I need you

~capitolo 6~ I need you

Non sono pronta o ho soltanto paura? Voglio davvero farlo con Nick? E se fosse tutto un errore? Non è troppo presto? Non mi conosco abbastanza per sapere quello che devo fare? No, certo che mi conosco, ho già passato la fase da adolescente... -Pizza? Ho fame, ti va di uscire a mangiare insieme?- ~Si volentieri, ho fame anche io~. Dopo esserci rivestiti, uscimmo dalla stanza uno affianco all' altro, fino alla macchina; il viaggio è straziante, silenzioso e mi uccide, solo quando arriviamo al parcheggio della pizzeria Nick si decide a parlare -Rosy, ti vedo diversa da oggi...- ~Non ho nulla in più ne in meno di oggi...~ -Ascolta, scusami per quello che è successo, non volevo... Mi sono lasciato andare troppo...- ~Ma non è per quello, è che pensavo mi odiassi e poi mi aspettavo la verità~ -Ma forse tu ora stai pensando a qualcosa di falso, forse io la verità te l'ho detta la prima volta in cui te ne ho parlato...- ~Quindi mi stai dicendo che ti sei scopato l'universo ma non vuoi farlo sapere agli altri?~ -No... Quando avevo 14 anni, avevo una compagnia con cui facevamo i nostri giri in paese, nel quale abbiamo cominciato con i primi giochetti proibiti diciamo... C'era un vialetto in cui le ragazzine della mia età cercavano soldi, quindi facevano le troiette per strada e noi andavamo lì per divertirci. Tutto andava bene, loro guadagnavano soldi, noi scopavamo e tutti erano felici e contenti, tanto che alcune di quelle ragazze ora sono fidanzate con questa mia vecchia compagnia...- ~Ma poi?~ -Poi un giorno un nostro amico più grande si fece una di 16 anni senza nemmeno pensarci alle protezioni, a lei non importava molto, voleva i soldi e poi tra di loro era nata una relazione, quindi non faceva differenza. Una settimana dopo tornammo lì per un altro giro, ma la ragazza iniziò a sclerare, dicendo che era rimasta incinta del nostro amico... Lei aveva solo 16 anni e lui 18, nessuno dei due voleva diventare genitore ed era una relazione nata dopo un cazzo di rapporto sessuale... Questo ragazzo non volle più sapere nulla di lei e chiuse qualsiasi tipo di rapporto, ma lei non poteva rimanere da sola; avrebbe dovuto spiegare tutto alla famiglia e comunque era incinta... Decisi di andare dai suoi per dire che era tutta colpa mia, ho pagato tutte quelle minchia di denunce di tasca mia, i miei genitori erano già morti...Le sono rimasto accanto anche dopo il parto, ho cresciuto per due anni una bambina che non era mia, ho aiutato una ragazza più grande di me, con cui non avevo fatto nulla, ho abbandonato tutti per rimanere vicino a lei e per difenderla... Dopo quei due dannati anni, questo amico e lei si sono rivisti e subito lui lasciò la sua tipa per rimettersi con lei e rimanere con sua figlia... Dopo tutto quel tempo non ho ricevuto in cambio nemmeno un grazie... Avevo 15 anni cazzo, e avevo abbandonato tutto per lei, mi ero promesso di non innamorarmene e così è stato, solo che amavo quella piccola bambina, che mi considerava suo papà, mi sentivo grande quando la tenevo in braccio, quando le ho insegnato a camminare mentre sua madre si faceva i cazzi suoi... Ancora oggi la vedo crescere, vedo che mi osserva come per dirmi che le manco, ma intanto non posso avvicinarmi a lei perché questo mio 'amico' sa che gli ho fatto da padre e se mi vede con lei diventa geloso...- ~...Cazzo, non sapevo fosse stata così dura per te... Non volevo giudicarti...~
-Non fa niente- ~A te non va bene...~ -Si invece, gli altri non sanno nulla- ~Ma anche tu vorresti non sapere nulla, vorresti dimenticare tutto e ripartire da capo... Te lo si legge negli occhi~ dico iniziando a scavalcare il cambio...-Ma ora ho qualcuno che mi sta facendo dimenticare il passato o almeno a lasciarlo da parte... E mi va bene- dice mettendo le sue mani sui miei fianchi e posandomi sulle sue gambe... Sento un brivido quando le nostre labbra si sfiorano; lui si irrigidisce ad ogni bacio, tentando di richiamare tutto se stesso per non perdere il controllo, mentre io, da perfetta stronza, ondeggio e struscio i miei fianchi sul suo basso ventre, facendolo uscire di testa... Sento il suo bacino sollevarsi per permettere alle nostre intimità di sfiorarsi attraverso il tessuto dei vestiti. Ci dobbiamo fermare prima di ferirci di nuovo... Ma non riusciamo: ogni volta succede la stessa, ci baciamo, arriviamo sul punto di scopare e poi ci fermiamo facendoci del male.
-Rosy... Non voglio complicare le cose, torna sul tuo sedile...- dice lasciando i miei fianchi a malincuore e osservandomi mentre mi risiedo affianco a lui
~Mi dispiace... Nick lo so che è straziante sentire sempre queste parole, ma quando sono lì non mi controllo e prendo lucidità solo quando mi allontano... Non voglio che tu esca di testa per le mie scuse ma ti chiedo di perdonarmi quando capita...~
-Non devi chiedermi scusa, ci metto del mio per arrivare qua, e non ti devi preoccupare, non mi da fastidio. Credo soltanto che stiamo sbagliando i nostri ragionamenti e abbiamo solo bisogno di riflettere prima di fare le cose. Ora andiamo a mangiare e non pensiamoci più- dice scendendo dalla macchina e venendo ad aprirmi la portiera. La pizzeria era piena di gente, faceva caldissimo ed eravamo talmente ammassati per ordinare che stavo sudando. Tra tutte quelle persone scorsi una testolina bionda che mi pareva di aver già visto, infatti appena si girò la riconobbi:Cristy. Oh perfetto, non solo non è una bella serata, devo pure incontrare le troie in giro... Non mi faccio mai mancare proprio nulla cazzo... Nick mi guarda accigliato, come se avesse capito che qualcosa non va -Tutto bene? Ti vedo tesa- ~C'è Cristy porca puttana, e io quella non la voglio vedere minchia, mi sta troppo in culo~ dico sbuffando avvicivandomi ancora di più al suo braccio palestrato.
-Tranquilla non ci darà fastidio, basta non cagarla- ~Ok... Ma non è che... cioè, da una parte ho paura di lei, penso sempre che mi voglia fare del male... E che mi parli male alle spalle~ -Non si deve permettere e poi ci sono io bambolina, non succederà nulla. Se ti parla male è solo perché è invidiosa... Se fossi donna pure io sarei invidioso: Sei alta, magra, hai un culo e delle tette che nemmeno la Madonna... Non chiederei niente altro...- dice mordendosi il piercing sul labbro e lasciandomi un bacio sulla fronte subito dopo.

Alessia:
Buonasera lettori e lettrici! Scusatemi per l'assenza, ma gli esami si avvicinanooo😨 e devo prepararmi già ora per non arrivare a studiare quando manca poco😧 So di aver detto di essere più libera, ma ho le simulazioni per gli esami e non sono per nulla tranquilla! Per di più, come lo è qualcuno di voi probabilmente, sono innamorata signori e ho un po' la testa sulle nuvole, però sto bene'. Dopo questo piccolo angolo in cui mi sono sfogata diciamo, spero che il nuovo capitolo vi piaccia, vi voglio tanto bene belle personcine,
Un bacio
Ale💙