É più forte di noi

Trentaduesima Parte

[Stefano]

Mi accendo una sigaretta mentre intanto mi avvio in cortile. Questa scuola sta diventando sempre più pesante, soprattutto adesso che arrivano gli esami. Emma è a fare sorveglianza vicino al cancello assieme a Edoardo e Elena. Io invece raggiungo il mio gruppo. Insomma, mio gruppo per modo di dire siccome non esco più con loro e il più delle volte durante l'intervallo sono nello sgabuzzino del bidelli con Emma.
Andre: oh finalmente
Sorrido ai miei amici. Siamo io, Andrea, Fabio Simone, Giorgia, Ludovica e Clara.
Simo: menomale Ste, ultimamente proprio non ci calcoli
Io: si, diciamo che ho iniziato a studiare
Rispondo cercando di essere il più convincente possibile e gli altri ridono.
Io: oh è vero
Ludo: senti Ste ma è vera quella cosa con la prof?
Sussulto.
Io: cosa? Che?
Chiedo facendo finta di niente e Andrea e Fabio mi guardano.. come Giorgia.
Clara: stai con la professoressa Marrone?
Mi irrigidisco e tutti mi guardando.
Io: no.. ma chi io?? No.. no
Rispondo farfugliando ma non sono per niente convincente.
Simo: è vero Ste.. è da un po' che girano le voci poi in classe vi guardate sempre
Sono nella merda totale e non so da come uscirne.
Io: ma che voci?
Ludo: Rossella fa pallavolo con me e me l'ha detto ma sai.. essendo molto gelosa di te non le ho dato peso
Sbuffo, lei. Sempre lei.
Io: quella non capisce un cazzo..
Clara: Si Ste però a noi puoi dircelo!
Simo: cioè cazzo sei riuscito a scoparti quella e non ce lo dici neanche?
Lo guardo male un po' infastidito anche da quelle parole.
Io: che vi devo dire?
Chiedo ingenuo.
Clara: se ci stai o no!
Sospiro.
Io: ma queste voci a chi sono giunte?
Ludo: io l'ho detto a loro dopo che me l'ha detto Rossella però per sicurezza gli ho detto di non dirlo a nessuno..
Simo: ecco.. io l'ho detto solo a Francesco.. mio fratello in 5D
Clara: anche io l'ho detto solo alla mia migliore amica.. in 5C
Io: si poi? Ditelo anche a Dio! Ora loro lo diranno a altri e lo sapranno tutti
Mi sfogo, parecchio agitato e il mio gruppo mi guarda. Giorgia non sa che fare, lei è nel mio stesso casino però ancora la sua storia non è mostrata agli occhi di tutti.
Ludo: ma quindi è vero?
Io: mavaffanculo
Spengo la cicca e faccio per andarmene.
Io: muti dovete stare, muti e dite ai vostri amici di chiudere il becco sennò gli taglio la lingua, ok?
Rientro all'interno dell'edificio scolastico e dopo due secondi mi arriva un messaggio. Lo leggo abbastanza scazzato entrando nel bagno dei maschi.
Da "amore❤️": amore ma che è successo? Ti ho visto parecchio incazzato in cortile..
Eh.. mo come glielo dico? Già sta agitata di suo. Che devo fare?
A "amore❤️": vieni nello sgabuzzino dei bidelli

[Emma]

Entro e lo bacio subito, rilassata, e lui ricambia ulteriormente.
Io: che hai amore?
Lo bacio ulteriormente e poi ci stacchiamo. È agitato. Gli accarezzo la faccia e poi si siede sopra una sedia che è in questo sgabuzzino facendomi sedere sulle sue gambe.
Io: peserò 10 Kili in piu
Ste: ma stai zitta scema
Mi accarezza la pancia e io lo guardo cercando di capire cosa c'è che non va.
Ste: non voglio che ti agiti ulteriormente Em..
Io: guarda Ste che io adesso sto bene!
Ammetto sorridendogli.
Ste: si ma.. se ti dicessi perché sono agitato non so come potresti stare
Lo guardo incurvano un sopracciglio.
Io: che è successo? Dimmelo Ste..
Sospira guardandomi.
Ste: girano le voci che io e te stiamo insieme..
Sussulto spalancando gli occhi e lui continua a tenere una mano sopra la mia pancia.
Ste: il mio gruppo lo sa e ovviamente c'è chi è andato a dirlo al fratello o alla migliore amica.. gli ho detto di stare zitti e di andare a dire a chi lo hanno riferito di stare muti altrimenti gli taglio la lingua ma non so quanto potrebbero darmi ascolto!
Mi porto una mano in faccia. Non doveva succedere.
Io: e le voci da chi sono partite?
Ste: Rossella
Mi svela con una faccia incazzata e non poco.
Io: siamo nella merda Ste
Annuisce senza neanche sapere che dire. È così e basta. È così e dobbiamo farcene una ragione.
Ste: Emma io non voglio perderti, non voglio che per colpa di ciò dobbiamo allontanarci.. non lo sopporterei
Mi spiega affranto posando la testa sul mio seno.
Gli accarezzo i capelli lasciandogli un bacio tra essi.
Io: amore guarda che noi non ci perderemo.. affronteremo la cosa, tanto si sapeva che sarebbe andata così e starci male ho capito che non serve a niente..
Mi guarda con un faccino tutto da baciare, giuro, è un bambino!
Ste: quindi non ti sei arrabbiata o comunque agitata?
Io: Ste.. lo sapevamo che Rossella avrebbe fatto ciò.. a noi non resta che affrontare e prenderci quello che ci danno.
Ste: ma io non voglio che per colpa mia perdi il lavoro.. cioè piuttosto non faccio io l'esame.
Lo guardo sorridendogli e gli lascio un dolce bacio sulle labbra.
Io: credo che ti meriti quel diploma più di chiunque altro dopo questi sei anni.. e poi la colpa è di entrambi Ste.. anzi di nessuno perché ci amiamo e non ne dobbiamo fare una colpa o una tragedia..
Adesso sembra tranquillizzarsi.
Ste: l'importante è che tu stai bene
Io: tranquillo
Ci baciamo nuovamente e ora, approfondiamo. Sento in questo bacio una passione assurda, una voglia di rompere tutte le regole quasi come il nostro primo bacio, dentro la sua macchina con il "Rewind" di Vasco.
Io: ti amo, sai?
Sorride.
Ste: anche io piccirì
Ridacchio mentre lui riprende baciarmi tenendomi stretta forte.
Ste: comunque io come faccio ad aspettarti per altri 3 mesi?!
Lo guardo non capendo.
Ste: come faccio a non scopare?!
Io: tieni a bada il tuo amico, caro, sennò te lo taglio
Mi ribacia mentre corro con la mia mano sopra i suoi jeans stringendogli, inaspettatamente a lui, il pacco. Sussulta staccandosi.
Ste: ma sei pazza!
Rido mentre si porta una mano sopra il suo amico.
Ste: poi non funziona più eh
Io: lo faccio funzionare io, quando tornerà a servirmi
Adesso ride anche lui.
Io: dai ti ho fatto male davvero?
Ste: un po' si
Ridiamo e lo ribacio. Come può finire tutto questo? Non finirà, ecco. Contro tutto e tutti.