I need you

~capitolo 3~ I need you

Sono seduta davanti a lui sul mio letto e continuo a giocherellare nervosamente con il bordo della candida maglia che indosso, mentre lui mi fissa con occhi intensi che hanno un continuo cambio di emozioni che non so descrivere... ~Più che dirtelo te lo confesso, okay?~ chiedo fissandolo negli occhi, vedono una scintilla di stupore in lui, forse per il fatto che mi fido
-Certo dimmi-  continua con fare curioso ~Beh... Vabbè nulla, è una semplice cavolata e non penso ti possa interessare... niente era solo una cazzatina~ dico con un sorriso nervoso, mentre lui mi guarda ancora ma quella scintilla si è spenta...  -Quindi di me non ti fidi?- dice mentre mi prende piano per i fianchi e mi trascina a sé  -Sono così terribile?- continua, facendomi posare la mia fronte alla sua  ~No Nick... non lo sei...~  dico sembrando di essere decisa, ma la mia voce non si fa controllare e le mie parole escono più come un mugugno soffocato e trattenuto a stento
-E perché non mi confidi mai nulla?- dice al mio orecchio con una voce mai sentita da lui  ~Perché mi vergogno a parlare di me con gli altri, nessuno mi conosce...~  dico di nuovo in un mugugno... Tutt'un tratto sentiamo bussare alla porta e subito dopo vediamo spuntare la faccia del migliore amico di Nick, Philip... _Scusate se vi ho interrotti, ma dovrei uscire con Nick..._ dice guardandoci confuso
~Tranquillo, non è un cazzo tutto ciò ahah, stavamo solo parlando nulla di che e ti prego non pensare che stiamo insieme Phil!~ _Scusa dolcezza, ne vedo molte di scene così, ma sapendo come siete non sarei ma andato a pensarlo, pensavo che stavate parlando di qualcosa di importante_  Ma va Phil, il tuo migliore amico mi ha solo dato l'impressione di volermi scopare potentemente ma dettagli caro, per non parlare del fatto che aveva una voce talmente sexy che se fosse successo non mi sarebbe dispiaciuto poi così tanto... ~No, tutto tranquillo~ dico sorridendo falsamente... dopo un altro breve saluto, Nick e Phil lasciano la stanza, quindi mi metto velocemente un reggiseno e non esito per chiamare Alena, la mia migliore amica e anche la fidanzata di Phil... spero proprio che non debba uscire con loro due... -Ciao tesoro! Allora? Che mi racconti?-  ~Nulla di che, volevo solo sapere se avevi voglia e tempo per venire in camera da me... sai dovrei parlarti~  -Ma certo Rosy, arrivo subito- ~Grazie mille~ -Di nulla-

Dopo due minuti sento la porta aprirsi e subito corro incontro alla figura che si fa strada nella stanza -Ciao Rosy, come va? Vedo che siamo vestite comode qui vero?-  ~Alena non puoi capire quanto ho bisogno di parlarti... beh, scusa se il mio outfit non è dei migliori, ma oggi ho fatto male la doccia e non sono andata a lezione...~  -Forza forza, racconta, che succede di tanto scandaloso?-  faccio un grosso respiro e mi convinco a dover sputare il rospo, cominciando a parlarle di tutto ciò che è accaduto durante tutta la mattinata, ciò che provavo, come avrei voluto che tutto finisse, come avrei potuto gestire qualsiasi cosa sarebbe successa... mi ritrovo perfino ad esprimere ogni mia singola emozione...
-Amore ma è magnifico, perché cazzo non dovresti essere felice? Rosy, guardami bene, sai che non ti mentirei mai, e penso che lui sa innamorato di te... Ah! E penso anche che secondo me anche a te piace lui, si vede- dice dando un altro morso al suo panino, mentre io reggo il mio tra le mani senza alcuna voglia di mangiare ~Alena è tutta un'immensa cazzata, ma ci vedi? La nostra storia reggerebbe solo per il sesso, e non so se si può chiamare relazione se ci vogliamo a vicenda soltanto per scopare, poi gli ho detto una di quelle cazzate... Ero in imbarazzo e quindi gli ho detto che non sono più vergine, ma sai benissimo che non sono mai andata a letto con nessuno, mi sono solo fatta qualche canna e qualche bicchiere in più di altri, ma non ho mai avuto relazioni sessuali...~ dico sdraiandomi sul materasso con uno sbuffo disperato -Beh e allora? Tanto nemmeno lui è mai andato a letto con una e poi è il minimo, dopo la prima volta con lui, glielo dirai e...-  ~Frena frena, lui ancora vergine?  Non è quello che da lui sono venuta a sapere... mi ha detto che si è fatto un'infinità di tipe e che io sarei una delle tante altre~  -Visto che le cazzate non le spari solo tu? Siete pari-  ~Non me la sarei mai aspettata una cosa del genere, sembra uno che si scopa il mondo~  -Ne da solo l'impressione tranquilla, non ha mai penetrato nessuno ahahah- la risata di Alena mi contagia e scoppiamo a ridere come due cretine. In quel momento entrano Nick e Phil, che sorpreso di vedere qui Alena, gli si avvicina impacciato e le lascia un semplice bacio a stampo -Allora come mai qui Alena?-  -Mi ha chiamata Rosy, aveva voglia di chiaccherare quindi eccomi qui-  _Peccato che ora dobbiamo andare alla festa di Cristy, quindi ciao ragazzi_ dice Phil prendendo Alena per mano e trascinandola fuori dalla stanza senza nemmeno farci salutare
-Stasera vieni anche tu da Cristy? Dicono che ci sarà da divertirsi più del solito... ti va un passaggio?-  ~Se proprio dobbiamo andare, non toccherai la macchina se devi bere capito? Non voglio finire in ospedale perché non saremo lucidi~
-Okay, forza ora preparati che altrimenti arriveremo tardi- dice, andando in bagno per fare la doccia ~Nick, posso fare la doccia con te? Sennò non ci stiamo nei tempi, giuro che non ti romperò i coglioni come stamattina~  -Fa come vuoi, a me non dai fastidio- dice facendo spallucce. Piano faccio scivolare le mie mutandine di pizzo blu lungo le cosce, mentre vedo il riflesso di Nick sullo specchio che segue ogni mia curva e sta cosa mi fa un effetto così fottutamente strano che mi tremano le gambe... quando arriva l'ora del reggiseno mi imbarazzo di più, perché so di avere un seno prosperoso e nessuno ha mai avuto l'idea di negarlo... pensare di fare la doccia con Nick ora sembrerebbe una pazzia, ma dopotutto ho bisogno di lavarmi e non ho altra scelta... Tolgo il gancino del reggiseno in pizzo blu come le mutandine, me lo faccio scivolare lentamente sulle spalle, sperando che Nick distolga lo sguardo, ma noto che tende ad essere più attento.
-Pronta? L'acqua è calda...- dice con un tono quasi imbarazzato mentre si gira di spalle e si fa strada verso la doccia ~Eccomi...~
Una volta nella doccia ognuno si dà le spalle all'altro e il silenzio è straziante... finalmente Nick decide di girarsi verso di me ed inizia a fissarmi negli occhi con uno sguardo che non riesco a decifrare... ~Tutto bene...?~
-Si stavo solo pensando...Sai, mi stanno accadendo tante cose e sono confuso, tutto qui, è un periodo che poi dovrebbe passare-  ~Io sono confusa da sempre~ dico in un sussurro senza accorgermi di averlo detto ad alta voce -Credo che prima o poi passerà, quando troverai la persona giusta, che tu ami e che lei ama te, sarà tutto così semplice a quel punto...-  ha ancora la voce di questo pomeriggio, i miei occhi non riescono a staccarsi dai suoi, le mie gambe tremano e lui mi è sempre più vicino... Sento le sue mani scivolarmi sui fianchi e le sue labbra poggiarsi ripetutamente sul mio collo, lasciando una scia di baci... Non so come fa, ma becca il mio punto più sensibile del collo e lì inizia a stuzzicarmi, succhiarmi la pelle fino a lasciare un segno violaceo poco sotto la mascella... inizia a scendere verso il seno mentre le mie mani gli circondano il collo e le mie dita si intrecciano ai suoi capelli...
~D-dovremmo lavarci
N-Nick...~ dico ansimando, mentre lui senza staccarsi da me prende il flacone del bagnoschiuma ed inizia a farmelo scivolare addosso... Sento il freddo del bagnoschiuma corrermi lungo la schiena, mentre le labbra di Nick si posano calde sul mio collo. Prendo un spugna senza separarmi da quel piacere e faccio lo stesso con lui, iniziando a lavargli la schiena, il petto, le braccia e lui fa lo stesso con me... dopo esserci lavati mi fa ancora un paio di succhiotti sulla spalla sinistra e poi usciamo dalla doccia. Mentre mi asciugo sento il suo sguardo bruciarmi addosso, mi fissa in modo possessivo, come se non volesse finirla lì nella doccia... decido di mettermi un abito nero scollato, corto, che mi arriva poco sopra il ginocchio con dei tacchi alti dell'ennesimo colore, il problema è che l'abito è senza spalline e si vedono parecchio i succhiotti fatti da Nick. Decido di mettere un coprispalle nero pieno di brillantini, sperando non mi faccia venire troppo caldo da doverlo togliere. Nick indossa una semplice maglietta grigia, abbastanza aderente per vedere il corpo fisicato che si nasconde sotto il delicato tessuto, dei jeans neri e delle convers grigie come la maglietta. -Pronta? Io inizio a scendere ti aspetto in macchina- dice puntando lo sguardo nella scollatura del mio abito ~Sì certo, arrivo subito, metto solo un po' di rossetto~ dico sventolando il cosmetico davanti ai suoi occhi e poi avvicinandomi allo specchio per colorarmi le labbra di rosso... Una volta in macchina l'aria è tranquilla ed entrambe canticchiamo le canzoni che passano alla radio... Spero che la serata proceda bene, ma continuo a pensare che non sarà così e mi convinco di essere pronta al peggio...

Alessia
Buongiorno gente! Ecco il terzo capitolo!❤ spero davvero che vi piaccia perché mi sto impegnando tantissimo per scrivere qualcosa di decente, che possa piacere! Per chi riesce a leggere ascoltando la musica (cioè in pochissimi e io faccio parte di questi)  vi consiglio di leggere questo libro ascoltando 'Chosen' dei Måneskin, ovvero la canzone con cui scrivo il libro e se non il mio gruppo preferito😍❤
Beh, non vi trattengo troppo quindi buona lettura e alla prossima, vi amo di bene,
Un bacio,
Ale💙