Capitolo 17

634 47 1
                                    

Due settimane passate a piangere per colpa sua.

Scendo le scale con l'ultimo bagaglio, non ho portato molto anche perché dobbiamo prendere Teresa e Stephanie. Voglio andarmene.

Entro in macchina dopo aver salutato mia madre, fisso fuori dal finestrino tutto il tempo impiegato per arrivare a casa di Teresa, con lei c'è Stephy. Salgono, le saluto e andiamo all'aeroporto. Devo dimenticare.

Susan pov.

Nicole é partirà. Di nuovo. Mi ha lasciata sola un'altra volta senza preoccuparsi di nulla. Ma so che vuole dimenticare, ma tanto non ci riuscirà.

"Piccola va a dormire che é tardi"

Mia madre mi accarezza la guancia. Odio i grandi. Non sono nemmeno le undici e già devo andare a dormire! Poi pensano di essere i padroni, comandano sempre loro!! Non li sopporto.

Entro i camera di Nicole di soppiatto, quella camera che sembra così vuota senza di lei....prendo la nostra foto dal comodino, accanto una di lei e Luke. Quel ragazzo é uno stupido!

Nicole pov.

Londra, cielo grigio, piove e bla bla bla. Chiamiamo un taxi che ci porta a casa di Stephanie, paghiamo ed entriamo. É tutto molto carino: pavimento in legno, un caminetto, é molto alla Stephanie!

"Allora, ci sono tre camere da letto, una che era mia e le altre dei miei fratelli."  Ci spiega mostrandoci le stanze. "Nico tu se vuoi starai qui"

Mi indica una stanza con le pareti bianche, molto spaziosa, un letto con le lenzuola blu e affianco poco più distante due armadi, una libreria dalla parete opposta con la scrivania accanto e un'altra libreria/scrivania affianco agli armadi. Si, dormirò qui.

***

Vi é mai capitato di sentirvi tanto felici e apprezzati, di essere la spalla di tutti e poi di crollare? Beh, io ormai sono crollata. Tutti che facevano affidamento su di me, che si appoggiavano a me e ora? Ora sono io a sgretolarmi pezzo per pezzo senza che nessuno si degni di ricomporre i pezzi di me.

"Nicole, é arrivata la pizza, scendi a mangiare?"

Stephanie sei troppo dolce, anche tu finirai per sgretolarti se non l'hai già fatto.

"Si, arrivo!"

Tolgo i miei vestiti per indossare il pigiama, metto le pantofole e senso giù. Le ragazze hanno già aperto lo scatolone della pizza, aspettano solo me. Mi siedo assieme a loro afferrando il primo pezzo e cominciando a divorarlo: ho fame.

"Domani andiamo a fare un giro, andiamo al Big Ben e al London coso" ci annuncia Stephy.

Il London che?

"La ruota panoramica!" mi spiega.

Ora é più chiaro! Finisco di mangiare sedendomi sul divano, voglio vedere il mio cartone animato preferito! Toy Story!! Vado completamente matta per quel cartone! So come ci si sente ad essere i primi e a ritrovarsi ultimi all'improvviso. Perdere da favorita é il peggio che mi potesse capitare.

*flashback *

"Vai Nicole, questa é una gara importante!!"

Continuava ad urlarmi l'istruttore di nuoto, ero sfinita, ma non avrei perso le nazionali per nulla al mondo!

"Nicole la gara é domani, devi darti da fare!" mi disse duro.

Io stavo facendo il meglio di me, avevo solo tredici anni! Continuavo a fare le mie vasche in quella piscina felice, si perché io avrei vinto! Valentine Nicole Stewart non perde mai!!!

"Anthony ma le nazionali quindi saranno in mare?" chiesi.

"Si, mille metri, ne abbiamo parlato!"

Rimisi gli occhialini e nuotai. Dovevo vincere!!

***

Il grande giorno, dovevo buttarmi dalla barca e nuotare fino a riva. Ero la più piccola e una delle tre ragazze, ma io vincerò! Sentii lo sparo. Mi buttai con la Grab Start e nuotai a stile più veloce possibile. L'aria mi mancava nei polmoni ma continuavo a nuotare, forse più per orgoglio che per altro. Mi sentii male e l'unica cosa che ricordo era il luccichio di qualcosa e poi il vuoto.

Mi svegliai in ospedale, avevo perso. Il mio istruttore era . Ricordo bene le sue parole...

"Sei stata una delusione!!"

*fine flashback *

Avevo perso.

Ho perso la mia gara di nuoto.

Ho perso in amore.

Ho perso.

Il problema é che ho perso da favorita. Perché io non ho mai perso prima d'ora. E sapere che ciò che hai perso non lo riavrai mai più, ti rende ancora più perdente.

Odio perdere.

We Look So PerfectDove le storie prendono vita. Scoprilo ora