CAPITOLO 1

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Arrivai in aeroporto.

Tutto già mi sembrava diverso.

Cercai con lo sguardo mia cugina Alison per andarla ad abbracciare, era già da due anni che non la rivedevo ed era una tra le poche persone che mi erano state più vicine i giorni seguenti alla morte dei miei insieme a Thomas.

Thomas... già sentivo la sua mancanza. Quando l'avrei rivisto? Era l'unico che aveva capito come ero veramente nonostante il mio carattere schivo e introverso.

Quei pochi amici che avevo in italia me li ero fatti grazie a lui.

Ed ora dovevo lasciarlo. 

Non so se l'avrei sopportato.

Un dito mi tamburellò la spalla e mi distolse dai miei pensieri.

Non feci in tempo a girarmi che Alison mi saltò addosso.

"Meggy! mi sei mancata tanto!"

"Ehy, Aly, mi sei mancata anche tu"

Dietro di lei c'erano mio cugino, Tyler, e i suoi genitori, i miei zii.

Appena Alison si staccò dall'abbraccio andai a salutare Tyler e i miei futuri genitori.

Mi faceva male dirlo. Benchè fosse passato ormai un mese dalla loro morte ancora non avevo superato il trauma.

Stavamo tornando da una vacanza al mare quando un camion ha sbandato e ci  siamo finiti contro. Mio padre e mia madre sono morti su colpo ed io, dopo due settimane di coma mi sono risvegliata in ospedale dove sono rimasta per altre due settimane.

Thomas era sempre lì, con me.

Adesso però non era il momento di pensarci o avrei fatto preoccupare i miei zii.

Non ero mai stata a casa di Aly e Tyl, erano sempre venuti giù loro e vederla per la prima volta mi fece rimanere a bocca aperta.

Era una villa bianca, grande, a due piani, circondata da un giardino verde con l'erba accuratamente tagliata.

Ma il fuori era niente in confronto all'interno.

La casa si apriva con un ampio soggiorno contenente un divano grigio ad "L",abbastenza  grande per cinque persone, che era posizionato avanti ad un televisore di 50 pollici.

Al centro della stanza si trovava un tavolo.

La cucina si trovava dietro ad una porta in fondo alla sala.

Al contrario del salotto questo ambiente era abbastanza piccolo ma non meno bello.

Era provvisto di una penisola collegata ai fornelli che erano posti sotto a delle mensole a sportello contenenti piatti, tazze, bicchieri e tutto quello che serviva in cucina. Intorno alla parte utilizzabile della penisola erano poste delle sedie da bar anche queste bianche come il resto della casa.

In fondo alla penisola era presente un frigo grigio che fungeva anche da congelatore.

Al piano di sopra invece si trovavano le varie camere e i due bagni.

La camera matrimoniale con le pareti interamente coperte da armadi ovviamente bianchi.

Il bagno per i maschi, ovviamente blu e il bagno delle femmine, rosa e più grande dell'altro.

La camera di Tyl era anche essa bianca ma ravvivata dai poster di vari cantanti Rock che aveva appeso alle pareti. Comprendeva un letto ad una piazza e mezzo e una scrivania.

La camera di Aly era come quella di Tyler ma le pareti erano dipinte di un fievole rosa.

Ed infine arrivò il turno di vedere la mia nuova camera.

Appena Alison aprì la porta rimasi paralizzata.

Ero abituata ad avere una camera piccola ed un misero letto a castello davanti ad una finestra altrettanto piccola.

Questa era invece tutto il contrario.

Una camera grande con un letto ad una piazza e mezzo come nelle altre due camere e una grande finestra che ricopriva mezza parete esattamente sopra il letto.

Un grande armadio ricopriva la parete di destra.

In fondo alla parete c'era una porta che conduceva ad un piccolo bagno riservato alla camera.

"Questa camera sarebbe dovuta essere la stanza degli ospiti ecco perchè ha il bagno" disse Alison.

Nell'angolo della stanza bianca, infine, c'era una grande scrivania dello stesso colore con una sedia e un foglio appoggiato sopra ripiegato.

Era una lettera.

"Ti lascio sistemare le tue cose con calma. Fatti una doccia e riposati. Ti chiamerò io quando sarà ora di cena ok?"

"Va bene, grazie."

Diedi un abbraccio ad Alison che lo ricambiò.

Poi uscì e chiuse la porta.

La mia nuova vita era iniziata.

LOST IN YOUR SMILE ||DYLAN O'BRIEN||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora