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<<Adesso basta! Stai esagerando!>> Jade sta perdendo la bussola, era proprio quello che volevo, screditarla davanti a Calum e fargli vedere quanto può essere arrogante e aggressiva.

<<Ti devo ammonire per cattiva condotta! Al secondo ammonimento la tua squadra avrà una sanzione, ti conviene smetterla!>>

<<Io non la smetto affatto! Tu non mi comandi! >>

<<Stai avendo una pessima condotta e stai provocando un ritardo nel gioco!>>

Dall'ira acchiappa la rete e appoggia il piede oltre la linea di confine!>>

Intervengo: <<Invasione!>>

<<Adesso basta!>> A questo punto, il mio atteggiamento sfibrante le fa venire il raptus di prendere la palla e me la tira addosso ma io la schivo e faccio la vittima con la Prof. <<Sei squalificata dal gioco! Non sei sportiva! Sei squalificata per condotta aggressiva!>>Esclamo con aria piagnucolosa ma trionfante.

<<Ha ragione Kris! Esci immediatamente dal campo Jade sei squalificata! E ringrazia che non ti metto la nota sul registro!>> La Prof. È indignata.

<<Uffa! Ma questa non è una vera partita! Stiamo solo giocando!>> Jade sta per avere una crisi isterica.

<<Quindi l'ora di motoria per te sarebbe un gioco Jade? Quindi tutte le cose che io vi insegno sono un gioco senza alcun valore, giusto per passare il tempo?>> Jade si mette a piangere e sbatte i piedi per terra: <<Lo dirò a mia madre! Poi glielo spiegherà lei che mi ha espulso perché la sua preferita dettava le regole!>>

<<Sì e spiegherò a tua madre che durante l'ora di motoria invece di apprendere e applicarti, oltre a fare queste scene e mettere in mezzo tua madre come se ti educasse alla maleducazione, hai avuto mille volte il permesso per studiare negli spogliatoi insieme a Calum. Cos'è a casa non studiavi o facevi finta? Lo scopriremo con tua madre. Domattina ti voglio accompagnata e adesso lo scrivo sul registro, ecco una bella nota di demerito per te, vedremo tua madre quanto sarà contenta!>> Jade si mette a piangere e a gridare come se fosse indemoniata, la Prof. va a chiamare il preside che nel vedere questa scena va su tutte le furie e chiama la genitrice al telefono domandandole di recarsi presso la scuola non appena possibile.

Risultato?

Calum e Flynn sono sconvolti dalle grida di Jade, mentre io e le mie amiche possiamo affermare di averne fatto fuori una.

Poco prima di rientrare in classe Kiernan che per tutto il tempo ci aveva fulminate con lo sguardo, raggiunge Jade e anche lì le sentiamo gridare per i corridoi.

Jade sta accusando Kiernan di essere una vigliacca e di non averla difesa in nessun modo, Kiernan farfuglia e come arriva La Prof. Di tecnologia, una vera strega le spedisce in presidenza tutte e due.

Risultato numero due?

Anche Kiernan domattina sarà accompagnata da un genitore e le due non si parlano per tutta la lezione. Isabella che è molto più furba di loro ne resta fuori; con la scusa di essere nuova non poteva certo avere la confidenza di intervenire.

In un solo colpo ne abbiamo fatte fuori due!

Certo non mi aspettavo un simile risultato. Inoltre non dimentichiamo la pessima figura fatta davanti ai ragazzi che gli piacciono e che ancora non si sa se saranno disposti a volerle dopo tutta la bella sceneggiata da viziatissime, per giunta davanti a due che di viziato non hanno proprio nulla poiché provengono da famiglie umili, e vivono in quartieri altrettanto umili e sicuramente certe scene a casa loro sono viste come estremamente indecorose.

Questa sera quando mi sdraio nel mio letto mi sento davvero stanca, in poco tempo ho rivoluzionato la mia vita e il mio modo di essere, mi sono adattata alla crescita e all'entrata nell'adolescenza, dicevano che era un periodo difficile ma non pensavo così.

Sì, l'adolescenza è davvero un periodo difficile, un passaggio dal bambino che c'è in te al ragazzino per poi ritrovarti adulto. Insomma è un periodo di continua evoluzione dove per la maggior parte del tempo non sai neanche cosa stai facendo, cosa sia giusto fare e cosa ti stia succedendo!

Io non volevo attraversare questo periodo che dura ben cinque anni! Quale sarà il momento più difficile? Perché nessuno riesce a spiegartelo? Su internet c'è tutta un'analisi logica ma di ciò che sente il cuore non se ne parla. O quando se ne parla si parla di contraddizioni, sbalzi di umore, età difficile.

E' proprio un'età difficile, per questo non si dovrebbe generalizzare. Ci dovrebbe essere un libro guida che porta l'adolescente attraverso i percorsi più impervi, tipo:

Un giorno scoprirete di essere il brutto anatroccolo, le vostre compagne saranno già diventate dei cigni, il vostro seno comincerà a crescere e lo farà di colpo!

Vi verrà il ciclo e con lui sbalzi di umore da ricovero psichiatrico. Vi verrà voglia di piangere e non saprete perché.

E poi ci sarà un momento in cui penserete solo ai ragazzi anche se loro non penseranno a voi perché la playstation sarà più interessante.

Non sarete né carne né pesce, non saprete come vestirvi e se qualcuno non vi aiuterà rischierete di voler fare le grandi con corpi da bambina.

La stessa cosa varrà per il trucco se esagererete sembrerete dei pagliacci!

Non ridete troppo altrimenti sembrerete delle galline e non arrossite quando i maschi vi faranno delle battute allusive.

A me dà fastidio quando i maschi fanno queste battute allusive, certe volte ti chiedono "ma tu cosa preferisci la mela o la banana?" E poi si mettono a ridere. Sono stupidi quando si comportano così e comunque anche loro dovrebbero avere bisogno di un bel manuale così eviterebbero di pettinarsi con creste di ogni tipo, di colorarsi i capelli, di vestirsi identici al loro cantante preferito, perché se quello indossa un giubbotto e guanti senza dita di pelle d'estate per un concerto, tu non ti puoi conciare così per uscire. Poi finisce che tutti ti ridono dietro perché vuoi essere uguale a quel tuo coetaneo che è talmente famoso che per salire sul palco può conciarsi come vuole. Alcuni in piena Estate pretendevano di uscire col giubbotto solo perché i loro idoli si esibivano così.

E i capelli? Vogliamo parlarne? Piastre su piastre.

Mia madre mi ripete che ai tempi loro una cosa del genere non esisteva e che i ragazzi non si pettinavano come femmine.

Mia nonna invece mi ha raccontato una cosa stranissima della mia bisnonna e cioè che quando era ragazza ancora non esistevano i ferri a corrente e per stirarsi i capelli usavano un ferro da stiro non elettrico, tutto di ferro da cima a piedi, lo aprivano, lo riempivano di carbone rovente e dopo essersi posate su un piano, tipo il tavolo con un asciugamano sotto, distendevano i capelli e facevano questo lavoraccio. Nella loro epoca farsi belle era davvero difficile. Se invece volevano arricciare i loro capelli o crearvi delle onde usavano un attrezzo che consisteva in una pinzetta a forma di tubo, con una parte concava e una convessa che creava i riccioli nei capelli.

Non riesco a immaginarla bene, comunque anch'essa era di ferro e veniva riscaldata sul braciere o nel camino e sicuramente se dovevi farti una bella piega, avevi bisogno di qualcuno che ti aiutasse. E quando non avevi nessuno? Al tempo si lavorava sodo non c'era tempo per queste cose se non appartenevi a una famiglia ricca. Ho una grande ammirazione per queste donne che con poco riuscivano ad arrangiarsi.

Torno al presente e ripenso ai ragazzi di adesso.

Un altro difetto che hanno riguarda quando ti fanno capire che gli piaci e se poi malauguratamente gli dici che non ti piacciono se la prendono e ti trattano male, ti rispondono con toni sgarbati.

Un giorno un mio compagno mi ha dato un biglietto dove c'era scritto:" Vuoi essere la mia ragazza? Ti amo:" Secondo la mia amica avrei dovuto rispondergli:

" E certo... che no!"

Ma io non me la sono sentita allora gli ho scritto:" Mi dispiace ma non provo quello che provi tu." Sono stata gentile invece da quel momento lui hai iniziato a rispondermi male, con una voce da antipatico io l'ho rimproverato poi si è calmato, dopodiché ha ripreso per un periodo fino a quando gli è passata.

Tu sei il mio sognoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora