~capitolo 2~ I need you

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Sento il trillio della sveglia rimbomarmi nella testa e provo disperatamente di spegnerla, cercando il cellulare a tastoni sul comodino, ma è solo quando mi esce una piccola bestemmia dalle labbra capisco che il telefono è caduto a terra, ma finalmente quella straziante canzoncina è finita. Cerco di tirarmi in piedi, ma c'è qualcosa ovvero, qualcuno che non me lo permette... Penso di avere le allucinazioni, penso sia tutto uno scherzo, e invece mi ritrovo il braccio di Nick intorno alla vita e il suo viso stanco, appoggiato goffamente al mio cuscino. Senza fare rumore o strani movimenti per non svegliarlo, scendo agilmente dal letto e prendo le cose necessarie per farmi una doccia. Una volta sotto l'acqua lascio che il vapore ormai formatosi mi sciolga i nervi del fine settimana, ma appena cerco disperatamente di viaggiare lontano con la mente sento dei rumori e subito dopo mi accorgo della figura con i boxer che si fa strada verso la porta di vetro della doccia. ~Nick, sto facendo la doccia potresti uscire, vorrei privace almeno quando mi lavo e sono completamente nuda sotto un getto d'acqua calda... Entri dopo, quando avrò finito perfavore~ non sento risposta e decido di girarmi verso la porta al posto che fissare il muro, sentendomi subito in uno stato di imbarazzo totale. Nick è posizionato davanti alla porta con le pupille dilatate, le braccia lungo i fianchi e il piercing del labbro tra i denti... ~Nick, sei un porco! Vattene immediatamente e smettila di fissarmi in questo modo, non è rispettoso cazzo!~ 
-Non c'è nulla di male, dobbiamo iniziare a conoscerci meglio, quindi non credo ci sia problema se ti vedo nuda attraverso il vetro della doccia-  ~Cosa?!? Non ci si conosce osservandosi nudi Nick! Ma ti ripigli o stai ancora dormendo? Ti ho già detto esplicitamente di uscire porca troia~  -Hei Rosy calmati... Non succede nulla, avrai mica paura di me vero?- dice con un sorrisetto malizioso; poi capisco perché sorride così e noto i suoi boxer scivolargli lungo i fianchi e avvicinarsi alla porta della doccia. Subito entrato, richiude la porta di vetro e mi fissa dritto negli occhi
-Vedi? Non devi farti problemi con me, dopotutto sono il tuo compagno di stanza cara Rosy-  ~Nick, è meglio se esci perfavore, non rompermi il cazzo pure qui~ dico facendo roteare gli occhi verso l'alto
-Rosy, non fare la permalosa, so che non vedevi l'ora vero?-  dice prendendomi le mani e poggiandosele sul petto, mentre io lo lascio fare per non litigare almeno in doccia, ma rispondo a tono ~Smettila con queste cagate, vai a perdere la tua verginità con altre ragazze e gira alla larga, non mi sei mai interessato e per di più sei sempre dietro a scassare le palle, chi mai ti vorrebbe?~ dico sbuffando e togliendo le mie mani dal suo petto -Beh, si dà il caso che mi desiderano in molte dato che tutti i fine settimana ne ho sempre una nuova che mi corre dietro... Non sai con quante ho già scopato- ~Non me ne fotte un cazzo dei tuoi rapporti sessuali, ognuno si tiene i propri e tace~ 
-Non dirmi che non sei già più verginella, vero Rosy? La nostra cara amichetta ha già perso la signora Vergine? Ma chi l'avrebbe mai pensato-  ~Ora conto fino a tre e tu in questi piccoli secondi esci da questa dannata doccia e inizi a farti i cazzi tuoi per sempre chiaro?~
-E ora Rosy fa anche l'arrabbiata! Non mi fai paura tesoro, per il semplice fatto che sei una mezza seghetta in tutto, quindi immagino proprio chi mai si sia potuto spingere così tanto da portarti pure a letto con lui- mi dice con un sorriso sulle labbra continuando a canzonarmi con le sue cazzate, ora lo ammazzo.
~Nick, non te lo ripeto più, esci, subito e fatti i cazzo tuoi, perché non credo sia un problema tuo se sono andata a letto con qualcuno, giuro che se non te ne vai non so cosa ti possa succedere~ -Rosy, non dirmi cosa devo fare, chiaro? Sai cos'è successo poche ore fa, quindi tu non scassare la minchia; non capisci mai quando la gente prova a starti accanto, ad andare d'accordo con te, almeno ad essere amichevole... sai bene che non ti chiedo di sopportarmi sempre, ma solo quando cerco di rimanere calmo e trattarti bene; sappi che se non fossi tu non mi comporterei nemmeno così...-  ~E perché ho questo privilegio di essere trattata meglio delle altre? O fai lo stronzo con tutte oppure fai il buono con tutte, non è corretto il tuo ragionamento, ora levati che l'acqua si è raffreddata e devo andare a lezione~  -Oggi non andrai a lezione- mi dice facendomi uscire dalla doccia e fissando la mia figura nuda in ogni movimento ~E perché mai non dovrei andarci?~ dico iniziando ad asciugarmi -Perché ho detto che oggi non ci saresti stata, tutto qua- mi dice avvolgendosi un asciugamano in vita ~E perché hai detto così al professore, non decidi mica tu ciò che devo fare io~  -Ti devo parlare Rosy, quindi non puoi andare a lezione... forza muoviti, ti aspetto di là-.
Chissà che cazzo vuole ora... vuole deridermi di nuovo per quello che è successo? Sarà qualcosa di importante? Mi devo preoccupare? Tutti i pensieri vanno in frantumi quando sento la sua voce chiamarmi di nuovo dalla camera ~Arrivo, un attimo~ dico infilandomi dei semplici slip neri e una candida maglia bianca, senza reggiseno.
Appena arrivo un camera trovo Nick beatamente spalmato sul mio letto a torso nudo con solo addosso dei boxer; lo osservo mentre si rigira pigramente sul materasso, guardando ogni suo muscolo contrarsi ad ogni movimento, ammetto che a vederlo così è proprio un bel ragazzo, con quei capelli castani che gli ricadono spettinati sulla fronte, quegli occhi così attraenti, quel fisico allenato... Subito mi accorgo che mi sta guardando storto quando mi becca a fissarlo -Va tutto bene? Mi guardi come se tu non avessi mai visto un ragazzo con i boxer...- ~Tutto bene sì... stavo solo pensando... Forza cosa dovevi dirmi?~ dico, sembrando di non essere interessata e lanciando uno sbuffo -Beh, come dovresti sapere domani è il mio compleanno, quindi vorrei invitarti alla mia festa, e voglio il regalo, grazie-  ~Mi stai invitando al tuo compleanno e nemmeno mi sopporti?~  -Forse da ubriaca sei più simpatica, che ne sai? Forza vieni a sederti, non ti mangio-  ~Adesso è il mio momento di parlare però...~ dico sedendomi accanto a lui -Dimmi tutto-...

Alessia
Buooonasera gente, questo è il secondo capitolo di questa storia, spero davvero che vi piaccia, se è così commentate e votate i capitoli che più vi piacciono, non vedo l'ora di andare avanti!! Vi amo di bene, un bacio
Ale💙

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