Capitolo 8

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Ja< Alaska?> dice l'uomo davanti a me: è proprio lui... mio padre... dopo tutti questi anni... Non ci credo
Al< ciao, papà > riesco a dire prima di essere stretta in una forte abbraccio
Ja< quanto mi sei mancata!> dice mentre ancora mi stringe a sè
Al<anche tu papà... anche tu.> rispondo io senza pensarci due volte: annuso il suo profumo, non lo ricordavo più.
Sciogliamo l'abbraccio e lui mi fa segno di entrare, ma prima mi giro e vado alla macchina di Daniel, che mi stava ancora aspettando
Al< Grazie Daniel...> dico abbozzando un sorriso
Da< figurati! È stato un piacere conoscerti... oh, quasi dimenticavo: ecco il mio numero... Non so... se volessi parlare con qualcuno. > conclude portandomi un foglietto, poi mi sorride a riparte, andando verso la città. Noto con piacere che ha lasciato qui la mia Nevada... entro dunque nella nuova casa di mio padre.
Ja< allora...come mai sei qui? Pensavo che..> dice tristemente e interrompendosi
Al< sono qui per te... e riguardo alle lettere... ho scoperto qualche giorno fa che me le mandavi.> gli spiego subito io
Ja< ma come?! Io te ne ho mandate un sacco! Dicevano che erano arrivate!>
Io lo guardo e dal mio sguardo lui capisce al volo
Ja< tua madre..> sospira poi,per rilassarsi sulla poltrona.
Al< già. Ma ora sono qui per scusarmi.> dico io <mi dispiace che tu abbia pensato che mi avessi delusa.>
Ja< non è colpa tua... Skina.> Non sentivo da tanto quel soprannome che papà mi dava sempre, il diminutivo di ALASKINA. Lo abbraccio nuovamente, e lui mi stringe nelle sue braccia... finalmente mi sento al sicuro. Veniamo però interrotti da qualcuno:
Sa< Hey Jam-> si interrompe quando mi vede < e tu chi sei?> mi chiede garbatamente ma a disagio: non penserà sia la sua amante!
Al< chi sono Io?! Chi sei tu!> esclamo io sorpresa
Ja< Sadie, lei è Alaska. Alaska, Sadie.> ci presenta: la donna cambia subito espressione
Sa< Ma che bello conoscerti finalmente! Sei così bella Alaska cara!> mi abbraccia la donna. Io non oppongo resistenza ma non ricambio. CHI DIAVOLO È LEI?!
Al< sì. Grazie.> cerco di dire in modo che non colga del tutto il mio disgusto.
Ja< Alaska, rimani qui per cena?> mi chiede subito mio padre per cambiare argomento.
Al< certo, se non disturbo..> rispondo guardando mio padre
Sa< No! Assolutamente nessun disturbo! Preparo subito una bella pizza!> concorda la donna che mi sorride: ha i capelli rossi fuoco, gli occhi castani e qualche segno di lentiggini sulle guance.
Felice mi mostra la stanza degli ospiti,che per ora userò io, e io sistemo un po' le mie poche cose e poi scendo nuovamente in salotto e  mi siedo sul divano, dove trovo mio padre ad aspettarmi;
Al< allora?> chiedo io subito
Ja< allora cosa?> mi riprende lui confuso
Al< pensavi di dirmi che stai con questa tizia o No?> rifaccio subito io
Ja< già.. eh... Non so come sia successo, ma io mi sono innamorato... credo.> tenta di spiegare
Al< più che della mamma?>
Ja< No, assolutamente..> comincia scuotendo la testa <ma non ho voluto io il divorzio.> conclude.
Al< ma cosa c'entra?! È a causa di Jar se avete divorziato!> esclamo subito io: a quelle parole sento una fitta al cuore.... Jared... il mio fratellino....

•••••• 8 anni prima ••••••

Era sempre stato il mio passatempo preferito giocare con il mio fratellino Jared.... gli volevo così bene! In quei giorni però ero così triste e sola: Jerry era in ospedale, e non sapevo perchè... Mamma e papà litigavano sempre pìù spesso e non sapevo cosa fare....
Era da un paio di mesi che andava avanti questa storia.
Un giorno i miei genitori entrano in camera mia e mi raccontano tutto, lasciandomi senza parole: il mio fratellino ha un tumore alle ossa, che sta mangiando tutto ciò che trova.... Non gli resta molto tempo. Una fitta al cuore si fa sentire forte: COME PUÒ ESSERE MALATO?! COME HANNO FATTO A TENERMELO NASCOSTO?!
Vado a trovarlo in ospedale: non ha più i capelli... è bianco come un cadavere. I suoi occhi sono spenti... mi fa quasi paura. Non appena mi vede i suoi occhi riprendono un po' della loro vitalità e sorride
Ja< Las!> disse felice e io corsi da lui e lo abbracciai
Al< oh Jerry! Mi sei mancato così tanto!> risposi io mentre lo stringevo ancora a Me.
Da quel giorno sono sempre andata in ospedale almeno per tre ore.... Ma un giorno , andando dal mio fratellino, lo vidi sul suo letto, immobile. Capii subito che qualcosa non andava, ma non avrei mai pensato che quella sarebbe stata l'ultima volta che vidi Jared.

•••••• Presente ••••••

Ja< Sì, so che non ci hai mai perdonati da allora... mi dispiace davvero dirti che non è stato solo per Jarry che io e la mamma abbiamo divorziato...>
Al< Come?!> dico confusa
La nostra discussione viene interrotta dalla donna dai capelli rossi che ci invita a mangiare
Al<Io non ho più fame.> sputo per poi salire per le scale fino alla camera degli ospiti e chiudermi dentro.
Dopo poco sento qualcuno bussare
Ja< Skina... mi fai entrare?> mi chiede da fuori mio padre. Mi è mancata un sacco la sua voce... ma sono qui da neanche un giorno e già stiamo litigando. So bene che il mio carattere è difficile, ma da qualcuno devo aver preso....No?!
Al< non mi va ora.> rispondo io ancora seduta sul letto. In tutta risposta sento una chiave infilarsi nella serratura e girare, infatti poi entra mio padre come se gli avessi aperto io la porta.
Al< HO DETTO che non ho voglia di aprire.>ribatto io guardandolo perplessa
Ja<lo so. Hai detto di aprire, non di parlare. > risponde in modo pacato mio papà.
Al< quindi non vi siete lasciati per Jerry.> dico io quando si siede sul letto accanto a me
Ja< già... vedi, pensavo che tua madre mi aveva tradito.... e allora le ho ricambiato il favore...> dice imbarazzato
Al<COSA?! MI STAI DICENDO CHE TI SEI FATTO QUESTA PUTTANA PERCHÈ PENSAVI CHE LA MAMMA TI TRADISSE?!> urlo io, non trattenendo più dalla rabbia... Mi sento delusa.....
Ja< Skina, mi dispiace.... ma non pensavo di innamorarmi di Sadie!> cerca di spiegare, ma io mi sono già alzata dal divano e sto andando verso l'uscita della casa. Mio padre cerca di fermarmi
Ja< ti prego Alaska! Non andartene di nuovo! Resta qui..> dice e io mi volto
Al< Ma CHE CAZZO PAPÀ?! IO VENGO QUI PERCHÈ REPUTABO LA MAMMA UN'IPOCRITA, PENSAVO CHE AVESSE VOLUTO DIVORZIARE SOLO PERCHÉ JERRY É MORTO! POI SCOPRO CHE È TUTTA COLPA TUA!> rispondo per poi aprire la porta
Ja< Alaska! Ti prego!> mi dice afferrandomi il polso
Al< papà basta.> gli dico,poi una lacrima scende sua mia guancia < e pensare che mi fidavo...> concludo. Mi avvicino alla moto ma poi mi ricordo che è morta....
Al<OVVIAMENTE ANCHE LA MOTO MI DELUDE> urlo rivolta vedo il cielo e poi rido come una psicopatica, prendendo a camminare verso l'unica strada esistente davanti a questa villa di merda.
M

entre cammino cerco diverse volte un passaggio, ma OVVIAMENTE non c'è anima viva quando ho bisogno di qualcosa.....
Finalmente una macchina passa e io faccio autostop. Questa si ferma subito e mi apre la portiera:
Da< di nuovo qui?> mi chiede l'automobilista
Al<

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Ciao a tutti,ecco il nuovo capitolo... in questo periodo è stato difficilissimo scrivere. Pertanto mi scuso per gli eventuali errori e per la schifitudine -non credo che questo termine esista-  del capitolo. Ma a parte questo.... Ditemi se vi piace la storia...
~Vale🍁

𝐒𝐡𝐮𝐭 𝐮𝐩 𝐚𝐧𝐝 𝐤𝐢𝐬𝐬 𝐦𝐞 // 𝐌𝐚𝐭𝐭𝐡𝐞𝐰 𝐃𝐚𝐝𝐝𝐚𝐫𝐢𝐨Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora