𝐈𝐈𝐈.𝐬𝐢𝐦𝐩𝐚𝐭𝐢𝐞 𝐞𝐝 𝐚𝐧𝐭𝐢𝐩𝐚𝐭𝐢𝐞

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Samantha's pov

Erano le 7 di mattina e io stavo ancora dormendo nel mio lettino caldo sognando Ric- cioè sognando, finché mia madre non mi sbattò giù dal letto:
"Alzati che ti porto a scuola"

"MA COME SIAMO ARRIVATE IERI E GIÀ VADO A SCUOLA?! POI È VENERDÌ E SETTIMANA PROSSIMA È L'ULTIMA  DI TUTTO L'ANNO SCOLASTICO!"
sbraitai.
"E CHE VUOL DIRE?! SU PREPARATI CHE LA SCUOLA INIZIA ALLE 8.10"
mi urlò mia madre.
Sbuffai e mi preparai.
Pensai che visto che era il mio primo giorno nella nuova scuola, di dovermi vestire molto bene, mi misi un top rosso,dei fusò neri,un giubbotto di pelle e di scarpe delle all star rosse.
Mi misi il mascara e il lip gloss rosso e poi andai a scuola.

Appena entrata vidi Tozier insieme ai suoi amici, allora mi nascosi in mezzo ai ragazzi che passavano per il corridoio, peccato che tutti appena mi vedevano fischiavano.
PERCHÉ?!
Detto fatto Richie mi notò e iniziò a sbavare,per fortuna Stan gli chiuse la bocca e io li salutai con la mano poi andai in segreteria per sapere la mia classe.
Suonò la campanella.
La segretaria mi portò nella mia classe è appena entrai la professoressa mi salutò molto cordialmente,ricambiai.
"Buongiorno signorina, si può presentare alla classe?"
mi chiese la prof
"Certamente! Ciao a tutti io mi chiamo Sam"
venni interrotta da Tozier:
"Samantha Chris, lei è Samantha Chris. Ve lo dico subito ragazzi: se provate solo a toccarla o guardarla nel modo in cui sapete voi, vi spezzo le ossa."
feci un piccolo sorriso senza farmi notare.
"RICHIE COSA STAI FARNETICANDO?! Scusa Signorina Chris ma Richie è fatto così."
"Tranquilla prof lo so benissimo"
"Visto che vedo che conosce il signorino Tozier, si può mettere nel banco vuoto di fianco a lui."
"Che felicità"
dissi ironicamente, ma in verità ero molto contenta.
Appena mi sedetti Richie mi disse:
"mi sei mancata lo sai?"
"anche a me mi sei mancato ma non dirlo in giro" sussurrai.
Lui sorrise e intrecciò la sua mano alla mia sotto il banco.
Richie's pov
Ero il ragazzo più felice del mondo.
Al cambio dell'ora le chiesi:
"Oggi pomeriggio hai qualcosa da fare?"
"no,non credo"
"Allora ti vengo a prendere alle 4 che ti porto nel mio rifugio,ci vediamo dopo"
poi le diedi un bacio sulla guancia e lei mi tirò un libro sulla testa.

Andai alla lezione di inglese ma pensavo solo a Sam.

Finita la lezione passai davanti ai bagni e sentii Gretta (la troia della scuola) che insultava a suo solito,ma questa volta la ragazza pigliata per il culo ribatteva gli insulti insultandola a sua volta.

Mentre ascoltavo la voce della ragazza mi venne in mente lei.
Era Samantha, era la sua voce.

Non esitai un momento, anche se era il bagno delle ragazze,entrai e vidi Samantha tutta sporca:
"GRETTA CHE CAZZO VUOI DA SAM?! È APPENA ARRIVATA E GIÀ GLI ROMPI?"
"perdente uno è il bagno delle ragazze, due è una stronzetta e troietta come Beverly, merita un trattamento speciale"
rispose quella puttana.
"Ammettilo, sei solo gelosa che sono più bella di te,cessa."
rispose Sam.
"Sai non è strano che mi prendi per il culo in bagno, sei con i tuoi simili"
continuò.
"Basta mo ti metto le mani addosso." disse Gretta andando verso Sam,allora corsi verso la troia e le diedi un pugno poi andai dalla mia ragazza:
"Tutto bene senõrita?Niente di rotto?"
"Tutto apposto ma mi ha sporcato il giubbotto e il top, non posso andare in giro con la spazzatura addosso."
"Senti tieni la mia camicia io resto in maglietta"
poi gliela diedi.
Intanto la zoccola e le sue amichette del cazzo erano andate via.
Aspettai Samantha che si cambiò:
"Vuoi che ti accompagni a casa?"
"No tranquillo è venuta a prendermi mia madre, ti aspetto alle 4 Tozier."
le diedi una pacca sul culo e lei mi fulminò con gli occhi.

Dovevo correre a casa a cambiarmi e a prepararmi per andare all'appuntamento con lei.

𝐋𝐎𝐒𝐄𝐑'𝐒 𝐋𝐎𝐕𝐄 ( richard tozier. )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora