~capitolo 8~ I need you

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{Leggete tutto lo spazio dedicato  a me, è importante}

-Ecco perché non volevo portarti qui... Mi dispiace Rosy, davvero non...-  ~Non me fotte più un cazzo dei miei... ora voglio solo tornare in camera e andare a dormire...~ -Ok...-
Una volta in camera Nick mi conduce verso il mio letto, dove subito mi lascio cadere a peso morto. Sono stanchissima e non ho proprio voglia di fare nulla, dopo una serata così ho solo bisogno di dormire o almeno dovrei... Non riesco a prendere sonno nonostante tutta questa stanchezza, è come se ci fosse qualcosa che non mi colma, da circa qualche giorno... Mi risveglio dai pensieri e ritrovo lo sguardo di Nick che mi osserva attento. ~Che c'è?~  -Non lo so, dimmelo tu, è da circa venti minuti che mi fissi-  ~Oh, ehm, perdonami non volevo, stavo solo pensando...~  -A cosa?-
~Beh, nulla di che, stavo pensando al fatto che ci sia qualcosa che non mi rende felice da qualche giorno, qualcosa che mi manca, ma non so esattamente cosa sia~ -Anche tu hai questa sensazione? Anche io. È da un po' che va avanti- ~già...~
Rapida scendo dal letto e mi dirigo verso Nick. Mi rifugio tra le sue braccia, che mi accolgono calde e si avvolgono intorno alla mia vita... Subito mi torna in mente la festa di compleanno di Cristy, alla quale ci siamo messi ad ondeggiare vicini a tempo di musica... Mi fa sedere sulle sue gambe e mi viene in mente il divano di pelle su cui ci siamo baciati per la prima volta... Ecco che mi si accende la lampadina. Non c'è nulla di complicato che mi manca, semplicemente, mi mancano quelle morbide labbra sulle mie, mi manca quell' adrenalina che solo lui sapeva farmi provare, semplicemente, mi manca Nick nonostante io lo veda tutti i giorni. Alzo lentamente la testa verso di lui, fino a quando i nostri occhi non si incontrano... sono sempre più vicina a lui quando c'è qualcosa nella mia testa che mi ferma. Ritorno a nascondere la testa sul suo petto e rimango in silenzio per un po'.
~Oddio Nick, aspetta un secondo, ma qualche tempo fa non dovevi fare la tua festa di compleanno?~ -Festa di compleanno? Aah, no no, era una scusa per farti rimanere qui, il mio compleanno è tra un mese...-  ~Quindi mi stai dicendo che mi hai fatto saltare le lezioni per farmi rimanere qui? Non potevi semplicemente chiedermi se potevo stare con te? Ah mai dai, che cazzo hai nel cervello per arrivare a fare ste cose?~ dico alzando la voce e allontanandomi da lui bruscamente; -Ehi, sta calma è acqua passata, mi dici cosa ti è preso tutto d'un tratto? Chissà quante altre volte hai saltato le lezioni per smaltire la sbornia...-
~Ammetto sinceramente che non mi sono mai tirata indietro quando si trattava di alcool, ma sappi che anche se stavo totalmente di merda, a lezione ci andavo. Ho già delle medie che fanno cagare, quindi non voglio peggiorare le cose con le assenze, la prossima volta parlami sinceramente e non inventare minchiate.~  -Ascoltami bene, sei sempre stata contro la scuola, le feste sono il tuo ambiente e quella volta volevo parlarti, ti dovevi calmare, come ti devi calmare adesso. Quel giorno forse ho sbagliato e volevo sistemare, ma sei viziata ed egoista e non ti va mai bene niente-  ~Viziata ed egoista? Io? Ma sai che cazzo di infanzia e adolescenza ho vissuto? Essere viziati ed egoisti, è completamente diverso dall' essere prudenti e distaccati con gli altri. Ora me ne vado, non seguirmi ho bisogno di stare sola.~  -Oh come vuoi, tanto sei mia madre e puoi dirmi cosa devo o non devo fare, dato che ho 3 anni. Sai cosa? Perché non vai a fanculo? Magari ti calmi-
~Perché non taci una volta per tutte? Devi sempre mettere il naso ovunque?~  -Non sto zitto perché non mi va e, si devo mettere il naso ovunque, ormai è un vizio. Perfavore, rimani qui e risolviamo le cose come due civili porca puttana!-  ~Aaah che palle... ok~
-Ascolta Rosy, non mi piace quando fai così la lunatica, volevo solo passare del tempo con te e poi è una cosa passata, quindi non ci devi più pensare ok? Mi incazzo un sacco e poi diventò una bestia, ma non voglio sempre gridarti in faccia, ti stanchi tu come mi stanco anche io-  ~Non mi piace quando cerchi di prendere le cose sotto braccio come se sapessi come si gestiscono e poi va a finire che si peggiorano, non si riesce a fare un discorso senza che ci gridiamo contro e dovremmo passare altri 5 anni insieme e non penso sia davvero la cosa ideale continuare così; non lo faccio apposta a fare la lunatica ma perdo il controllo di me stessa, tutto qui~  -Ci voleva tanto a dirmelo? Dovevi per forza rovinare l'atmosfera cercando grida?- ~...No, hai ragione di spiace~  -Non fa nulla, ora torna qui, era rilassante- mi disse Nick spalancando le braccia e aspettando che io mi ci fiondassi dentro. Calò in poco tempo, un silenzio tombale ma piacevole, uno di quei silenzi che ogni tanto servivano... mi sento prendere il mento dalle sue dita calde e che mi fanno voltare verso di lui: i suoi occhi sono così perfetti, come lo sono i suoi lineamenti, i suoi capelli... lui è perfetto cazzo... Poco dopo il mio telefono vibra sul mio letto e vado a rispondere
~Pronto? Ciao amore, dimmi dimmi~
"Ciao Tesoro! Volevo chiederti se ti va di venire da me domani sera, ci sarà anchr Phil e altri amici, mi farebbe molto piacere se venissi anche tu, ah e invita Nick!"
~Va bene, sarà fatto, a domani~
-Chi era?-  ~Alena, ci ha invitati da lei domani sera, ci sarà pure Phil, spera che ci sia anche tu~ -Ehm, va bene, tanto non ho nulla da fare...- disse prendendo il pacchetto delle sigarette dalla tasca dei pantaloni e tirandone fuori una, poi mi fece cenno con la mano, come per chiedermi se ne volessi una, così annuii e me la avvicinai alle labbra, cercando un accendino che mi venne passato poco dopo da Nick. Aspiriamo entrambi un bel po' di fumo e lo buttiamo fuori poco dopo, quasi nello stesso momento... Nick la fa fuori quasi subito, mentre io rimango lì ad assaporarmi quel gusto di tabacco, che da un po' non avevo. Avevo già pensato di smettere di fumare, ma mi è stato impossibile, senza la presenza della nicotina nei polmoni non mi sentivo bene per niente, ormai ero consapevole di esserne diventata dipendente, ma dopo tutto non mi importava, perché ho vissuto di peggio e questo, mi uccideva lentamente, ma senza farmi provare tutto quel dolore. Do gli ultimi tiri e con dispiacere la spengo nel portacenere; mentre la vedo morire, Nick mi tocca e mi da cenno di seguirlo; non avendo nulla da fare, tiro su una felpa, un pacchetto di sigarette, l'accendino e il cellulare ed esco dalla stanza. Mi ritrovo a mezzanotte e mezza a passeggiare in un bosco che non conosco, con una sigaretta in bocca, la felpa sulle spalle e la mano di Nick unita alla mia. In quel bosco così fresco mi sembra di volteggiare, sono tranquilla e tutto sempre andare bene da sempre... Appena finisco la sigaretta che ho tra le labbra, decido di fumarmene un'altra, e non importava se mi facevo del male, in quel bosco si stava bene, e mi sarei finita il pacchetto pur di continuare a sentire quella freschezza sulla pelle, che mi passava dentro le vene e mi purificava l'anima come nessuna cosa avesse mai fatto. Sento il clic dell'accendino e poi il calore della fiamma tra le dita, che coprono la sigaretta dal vento, per evitare che si spenga... mi sento un po' come una sigaretta, ma sono una di quelle sfortunate, che non vengono protette da nessuno, e il vento, così forte e possente, mi ha spenta, solo che poi nessuno ha mai voluto provare a riaccendermi... Poi quando si perde la speranza, arriva qualcuno che ha pietà, che ci tiene, che ti protegge e ti riaccende, così poi bruci e vivi come non avevi mai fatto; questo qualcuno adesso è Nick, come riesce cerca di proteggermi, piano piano