Vedo mio padre, poi mia madre, stanno litigando di nuovo, ed io mi sto coprendo le orecchie per non sentire le loro grida... Mi chiudo a chiave in camera e aspetto che tutto si calmi, ma è solo quando sento mio padre davanti alla mia stanza che inizio a capire che nulla sarebbe finito bene... Apre la porta; tiene mia mamma per i capelli e ha un mestolo di acciaio in mano...
-Rosy, esci subito da sotto il letto e vieni qui che ti devo parlare! Fallo o picchio la mamma!-
Voglio uscire ma non ci riesco, sono bloccata, ma vedo papà che picchia sulla testa di mamma quel maledetto mestolo, vedo mamma sanguinare, vedo tutto ciò che non avrei mai voluto vedere... poi arriva papà, mi prende per i capelli e...
~NO STRONZO!~ dico alzandomi di colpo a sedere... ho la testa che mi esplode e la nausea sta salendo alle stelle... Barcollando, corro in bagno e mi affaccio sul water per vomitare... sento due mani raccogliermi i capelli e coccolarmi le spalle, ripetendomi che va tutto bene. Appena mi tranquillizzo e si placa anche la nausea, due braccia forti mi prendono in braccio e mi riportano a letto... Nick mi posa delicatamente sul materasso, ma è madido di sudore e io non ho più sonno; siccome non ha la maglietta mi aggrappo al suo collo, supplicandolo di non rimettermi a dormire su quel letto sudato... -Allora vieni a dormire con me, è molto presto e hai bisogno di riposare dopo aver vomitato, rimani seduta sul mio letto e intanto ti porto un bicchiere d'acqua... tranquilla non è successo nulla- dice porgendomi un bicchiere d'acqua fredda... dopo averla bevuta tutta, mi fa sdraiare accanto a lui e mi cinge la vita con un braccio... Prima di chiudere gli occhi sento le sue labbra calde che mi stampano un bacio sulla spalla e mi riaddormento. Quando riapro gli occhi è già mattina tardi, non ho sentito la sveglia suonare e mi ritrovo sola nel letto di Nick. Subito dopo la sua figura in boxer compare dal bagno per tornare a dormire. -Ehi, come va? Scusa non volevo svegliarti, ma dovevo pisciare urgentemente, quindi mi sono dovuto alzare- dice con la voce ancora impastata sia dal sonno sia dall'alcol della sera prima
~Tranquillo, tanto mi devo alzare~ dico mettendomi seduta con le gambe incrociate. -Ormai le lezioni sono cominciate, tanto vale che rimani qui a riprendere le energie per stasera- mi dice avvicinandosi al letto e sedendosi di fianco a me ~Perché stanotte ti sei alzato per venire da me?~ chiedo ancora confusa -Perché ne avevi bisogno... dopotutto stavi male- ~Ma mi sarei potuta arrangiare da sola... Non avevo bisogno del tuo aiuto~ -Hai intenzione di farmi la predica pure per questo?... Sei ridicola- ~Ridicola io?~ -Sì, ridicola tu cazzo! Ma porca di quella puttana ripigliati Rosy ripigliati! Non hai un minimo di cervello, niente di niente! Spari tante di quelle cazzate Rosy! Sono stufo, stufo di te, di tutto questo, non ti va mai bene niente!- grida iniziando a guardarsi in torno per trovare qualcosa da rompere; ha gli occhi iniettati di rabbia, starà vedendo tutto nero di sicuro ~Scusa...~ -Non ora Rosy, mi hai già fatto infuriare di bestia- dice tirando un pugno sulla scrivania, che si ammacca. Mi alzo in piedi e mi avvicino piano a lui... Gli arrivo dietro, mi metto in punta di piedi avvolgendo le mie braccia sul suo collo e inizio a lasciargli una scia di baci sulla spalla. Sento tutti i muscoli che si rilassano e il suo respiro che si placa; piano inizia a girarsi fino ad incrociare i suoi occhi con i miei. ~Mi dispiace...~ -Taci, sei così insopportabile- ~Davvero?~ -Sì davvero. Vorrei cambiare compagno di stanza- ~E se trovassi di peggio?~ -Impossibile-
