ATTENZIONE: questa storia è legata a "What is love?" ma potete leggerla tranquillamente ache senza aver letto l'altra
Dopo l'addio di Nyssa Sara è pronta a ricominciare una nuova vita. L'incontro con una donna porterà grandi cambiamenti nella sua vi...
Senza rendermene conto erano passati vari mesi dal giorno in cui avevo conosciuto Ava e dal giorno in cui la mia vita era completamente cambiata. Piccolo problema: non avevo ancora presentato Ava a mio padre.
-Potresti invitarla da te per una cena- disse Leonard mentre uscivamo dalla palestra dopo la solita lezione.
-Non saprei, ultimamente mio padre è sempre impegnato con il lavoro, non vorrei distrarlo dal caso a cui si sta dedicando-.
-E allora quando pensi di presentargliela? Quando finirà questo caso ne inizierà un altro e sarai nella stessa situazione-.
In effetti non aveva tutti i torti...
-Insomma, se tu fossi la mia ragazza ti inviterei a casa mia a cena per presentarti ai miei-.
-Stai flirtando con me Leonard?- dissi con un sorrisetto.
-Forse- disse lui ghignando.
-Mi spiace, sono impegnata. Ma grazie del consiglio. Devo andare ora, chiederò ad Ava se viene a cena da me-.
E me ne andai, dirigendomi verso l'appartamento di Ava. Appena suonai il campanello venne subito ad aprirmi e la prima cosa che feci fu baciarla, chiudendo la porta dietro di me.
-Ti sono mancata così tanto?- chiese lei tra un bacio e l'altro.
-Tu mi manchi sempre- dissi baciandola nuovamente -Volevo farti una domanda-.
-Dimmi pure-.
Feci un profondo respiro. -Verresti da me per cena? Così potrai conoscere mio padre-.
Per poco Ava non si ingozzò con la saliva. -Tuo padre? Sei sicura?-.
-Certo! È ora che lui conosca la mia ragazza-.
Sorrise e mi diede un altro bacio. -Facciamo da te tra un'ora?-.
-Perfetto!-.
Un'ora dopo ero a casa e avevo appena finito di preparare tutto quando il campanello suonò. Mio padre era nervoso tanto quanto me, ma anche preoccupato, non voleva che soffrissi come era successo con Nyssa.
-Ehy- dissi aprendo ma porta e facendola entrare. Era più bella del solito, la maglia nera in tinta con la gonna e le scarpe la slanciava un sacco. I capelli le ricadevano morbidi sulle spalle e per la prima volta la vidi con indosso degli orecchini.
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-Sei bellissima- le sussurrai all'orecchio mentre entrava.
-Anche tu- disse sorridendo. Io indossavo un maglione bianco a maniche lunghe, pantaloni in pelle nera e degli anfibi del medesimo colore. Avevo deciso di lasciare i capelli sciolti e di indossare degli orecchini bianchi.
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-Benvenuta.... Ava giusto?- disse mio padre stringendole la mano.
-Sì giusto. Piacere di conoscerla Mr. Lance-.
-Oh chiamami Quentin! Prego accomodati, la cena sarà pronta tra poco-.
Mentre si allontanavano verso il salotto feci un sospiro di sollievo: la serata era iniziata bene.
Per cena avevo preparato Chicken Marsala e un po' di insalata, nulla di particolare.
-Ti piace?- chiese mio padre ad Ava.
-È buonissimo, uno dei migliori mai mangiati finora-.
Sorrisi. -È uno dei miei piatti forti questo-.
-Confermo, è uno di quelli che le riesce meglio- disse mio padre.
Finita la cena aiutammo mio padre a sparecchiare, dopodichè, una volta che lui se ne andò dicendo di avere ancora molto lavoro da fare a casa, rimanemmo sole a casa mia.
-Mi piace come ragazza- disse mio padre mentre lo accompagnavo alla porta -Tienitela stretta, vedo che ti piace molto-.
Sorrisi e chiusi la porta.
-Tuo padre è un tipo molto particolare. Mi piace- disse Ava avvicinandosi.
-Anche tu piaci a lui- la baciai -Direi che è stato un successone-.
Annuì e mi diede un altro bacio.
-Che ne dici di venire con me nel covo stasera? Agli altri farebbe piacere conoscerti-.
-Conoscere i tuoi amici? Ecco...-.
-Paura Sharpe?- dissi ghignando.
-Ti piacerebbe-. (Note: i riferimenti ad Harry Potter sono puramente casuali 😂).
Arrivammo alla Arrowcaverna e appena mi videro iniziarono a tempestarmi di domande su Ava.
-Tranquilli, è dalla nostra parte. È Ava, la ragazza di cui vi parlavo, la mia ragazza-.
-Oh.. Scusa, non ti avevamo riconosciuto- disse Felicity abbracciandola.
-Nessun problema. Quindi è questo il famoso posto dove lei viene tutte le sere- disse Ava guardandosi in giro.
-Già- disse Oliver che nel frattempo era arrivato -Oliver Queen, piacere di conoscerti- disse stringendole la mano.
-Ava Sharpe, piacere-.
-Ragazzi abbiamo una rapina in corso in un magazzino-.
-Pronta all'azione?- le chiesi.
-Sempre-.
Note:
Fatemi sapere che ne pensate con un commentino se vi va 😊
