Capitolo 11

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Ma< Alaska...> riesce a dire mentre mi stringe forte a sé <sei davvero qui?>
Al< Si, mamma.. sono davvero qui.> le rispondo io.
Ma< Non ho mai smesso di sperare...> dice nuovamente mia madre. Un sorriso di fa strada sul mio volto:nonostante ciò che ho fatto, il dolore che le ho procurato, non ha mai smesso di sperare che io tornassi a casa. E io che la disprezzavo...
Al< Mamma...mi dispiace,Per tutto. Pensavo fosse colpa tua, ma mi sbagliavo.> le dico triste < non so se riuscirai a perdonarmi, ma sappi che accetterò la tua decisione.>
Ma< certo che ti perdono tesoro...> dice e mi dà un bacio sulla guancia. Anche lei sta piangendo
Ma< dai, entra..> mi invita mia madre asciugandosi le lacrime. Io faccio come dice e riporto il borsone in camera mia.... MI È MANCATA DA MORIRE!
Mi siedo sul mio letto, ho proprio voglia di riposarmi.... eppure c'è qualcosa che mi blocca dallo sprofondare in un sonno profondo... devo fare qualcosa... Mentre penso mi metto a sedere sul letto e fisso la mia libreria. Tra i libri leggo il titolo "Alice nel paese delle meraviglie": MATTHEW!
Devo vederlo, dirgli che sono tornata! Dirgli ciò che provo! Mi alzo di scatto e faccio per infilarmi le scarpe quando sento il mio telefono squillare: è Daniel.
Al< pronto?>
Da< hey Al! Come va? Sei a casa?> mi chiede subito.... che dolce
Al< si, sono qui, e ne sono felice anche se mi mancate tutti voi!>
Da<già... Anche tu ci manchi, tanto.> dice lui e io sorrido
Da<stai sorridendo vero?> dice ridacchisndo: COME CAVOLO FA?!
Al< ti piacerebbe.> rispondo subito io e, sentendolo ridere non posso fare a meno di farlo anche io.
Da< oh! Quasi dimenticavo! Al, ci trasferiamo sai?> mi dice di colpo
Al< davvero?! Dove?>
Da< a Brooklyn.>
Al< COSA?! SEI SERIO?!> urlo
Da< si, ma perchè urli?! Te l'ho appena detto!>
Al< scusa... è che anche io sono a Brooklyn!>
Da< Non ci credo! Giura!>
Al< giuro! Mia madre abita qui con il suo nuovo marito!>
Da< Figo! Allora non sarà così brutto trasferirsi!>
Al< già! Sono così contenta!... quando arriverete?!> gli chiedo impaziente
Da< domani, in tempo per la scuola. >
Al< così tardi?! Non posso aspettare!>
Da< tesoro mio, so che ti manco, ma dacci il tempo di arrivare!> replica e scoppiamo nuovamente a ridere.
Al< io ora devo andare Dan.. ci vediamo domani!> lo saluto e lui ricambia.
ORA posso andare da Matthew! Ma se non è a casa? Chiamo Alex, magari lei sa dirmi dov'è Matt.
Ax< è andato al parco...>
Al< grazie mille Alex!>
Ax< figurati, sono felice che tu sia tornata!>

•pov's Matthew•
Alaska mi manca... tantissimo. E cosa ancora più importante, quando è partita non le ho detto cosa provo.. non ho avuto il coraggio: lei è una ragazza talmente bella per me... di sicuro non ricambia. Ho rinunciato in principio... ma ora ho capito quanto è importante per me.... devo chiamarla.
Prendo il telefono e vado verso la porta di casa
Ax< dove vai?> mi chiede mia sorella
Ma< al parco. Devo pensare.>
Ax< e da quando pensi?> mi chiede sarcastica io mi giro e apro la porta
Ax< scherzo fratellone, vai pure. Per cena ci sarà la pizza.> mi saluta
Ma< a dopo.> le sorrido e chiudo la porta. Mi incammino fino al parco, poi faccio un bel giro, pensando "la chiamo o no?".
Mi siedo su una panchina... ho deciso, la chiamo. Sento una suoneria simile a quella di Alaska.. BAH, sarà la mia immaginazione.
Al< pronto?> risponde subito: quanto mi è mancata la sua voce...
Ma< Alaska...> riesco solo a dire
Al< Matt... come stai?>
Ma< insomma... mi manchi.>
Al< anche Tu mi sei mancato...> risponde: che strana affermazione
Ma< cosa?>
Al< girati.> mi dice lei, anche se non mi dice da quale parte, automaticamente mi giro nella direzione in cui avevo sentito la suoneria: Alaska è in piedi in mezzo alla gente, con il telefono ancora all'orecchio che mi guarda. Non appena i nostri sguardi si incontrano le sue labbra si aprono in un sorriso magnifico.
Io di scatto mi alzo e le vado incontro, lei fa la stessa cosa... Non appena siamo vicini lei si fionda tra le mie braccia: sento un brivido, come se la mia vita fosse di nuovo piena. Non appena sciogliamo l'abbraccio
Al< Matt, io-> comincia ma non la lascio finire che la bacio.
Ma< mi sono innamorato di te, e so che probabilmente non ricambierai, ma volevo che lo sapessi.> dico triste lei in risposta mi da' un altro bacio a stampo sulle labbra
Al< credo di provare lo stesso per te Matt.> mi dice, ed entrambi sorridiamo...
Ma< vuoi venire a cena da me?>

•pov's Alaska•
Ma< vuoi venire a cena da me?> mi chiede, COME POSSO RIFIUTARE?!
Al< con piacere!> dico e ci incanminiamo verso casa sua.
Durante la camminata, Matt mi sfiora la mano e io mi giro di scatto: è come se avessi sentito una scossa al contatto..
Ma< scusa..> dice e arrossisce mettendosi le mani in tasca. Io sorrido e scuoto la testa, poi mi avvicino e dolcemente faccio scivolare la sua mano destra fuori dalla tasca e intreccio le dita con le sue.
Al< scusa, è che sono ancora nuova con... questo.> replico io e lui sorride
Ma< anche io.>
Al< ma dai, sei il classico bel ragazzo! Scommetto che hai avuto un sacco di storie!>  lui scuote la testa
Ma< veramente no. Sai... aspettavo quella giusta.> Alle sue parole mi volto
Al< ascolta Matt... tu mi piaci e anche tanto, ma io non sono quella giusta. Io ti reco solo guai e sofferenze... Non posso darti ciò che vuoi, almeno non per ora...>
Ma< Hey, calma... Io non chiedo niente: solo te. È tutto ciò che voglio ora. Poi si penserà al resto.> dice prendendomi il viso tra le mani e stampandomi un bacio sulle labbra. Mi rende così felice avergliene parlaro: insomma, mi sento sollevata.

Passiamo tutta la sera a casa Daddario e ci divertiamo un mondo. La madre di Matt mi chiede se ho ancora bisogno della camera, ma io rifiuto gentilmente spiegando tutto ciò che è successo con i miei.
Ora sono tornata a casa, al telefono con Matt
Ma< sul serio è stato lui?>
Al< già... solo perchè pensava che mia madre lo tradisse.>
Ma<che...>
Al<Bastardo, stronzo, impulsivo pezzo di merda?>
Ma< stavo per dire cretino ma hai reso anche tu molto bene il concetto.> dice scoppiando a ridere
Al< scusa.. è che sono così... così...>
Ma< frustrata. Lo capisco. Lo sarei anche io nella tua situazione...>
Al< sono felice che qualcuno mi capisca... sai, vorrei che fossi qui con me..>
Ma< per consolarti?>
Al< veramente no, volevo farti ammirare il mio nuovo pigiama.> dico con voce sensuale
Ma<ci risiamo. Alaska, io non lo farò con te. Non per ora almeno.>
Al< ma insomma! Non vuoi nemmeno una foto?>
Ma< magari quella sì..>
Al< cioè, tu non lo vuoi fare con me però mi vuoi vedere mezza nuda?>
Ma< beh.. sarò anche un bravo ragazzo ma sono sempre un maschio>
Al< PERVERTITO!> lui ride
Ma< buona notte Alaska..>
Al< notte Matt...>
Devo andare  a dormire, eppure non ho per niente sonno: domani tornerò alla mia vecchia scuola, con Matt che sarà il mio ragazzo -il che mi suona ancora strano- e,in più, ci sarà anche Dan! Non vedo l'ora che arrivi domani!

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Ciao a tutti, ecco il nuovo capitolo.. spero che vi piaccia e ditemi cosa ne pensate.
~Vale 🍁

𝐒𝐡𝐮𝐭 𝐮𝐩 𝐚𝐧𝐝 𝐤𝐢𝐬𝐬 𝐦𝐞 // 𝐌𝐚𝐭𝐭𝐡𝐞𝐰 𝐃𝐚𝐝𝐝𝐚𝐫𝐢𝐨Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora