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Edmund (Le Cronache Di Narnia)

Richiesto da @Kacchan_hero
Spero ti piaccia e scusa il ritardo

Ti chiami T/N e sei la sorella minore di Caspian. Ora stai camminando per il bosco vicino al castello, quando dai cespugli vicini senti un rumore strano. Ti guardi attorno, cercando di capire che cosa fosse. All'improvviso vedi uscire qualcuno dai cespugli e in un attimo ti ritrovi circondata dai banditi, ricercati per tutto il regno. Purtroppo sei disarmata, quindi non puoi neanche difenderti.

Capo dei banditi: guarda un po' chi abbiamo qui: una principessina sola e senza difesa. Credo che sia il nostro giorno fortunato

Dice ghignando e con una voce agghiacciante che ti fa venire i brividi alla schiena.

Tu: che volete da me?

C. Banditi: semplice: ti catturiamo e poi ti rivediamo al mercato nero. Che ne dici?

Quando senti "mercato nero" tremi di paura. È da lì che arrivi e non hai intenzione di tornarci. Sei stata fortunata, perché Caspian ti ha salvata, ma non sai se succederà ancora.

Il capo dei banditi ti si avvicina, ma prima che possa anche solo sfiorarti, senti gli zoccoli di un cavallo molto vicino. Esso vi raggiunge e, mentre supera con un salto il gruppo, un ragazzo dai capelli corvini atterra difronte a te, brandendo la spada.
Guardandolo bene, ti accorgi che si tratta del re Edmund. Uno dei 4 sovrani di Narnia, è ragazzo molto carino e gentile secondo te.

C. Banditi: oh. Un altro ragazzo. La fortuna oggi è dalla mia parte, sembra

Edmund: io non credo proprio. Non vi permetterò neanche di sfiorare questa ragazza, chiaro? E se non volete finire nei guai vi conviene andarvene, finché siete in tempo.

Il capo dei banditi ringhia contro il ragazzo e sguaina la spada. Edmund si mette in posizione di difesa, facendo in modo da tenerti dietro di sé. Si guardano negli occhi con sguardi assassini e cominciano a combattere.

Nel frattempo anche gli altri 3 prendono le loro spade e attaccano Edmund alle spalle, ma lui li nota e riesce a disarmarli, per poi tornare a concentrarsi sul capo. Dopo una mezz'ora lo scontro finisce con la vittoria di Edmund, che punta la spada alla gola del suo avversario

Edmund: sei fortunato che io non sia un assassino. Per sta volta sei libero, ma se ti rivedo o se scopro che catturi ancora ragazzini indifesi ti farò mettere in cella per il resto della tua vita. Ci siamo capiti?

C banditi: s-si.

Si alza e corre via, insieme ai suoi compagni. Edmund rinfodera la spada e si gira verso di te, guardandoti negli occhi. Tu non riuscendo a sostenere lo sguardo, abbassi la testa e ti inchini, in segno di rispetto e ringraziamento

Tu: v-vi ringrazio, vostra maestà. Se non foste arrivato voi, non voglio neanche immaginare cosa sarebbe successo.

Edumund: l'ho fatto con piacere. Ora, però, alzati. Non devi inchinarti a me. E guardami negli occhi, per favore

Un po' titubante esegui i suoi ordini e porti lo sguardo al suo viso, rimanendo incantata da quegli occhi bellissimi. E lo stesso, lui

Edmund: vieni con me, ti riaccompagno a casa tua. Dove abiti?

Chiede porgendoti una mano, che afferri e sussurrando, dici

Tu: al castello. Mio fratello è là.

Edmund: perfetto. Io stavo proprio andando lì. A cavallo faremo molto prima, sali.

Monta a cavallo e ti da una mano a salire dietro di lui.

Edmund: stringiti a me, se non vuoi cadere.

Esegui e metti le braccia intorno al suo busto stringendoti a lui e appoggiando la testa sulla sua schiena.

Dopo poco arrivate al castello. Edmund scende e ti dà una mano a fare lo stesso. Uno stalliere porta il cavallo nelle scuderie, mentre Edmund ti accompagna alla porta. Ma prima che possiate anche solo fare qualche scalino, Caspian esce velocemente e ti corre in contro, abbracciandoti forte.

Caspian: T/N! Stai bene, menomale. Quando ho saputo dei banditi mi sono preoccupato subito. Ma-

Prima che possa continuare, lo interrompi.

Tu: Caspian, rilassati. Sto bene. Vedi? Neanche un graffio. E poi - dici girando verso il re corvino- c'era Re Edmund, è grazie a lui se non mi sono fatta nulla.

Edmund ti sorride e Caspian lo guarda, indeciso se essere felice o no, ma poi gli sorride

Caspian: grazie, vostra maestà, per aver salvato la vita a mia sorella. Vi sono debitore.

Edmund: nessun problema. É sempre un piacere aiutare ragazze così carine.

Ti fa l'occhiolino e Caspian lo guarda male. Poi tuo fratello va dentro e vi lascia soli. Parlate per un bel po' e vi conoscete meglio, successivamente diventate migliori amici e siete sempre insieme.

Un po' di tempo dopo

Sono passati ormai 14 mesi da quando hai incontrato Edmund e in questi mesi hai capito di provare più che semplice amicizia nei confronti del re corvino, ma temi che lui non ricambi

Caspian: stai ancora pensando al re?

Ti chiede mentre è seduto sul tuo letto, guardandoti mentre fissi fuori dalla finestra, pensierosa

Tu: secondo te gli piaccio?

Caspian: no. Secondo me ti ama.

Tu: io non credo.

Caspian: ma hai visto come ti guarda?

Tu: si. Come un ragazzo guarda la sua migliore amica

Caspian: no. Come un ragazzo guarda la persona di cui è innamorato.

Tu: ma per favore. Non mi ha mai guardata così.

Caspian: non mentre tu guardavi.

Sentite la porta aprirsi e entra un Minotauro dal pelo nero

Minotauro: scusate l'interruzione, ma re Edmund mi ha mandato a chiamarla, principessa T/N.

Tu: certo. Grazie mille, vado subito. Ciao Caspian

Caspian: ciao

Esci dalla stanza di fretta. Corri in giro per il castello, rischiando anche di andare addosso a qualcuno, cercando il re. Svolti l'angolo e sbuca Edmund, contro il quale ci vai addosso.

Tu: S-scusa, Edmund, non ti avevo visto

Edmund: nessun problema. Ti stavo cenando, comunque

Tu: anch'io

Edmund: ti devo parlare. Vieni con me

Ti prende la mano e ti conduce fuori, fino al giardino.

Tu: cosa dovevi dirmi?

Senza rispondere ti prende per la vita e ti avvicina a lui, baciandoti. All'inizio sei sorpresa, ma poi ricambi mettendo le braccia intorno al suo collo, stringendoti di più a lui.

Edmund : ti amo. Volevo dirtelo da un po', ma non sapevo se avresti ricambiato

Tu: anch'io ti amo, Edmund.

Edmund : vuoi essere la mia regina?

Ti chiede sorridendo

Tu: certo che si, mio re.

Rispondi ricambiano il sorriso, per poi baciarlo nuovamente.