Trentatreesima Parte

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[Emma]

Capita che a volte sei costretta a decidere. Io non voglio decidere, odio decidere. Amo l'amore quanto amo il mio lavoro. Sono in bilico. Si può mai provare qualcosa di così forte? Per me si e l'ho provato sulla mia stessa pelle. Stefano è l'amore e il sesso su di me. Stefano è quello che mi ha riportato ad amare, a sentirmi protetta e soprattutto amata. Stefano mi ha insegnato a non abbattermi mai e ad affrontare tutto. Stefano non mi ha lasciata nonostante un altro uomo avesse fatto sesso con me mentre stavo con lui. Stefano mi è stato vicino e mi ha fatto uscire da quello stupido vortice infernale chiamato "violenza". Continua a baciare la mia pancia  e io sorrido emozionata. Non si può spiegare l'emozione. L'emozione di un ragazzino come lui accanto ma che si è dimostrato grande. È il mio piccolo uomo, insieme a nostro figlio.
Mi guarda e mi bacia stendendosi accanto a me. Siamo nudi, nudi come le nostre mamme ci hanno fatto e ci siamo coccolati tutto il tempo, anche con le mani e la bocca. È tutto il giorno che penso a quella richiesta del preside "decidi tu". Io? Cosa devo decidere? Questo lavoro è il mio sogno e Stefano è diventato troppo importante nella mia vita. Io non posso decidere, sono essenziali nella mia vita. Il lavoro per Tommi e per noi, e Ste per vivere e amare. Sospiro voltandomi dal lato opposto e sento che mi stringe da dietro baciandomi una spalla. "Se scegli Stefano non mi resta che mandarti via e trovare un professore anche per gli esami perciò.. se scegli il lavoro lo devi lasciare.. almeno fino a quando non è veramente fuori da qua". Le parole del preside continuano a rimbombarmi in testa e a me viene da piangere. Non è giusto. Io non posso decidere. Ho bisogno di lavorare per mantenermi, ho bisogno dei soldi per vivere. Ricordo ancora quando mi sono trasferita qua. Ero partita con 300€ e mi ero chiesta: si ma dove vado? Iniziai università e intanto lavoravo. Ho fatto mille lavori per mantenermi, dalla cameriera, alla barista, alla segretaria.. ma solo ora posso dire di aver trovato il lavoro giusto per me. È anche vero che ora come ora senza l'amore non posso vivere. Credo e ammetto forse per la prima volta che Stefano è l'uomo della mia vita. È quello che ho sempre aspettato e cercato: bello, dolce, stronzo quando serve e ironico. È perfetto.
Ste: a che pensi amore?
Sento che si alza leggermente baciandomi sotto l'orecchio e poi il collo. Sorrido leggermente, sono ancora troppo pensierosa.
Porto una mano sulla sua gota e poi tra i suoi capelli.
Ste: hai perso la lingua? Guarda che mo te la ritrovo!
Ridacchio mentre mi bacia. Mi stendo a pancia sopra permettendo un miglior contatto tra noi.
Ste: ah ma ce l'hai quindi?
Io: scemo
Mi sorride fissandomi negli occhi. È davvero tanto bello. Sospiro e lui capisce che c'è qualcosa che non va. Non mi ha ancora chiesto cosa mi ha detto il preside in presidenza perché forse aspetta che lo faccio io.
Io: il preside mi ha chiesto di scegliere Ste..
Accarezzo la sua barbetta guardandolo e lui in un primo momento incurva le sopracciglia poi si fa serio.
Ste: scegliere?
Chiede forse non capendo veramente e io sbuffo.
Io: si, tra te e il lavoro
Borbotto alzandomi nuda e inizio a mettermi l'intimo.
Ste: ma che dici? È arrivato a questo?
Io: Ste che doveva fare? Avesse deciso lui saremmo stati tutti e due sbattuti fuori dall'istituto
Mi lamento infilando il reggiseno che successivamente faccio agganciare da lui che si alza infilandosi i boxer.
Io: mi ha detto che se scelgo te mi butta fuori cercando un professore esterno per la maturità altrimenti se scelgo il lavoro devo lasciarti.. almeno fino a quando siamo a scuola.. dunque fino alla fine degli orali che sono a metà luglio
Ste: ma perché?
Io: Ste perché ci sarà una commissione esterna oltre e a noi interni.. pensa io come passerei e tu come passeresti! E soprattutto la scuola..
Pensa un po'.
Ste: si.. effettivamente può essere vero.. però..
Sospira capendo che il preside non poteva prendere altra scelta.
Ste: cosa hai deciso?
Mi chiede guardandomi negli occhi e io nego semplicemente con la testa.
Io: niente.. glielo devo ridire domani mattina per, così che lui sia in tempo a chiamare qualcuno a sostituirmi per gli esami.. in caso scegliessi te
Ste sbuffa.
Ste: senti Em io non ti ho mai chiesto di scegliere, mai.. però in questo caso ti consiglierei di non lasciare il tuo lavoro e di non rovinare nulla.. mi sentirei troppo in colpa altrimenti..
Io: Ste.. stiamo tirando su una famiglia.. io non posso stare un intero mese senza di te mentre intanto ti vedo li agli esami.. non esiste proprio
Ste: amore ma lo dico per te! Tra un mese non ci dirà niente nessuno..
Sospiro.
Io: io scelgo te.. non posso stare un mese senza il papà di mio figlio.. voglio che ci sei sempre, almeno con lui..
Ste: amore ma io ci sono.. lo dico per te
Mi afferra la faccia attaccando la sua fronte alla mia.
Ste: non fare stronzate, è stato ed è il tuo sogno questo lavoro..
Lo so, sono consapevolissima di questo.
Ste: ti prego Em.. non farmi sentire in colpa e soprattutto non fare scelte per le quali potresti pentirtene
Io: Ste non dirmi così però.. già è difficile
Spiego togliendo le sue mani e allontanandomi. Sono in una situazione troppo più grande di me e sicuramente quando mi sono trasferita qua non mi aspettavo tutto questo. Mi aspettavo gli amici, l'amore e il mio lavoro ma non che le cose si combinassero formando così un casino.
Ste: scegli il lavoro
Afferma sicuro e io lo guardo.
Io: ma sai cosa stai dicendo? Non posso scegliere il lavoro. Per te, per Tommi e per la mia vita in questo momento!
Ste: e per te?
Io: Ste ti amo troppo..
Ammetto.
Ste: anche io tantissumo amore, ma fidati, per il momento è meglio così. Ci sentiremo sempre, tanto il preside che ne sa.. poi esco da quegli orali e torniamo come prima..
Sospiro mentre lui tenta di trovare una soluzione a tutto.
Io: Ste non lo so..
Ste: Em abbiamo sempre fatto tutto di nascosto! Perché dovrebbe cambiare qualcosa adesso?
Io: te l'ho detto Ste.. la maturità, i professori esterni, sarebbe un casino per te.. e ormai tanto tenere nascosto vuol dire sapere che stiamo insieme quindi a questo punto mi prendo le mie responsabilità e fine!

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