prenderà confidenza con l'accendino e riuscirà a  ririaccendermi, o perlomeno è quello che spero... Rimaniamo in silenzio per tutta la serata, l'unico che ci tiene compagnia è il fruscio del vento e qualche rumore prodotto dai rametti rotti sotto ai nostri piedi. Poco dopo, nel pieno della notte, sentiamo un sparo, poi due e il terzo colpisce un albero poco più avanti di noi; sento l'angoscia che mi sale in gola, il mal di testa si insinua dentro di me, le gambe tremano e gli spari continuano ad inseguirci mentre corriamo verso la città per ritornare al dormitorio e rimanere al sicuro. Sento qualcosa di metallico toccarmi il braccio, scotta e mi taglia la pelle, all'inizio nulla, poi un bruciore allucinante mi invade e mi viene da piangere mentre la ferita continua a sanguinare; usciti dal bosco sento Nick che mi chiede se sto bene con fare preoccupato, ma io non riesco a rispondere, il mio braccio mi fa malissimo e tutto cio che riesco a fare è iniziare a piangere, gridando disperatamente. Sento una stoffa avvolgermi la ferita, poi una stretta forte e il dolore diminuisce, sempre di più, fino quasi a sparire, allungo il braccio non ferito davanti a me, sento il petto caldo di Nick che si avvicina e che preme contro il mio corpo, mentre abbandono l'asfalto e vengo presa in braccio... Quando arriviamo in camera, Nick mi posa sul suo letto, poco dopo sento il materasso muoversi e incontro i suoi occhi; istintivamente gli accarezzo il viso e tocco le sua labbra con il pollice, piano mi avvicino a lui e posso sentire il suo respiro nella mia bocca, guardandolo negli occhi faccio toccare i nostri nasi; lui mi accarezza il fianco e la schiena, mentre il mio cuore pompa più sangue di quando sono nel panico. Chiudiamo lentamente gli occhi nello stesso momento, poi sento il soffice sulle mie labbra e lo assaporo, è buono, delicato, intrigante, mi mancava così tanto che ne voglio sempre di più, sento la sua lingua toccare la mia e capisco che davvero mi mancava e che non riesco a rimanere senza... Dopo quei baci ci stacchiamo quel poco per riprendere fiato, poi poggio la fronte nell'incavo del suo collo e piano mi addormento, sentendomi protetta almeno per quella notte, tra quelle braccia, che per ora non avevano fatto altro che proteggermi.

Alessia
Buonasera cari lettori, dopo davvero secoli sono tornata, cazzo che bella soddisfazione...Lo dico perché mi mancava scrivere e sinceramente no so nemmeno perché mi sono bloccata, le idee le avevo e persino la voglia di scrivere, invece niente, ho preferito bloccarmi, senza determinate spiegazioni, ma ora sinceramente mi sento davvero felice perché è proprio una soddisfazione pubblicare un capitolo nuovo e darvelo in mano, per farlo diventare vostro, boh, è qualcosa di fantastico...👻 Nonostante la mancanza che avevo per la scrittura, questa pausa mi è servita molto per riflettere con me stessa e ora sto molto bene. Grazie mille davvero, per quelli che mi sostengono ancora, vi amo, vi amo tanto❤ Il capitolo non è lunghissimo lo so, ma penso che non sia male dai...👀 Spero che via piaccia, se è così commentate e lasciate tante🌟 Fatelo diventare più vostro possibile, perché siete tutto e ci tengo tanto tanto😚😚😚
Eeee spero come sempre che il capitolo vi sia piaciuto,
Sorridete meraviglie mie, siete davvero unici🍒❤
Al prossimo capitolo
Un bacio,
Ale💙
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AVVISO IMPORTANTE!
Ho un grandissimo amico, che per me è davvero come un fratello, che ha deciso di iniziare a scrivere la sua prima storia e siccome ci tiene davvero molto e ci tengo molto anche io, vi invito a dare un'occhiata e mettere delle belle stelline🌟 Grazie in anticipo, vi lascio qui sotto il suo profilo, mi raccomando passate, è una storia molto bella❤
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user21411003  🍒❤

I need youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora