[Emma]
Cerco velocemente la mia agenda di fronte alla mia amica.
Io: cavolo l'avevo qua giuro!
Ele: cercavi questa?
Dice Elena con la mia agenda in mano. Sorrido afferrandola
Ele: em da quando hai lasciato Federico sei più rincoglionita fattelo dire!
Rido, sentendomi veramente un peso in meno nel corpo e molto più tranquilla, del resto.
Io: mi sento libera e quindi si ci sta che sembro rincoglionita
Apro l'agenda cercando quello che ci interessava
Io: comunque, io come sezioni ho 3A,4A e 5B, dice che la quinta della A voleva finirla la professoressa Cinelli che il prossimo settembre va in pensione.. così almeno si porta la sua classe fino in fondo.. tu che classi hai?
Ele: io ho 3D,3B,4B e 5B
Io: abbiamo la stessa quinta! Menomale mi sento più tranquilla
Ele: perché? Ahahahahah
Io: perché so che mi appoggerai e ci aiuteremo in questo nuovo cammino
Mi sorride.
Insomma, avete capito. Mi chiamo Emma, Emma Marrone, ho 26 anni e mi sono laureata giusto un anno fa in matematica. Quest'anno fortunagamente ho già trovato lavoro in un Liceo Scientifico in provincia di Roma. La cosa bella è che con me ci sarà anche Elena. Elena, beh se inizio a parlare di lei non finisco più! È veramente speciale. Proprio per questo lei è una delle mie migliori amiche sin dall'infanzia e il fatto che mi farà compagnia in questa nuova avventura mi rasserena. Insegnerà letteratura italiana, amo ciò che scrive perché si, a volte scrive e le capita di farmi leggere qualche roba che butta giù. A me piace leggere, da morire. Inoltre mi piace la musica, come mi piacciono i numeri e la matematica ma io non sarò la professoressa vecchia e severa. Io voglio essere Emma anche in classe. La prof cordiale che da una mano ai suoi alunni ma che allo stesso tempo non si fa mettere i piedi in testa. Se c'è una cosa che ho sempre odiato sin da ragazzina sono i ragazzi e le ragazze strafottenti, beh, se me li trovassi in classe mi divertirei giusto un po' con loro, giuro.Come aveva esplicitato Elena sono appena uscita da una relazione durata sin troppo, 2 anni. Si, per me è stato veramente tanto. Lui si chiama Federico, è un ragazzo apposto però era troppo, eccessivamente, protettivo. Mi sentivo rinchiusa in una bolla di cristallo tra le sue mani. Veramente super protettivo e geloso. Per lui non potevo parlare con altri ragazzi che subito si incazzava. Io non riuscivo più ad andare avanti, avevo e ho bisogno dei miei amici, ho bisogno di vivere, respirare e dei miei spazi. Mi è dispiaciuto lasciarlo perché nonostante ciò la nostra è stata una bella relazione, ma si sa, se non va meglio chiudere e così è stato. Dunque ho chiuso un capitolo della mia vita abbastanza importante e adesso vado avanti. Ho ricominciato finalmente ad uscire la sera con il mio gruppo di amici e non vi dico la loro felicità! Estrema e io con loro. Mi sento più autonoma, più me stessa. Spero che tutto questa mi aiuti nel mio nuovo lavoro. So che insegnare richiede tanto e non solo bravura nella materia. Vorrei insegnare ai miei alunni i veri valori. Credo che si, la matematica sia importante ma non quanto il rispetto e il voler bene verso gli altri. Questo e ciò che conta per me e devo ringraziare solo i miei genitori per avermi trasmesso tutto ciò. Mio papà si chiama Rosario, il mio vecchio lupo mentre mamma si chiama Maria. Quando io mi sono trasferita a Roma avevo messo in conto che avrei visto molto meno i miei genitori ma viverlo è diverso. Non avere la presenza dei tuoi pilastri affianco a te è qualcosa di estremamente difficile ma allo stesso tempo ti da un'incredibile forza. Una forza che accresce la tua persona. Eccomi, questa sono io e io rispecchio la mia vita, ciò che sono e ciò che ho passato.
Eccomi qua in questa nuova avventura: Wattpad! Questa è una piccola introduzione di questa nuova storia nata nella mia mente un'estate fa e buttata giù solo adesso. Spero di avere persone al mio fianco in questa avventura e che vi piaccia quello che sto facendo! Vi aspetto in tanti. Bacini.
Miley
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É più forte di noi
FanfictionCapita che a volte sei costretta a decidere. Io non voglio decidere, odio decidere. Amo l'amore quanto amo il mio lavoro. Sono in bilico. Si può mai provare qualcosa di così forte? Per me si e l'ho provato sulla mia stessa pelle. Leggete la mia sto...