~Quindi vuoi che me ne vada?~ dico, fissandolo negli occhi. -No, stavo scherzando- dice tentando di sorridere. Poco dopo vedo i suoi occhi socchiudersi, il suo viso avvicinarsi al mio... Sto perdendo il controllo, sto facendo ciò che fa lui, e non capisco bene cosa mi prenda fino a quando non sento il calore delle sue labbra sulle mie. Preme forte sul mio viso e io non mi tiro indietro, i respiri si mischiano e vanno più veloci; mi ritrovo con solo le mutandine e in reggiseno, le sue mani mi accarezzano i fianchi in modo ossessivo, fino a quando non mi mette le braccia sotto le cosce e mi prende in braccio senza staccarsi. Sento il contatto freddo con il muro arancione della stanza da letto, sento le sue mani sul mio culo, sento i suoi capelli tra le mie dita, sento il suo profumo di limone... Mi ritrovo a perdere il controllo per un cazzo di bacio e non riesco a riprendermi, siamo due calamite che si attraggono ma solo in un punto... Ci respingiamo sempre, ma ai baci non diciamo di no... Stiamo perdendo di nuovo il controllo e non riusciamo a darci risposte. ~N-Nick...~ dico con un sospiro strozzato ~d-dobbiamo fermarci... hhh.. sai come la penso...~ -Non oggi... lasciati andare bambolina...- bambolina? Ho sentito bene? È un sogno? No, è la realtà, ho sentito benissimo, non mi devo illudere perché sta accadendo, non mi illudo, non oggi... Non posso però, non voglio regalargli la mia verginità soltanto perché vuole perderla pure lui... ~Nick, devo parlarti...~ annuncio cercando il controllo della voce e la rigidità di me stessa. Nick mi posa a terra e mi fissa negli occhi -Dimmi...- dice conducendomi al letto.
~Rispondimi sinceramente... Tu hai già perso la verginità?~ non posso dirgli che la mia migliore amica mi ha detto la verità, quindi tento in tutti i modi di rimanere indifferente -Rosy ascolta... Ehm, no...- ~Sai di avermi mentito vero?~ -Sì Rosy, ma non volevo, ho sbagliato e...-
~Ti ho mentito pure io... scusa~ lo interrompo... Si ferma e mi fissanegli occhi -Anche tu...? Quindi siamo pari? Mi perdoni?-
~Si Nick, scusa... ero in imbarazzo e ho detto una bugia...~ -Non importa... Quindi a cosa pensi ora?- ~Che io mi sto preparando e momentaneamente non credo di essere pronta e tu?~ -Io sono pronto da anni... All'inizio avevo una cotta per Cristy e lei per me, quindi ci siamo messi insieme... Ma solo per tre mesi, perché dopo ho scoperto che mi tradiva... Io ero pronto con lei, ma è andato tutto in fumo ed eccomi qui... Tu perché no?- ~Perché vivevo ancora con i miei fino all'inizio dell'università... Non mi hanno mai dato la libertà di decidere per me stessa, nemmeno dopo la patente... Non potevo uscire con nessuno, perché i miei non avevano fiducia in me... uscivo di nascosto la notte, poi la mattina mi venivano a prendere in giardino, dove dormivo quando riuscivo a tornare a casa... Andavo nella serra dei vicini quando non volevo che mi trovassero, ma hanno scoperto il mio nascondiglio e hanno iniziato a starmi ancora più addosso... Fin da piccola ho subito violenze da mio padre... Non puoi immaginare quanti lividi avevo, quanto ho sofferto e quanto soffro tutt' ora...~ dico singhiozzando... -Ci sono io bambolina... Non avere più paura- mi dice stringendomi in un abbraccio...Alessia:
Buongiorno gente! Scusate l'assenza, ma ho avuto da fare con lo studio dato che sono in terza media e quest'anno le invalsi erano in questo mese. Ora che le ho finite e sono un po' più tranquilla con i compiti, posso tornare carica al lavoro!💪Ecco intanto un nuovo capitolo, spero davvero che vi piaccia❤
Vi voglio bene belle personcine
Un bacio,
Ale💙
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I need you
Romance~I need you~ tratto dalla storia: -Grazie- ~Mi sono fidata di te~💫 Potete trovarmi qui su wattpad con un altro profilo: alessiadance04 fate un giro💫 ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Potete trovarmi su instagram con: alessia_garzonio_ Accetto tutte l...