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Al suo complimento non reagisco, faccio la sostenuta, in fondo anche se non lo sa, mi ha umiliata! Lui si accorge e sorride nuovamente, poi ci invita a giocare ad una partita di calcio, maschi contro femmine.

Certo che il calcio a me non piace proprio e non sono neanche brava. Ma in questa piazza, come una sorta di cortile interno circondato da palazzi, non c'è granché da fare.

Ci sono alberi, panchine su cui sedersi, muretti e ampio spazio per muoversi.

Perché i maschi propongono sempre il calcio? Non lo capiscono che a noi ragazze non piace?

La partita funziona a morsi e bocconi, quando mi capita lancio, ma non sono una grande tiratrice. Lo sport che pratico è la pallavolo, e mi piace veramente.

Si gioca con le braccia e non con le gambe, il pallone lo si tocca non lo si prende a calci. Si può saltare, correre, la palla secondo me è più vissuta.

Ma il calcio è lo stesso per l'uomo, anzi per tutti gli uomini!

In ogni caso è un gusto che si sposa con le mie associazioni mentali!

Se a un ragazzo piace il calcio ha tutte le carte in regola per diventare un vero uomo. Calcio, blu come colore preferito, capelli lunghi e scooter. Un ragazzo così mi fa sentire protetta.

A scuola ho dei compagni che non hanno fascino, sono molto buoni, ma non li vedresti mai insomma, sotto quel punto di vista.

Ti ci vedresti a baciarti con il tuo compagno di banco tutto brufoli e playstation?

Oppure con quello che ride sempre, anche se non è scemo?

E con quello più piccino che ha uno zaino più grande di lui?

O con quello che reputi strano?

Io ho un compagno strano. E' gentile con tutti ma sta sempre isolato, è intelligentissimo ma non secchione, ha voti altissimi in tutte le materie ma non fa il ruffiano con i Professori, non regala sorrisi e si comporta con diligenza e maturità. Ecco forse cos'ha è più maturo dell'età che ha e non è brutto, anzi è carino. Ma non lo penseresti mai come un potenziale fidanzato, è come se non avesse sesso. E' neutro.

Un altro invece si atteggia e fa lo spiritoso e tutti lo prendono in giro anche se fra noi ragazze è un po' gettonato. Alcune mie compagne lo trovano carino.

Un altro invece è brutto ma simpatico e gentile e credo che non potrà mai migliorare, dovrebbe farsi una plastica facciale. E' magro come un chiodo con una testa enorme. Non è una patologia, sono così di famiglia ho visto il padre ai colloqui.

All'appello ne mancano altri, ma è un cimitero di tristi visioni, meglio evitare.

Noi ragazze della H non siamo fortunate, mentre in B c'è sicuramente più scelta.

In ogni caso l'unico ragazzo che mi interessa è qui e finalmente, questo strazio di partita è finito con una schiacciante vittoria al maschile. Mi sarei meravigliata del contrario visto che noi ragazze abbiamo partecipato solo per farli contenti.

Siamo stanchi, ci sediamo sul muretto e cominciamo a chiacchierare, Austtin è bellissimo ma non lo degno né d'attenzione né di parola. In parole povere lo ignoro come lui a suo tempo fece con me. Sono ancora offesa per la questione "Jade".

A un certo punto si siede affianco a Diana e comincia a parlare con lei.

Sento che le fa dei complimenti e passandole un braccio intorno alle spalle, l'avvolge!

Il sangue mi arriva fino alla testa, è una sensazione che non so spiegare! Perché si comporta così? Prima Jade e adesso Diana la mia migliore amica! Allora gli piace Diana! Sì gli piace Diana non c'è altra spiegazione possibile, solo io non gli piaccio! Non gli piaccio proprio! La cosa mi fa incazzare davvero, non posso farne a meno! Quanto lo odio, è davvero antipatico!

Ogni qual volta lo veda, per un motivo o per l'altro mi deve fare incazzare!

Mi sono stufata di stare qua, tutti ridono e scherzano, Diana si sente in forte imbarazzo! Che stupida, cosa ci sono venuta a fare? Cosa speravo, che si comportasse bene?

Una volta mi ha talmente ignorata che non si ricordava neppure della mia esistenza, la seconda (parliamone), ha corteggiato una mia compagna di classe (che peraltro non mi è neanche simpatica), la terza si attacca a Diana! E' evidente che non gli interesso minimamente.

Allora meglio andare via alla velocità della luce. Vorrei entrare in un teletrasporto per essere già a casa. Purtroppo ancora non l'hanno inventato, per cui mi accontenterò delle gambe.

Scendo con un saltello dal muretto e introduco verbalmente l'imminente sparizione.

<<Ciao a tutti, io e Diana siamo stanche abbiamo deciso di rientrare.>> Tanto per iniziare la mia cara amica si trova tra le sue grinfie, visto che con la delicatezza di un Diavolo le sta accarezzando la folta chioma.

Lei è un blocco di marmo per l'imbarazzo.

In pratica è evidente che non abbiamo concordato proprio niente riguardo alla decisione di tornare a casa, visto che vicino a me c'era seduta Kaylee. Poco importa, non sono problemi miei quello che penseranno gli altri, io faccio quello che mi pare e adesso me ne voglio solo andare.

Saluto tutti con atteggiamento sfuggente e dopo un secondo siamo già sparite dalla visuale del gruppo.

Sono delusa, sono arrabbiata, sono triste e nuovamente umiliata. Non voglio più vederlo, non riesce a combinarne una giusta e mi fa sempre sentire uno schifo di ragazza. Vaffanculo Austin. Anche Diana la pensa come me, mentre mi prende per mano e mi dà un bacio alla guancia per consolarmi.

Tu sei il mio sognoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora