Capitolo 4

495 26 4
                                    

Eravamo appena arrivati davanti alla pizzeria, quando iniziò a piovere.

Entrammo il più velocemente possibile e ci sedemmo al primo tavolo possibile.
Mi ero appena seduta tra Will e Kaya, quando notai che Thomas, con tutti i posti disponibili, si era seduto proprio davanti a me.

"Cacchio.." pensai.

Ritirai le gambe come se me le avvessero risucchiate con una pompa, per evitare di tirare calci.
Sono iperattiva e mi muovo molto, perciò dalle "esperienze" di Gabriele (chiamate comunemente ematomi) ero sicura al 100% che se avessi allungato le gambe, gliele avrei toccate.

Quindi, NO!

Appena fummo tutti seduti, Dylan prese parola.

-Bene, allora. Io direi di ordinare, mangiare e alla fine di andare in giro per il centro. Io sono di New York, perciò posso farvi da guida turistica!- disse, spronandoci ad applaudire.

Sentii Thomas ridere.

E dai, anche la risata ce l'aveva carina! Qualche difetto ce l'ha, 'sto ragazzo!?

Arrivò il cameriere. Decidemmo di prendere tutti una margherita e una bibita. Per fortuna, Dylan mi aveva accertato che erano tutti italiani doc, quindi non avevo da preoccuparmi.

-Perchè, Americani e Inglesi, mi spiace svelarvi che la pizza e la pasta si fanno in modo diverso!- disse il cameriere in italiano. Ovviamente, io lo capii e risi, ma gli altri mi sembrarono molto confusi. Feci l'occhiolino al cameriere, come a dire di non tradurre.

Arrivarono le bibite e io mi fiodai sulla mia Coca Cola con il ghiaccio.

-Bene- dissi dopo aver dato un sorso -che ne dite di dirci a vicenda le nostre cose personali. L'abbiamo sempre fatto quando iniziavo un nuovo film.-

-A me sembra un'ottima idea. Chi inizia?- disse Ki Hong.

Will si alzò con fare molto shakesperiano, richiamando l'attenzione.

-Io. Inizio io. Miei egregi colleghi, io fui, sono e sarò Will Poulter. Oh, ma chi me lo fa fare? Sono Will, sono nato il 28 Gennaio del 1993. Ho fatto un po' di film, tra cui Narnia. Sono dislessico. Il mio secondo nome è Jack. Mi ritengo un ragazzo normale. E molto attraente, ovvio!- disse, ammiccando alle ragazze del tavolo di fianco.

Risi e Ki Hong prese il suo posto.

-Sisi, proprio, credici. Sono Ki Hong Lee, gente. Insomma, si sviene solo a sentirlo il mio nome. Sono della Corea del Sud. Sono il più vecchio qui, essendo nato il 30 Settembre 1986. Quindi tutti in riga ragazzi.- disse, tirando un finto coppino a Dylan. Il ragazzo rise e si alzò a sua volta.

Le ragazze del tavolo di fianco fecero una risatina. Doveva essere piuttosto normale a New York incontrare gente famosa. Fossi stata ancora a Londra e non fossi stata famosa, gli sarei letteralmente saltata addosso.

-Signore, vi prego calmatevi. Capisco il vostro interesse ma sono fidanzato. Un bel ragazzo come me, non poteva che esserlo. Sono del New Jersey, quindi un gran figaccione. Sono nato il 26 Agosto 1991, quindi sono nel mezzo. Peccato, non posso ne' comandare ne' essere viziato. Mannaggia.- disse, guardandosi le unghie con fare assente.
Risi come tutti gli altri.

-Thomas dai! Tocca a te adesso, prima delle ragazze.- disse Ki Hong.

-Ok- disse lui -Mi chiamo Thomas. Sono nato il 16 Maggio 1990. Sembro più piccolo, ma credetimi, ho davvero 23 anni. Anche se sembro quattordicenne. Amo tutto quello che riguarda gli anni sessanta, dalla musica alle tradizioni. Vivo a Londra con mia sorella minore e i miei genitori. So suonare la chitarra, il basso e so cantare. Ah, sono single..- aggiunse infine, lanciandomi un'occhiata.

THOMAS BRODIE SANGSTER/ NEWT IMAGINEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora