The Woman Who Changed My Life

Capitolo 1

POV Sara

Passò qualche giorno prima che mi decidessi a riprendere in mano la mia vita e uscire di casa. L'addio di Nyssa mi aveva letteralmente distrutto, ma alla fine mi ero resa conto che non potevo continuare a rimuginarci sopra, ormai era passato.

Decisi di uscire a fare una passeggiata e andare a trovare mio padre in ufficio, giusto per mostrargli che sua figlia era ancora viva.

Stavo camminando tranquillamente per la strada quando venni attratta dalla vetrina di un negozio che esponeva alcuni prodotti davvero interessanti; non mi resi conto di dove stessi andando e sbattei contro una persona.

-Oddio mi scusi tanto!-.

Alzai lo sguardo: una donna stava raccogliendo le cose che le erano cadute nell'impatto con me. L'aiutai, sollevando la borsa e alcuni fascicoli.

-Grazie- disse guardandomi.

Era una donna alta, bionda, più o meno della mia età, vestita in modo piuttosto elegante, probabilmente lavorava in ufficio.

-Non c'è di che, anzi mi scusi lei per esserle venuta addosso-.

-Non importa. E dammi del "tu", ti prego. Mi fai sentire più vecchia di quanto lo sia-.

Risi. -Beh in questo caso: scusa se ti sono venuta addosso-.

-Va meglio- e ridemmo entrambe.

Aveva una risata contagiosa, devo ammetterlo.

Diedi un'occhiata di sfuggita ai documenti che reggeva e lessi un nome: Agenzia del Tempo.

-Agenzia del Tempo? Non sapevo ci fosse-.

-Non è nulla! È una sorta di nome in codice sai?-.

-Fate viaggi nel tempo? Prima che mi dia della pazza, so che esistono e ne ho pure fatto qualcuno-.

Mi guardò, sorpresa. -Penso che potremmo parlarne davanti ad una tazza di caffè-.

Annuii.

-Allora, cosa dicevi a proposito dei viaggi nel tempo?-.

Bevvi un sorso di caffè. -Beh, fino a qualche mese fa ero il Capitano di una nave che compie viaggi nel tempo: la Waverider-.

Spalancò gli occhi e quasi soffocò con il caffè che stava bevendo. -Vuoi dire che tu sei la famosa Sara Lance?-.

-Sì, perché?-.

-Lasciatelo dire, il tuo team è bravissimo a mettersi nei guai-.

-Lo so- dissi ridacchiando -È sempre stata la nostra specialità-.

-Ci siamo incontrati qualche volta, ma solo per pochi attimi-.

-Capisco- finii il mio caffè -Non mi hai detto il tuo nome però-.

-Giusto, che sbadata- disse porgendomi la mano -Ava, Ava Sharpe-.

Le strinsi la mano e sorrisi. -Piacere di conoscerti-.

Finimmo il caffè chiacchierando del più e del meno. Fu un bene per me, la mia mente aveva accantonato la 'Questione Nyssa' e si stava concentrando su qualcos'altro.

I nostri caratteri erano molto simili e per questo ci fu subito una forte intesa tra di noi.

-Devo andare, si è fatto tardi. Tra poco inizia la mia lezione di autodifesa-.

-Insegni autodifesa? Deve essere bello come lavoro-.

-Non tanto come sistemare casini in giro per le varie epoche, ma è comunque ratificante-.

Sorrise e lo stesso feci anche io. -Ci si vede allora!-.

Per fortuna prima di salutarci mi aveva dato il suo numero di telefono, perché avrei voluto davvero rivederla un'altra volta.

POV Ava

Salutai Sara e mi incamminai verso il mio appartamento.

Ero contenta di aver preso il pomeriggio libero, almeno avevo conosciuto il famoso ex-Capitano delle Leggende.

Sembrava completamente diversa da loro, più seria, più capace, più carina... No ma che dico!

Arrivai a casa e mi buttai sul letto, sfinita.

Mi guardai un po' di televisione e ordinai del cibo cinese.

Verso le 10.00 pm mi arrivò un messaggio

S: Sei sveglia?

A: Sì, mi sto guardando un film e il gatto dorme beato sulle mie gambe

S: Hai un gatto? Preferisco i cani onestamente

A: Gatti tutta la vita

S: Ahahah

Passai almeno un paio d'ore a chiacchierare con lei; la sua compagnia mi piaceva, era una boccata d'aria fresca dopo una giornata stressante.

Chissà se la nostra amicizia sarebbe durata...

Note:

Spero che questo primo capitolo vi piaccia!

Fatemi sapere che ne pensate con un commentino se vi va 😊

Bye