[Stefano]
Tutto adesso nella mia vita sembra in ordine, o almeno quasi tutto. Domani Emma parte, stamattina, a scuola, era un po' giù di morale ma non so spiegarmi se sempre per il ciclo oppure per qualche altro motivo.
Mi accendo la sigaretta aspirando subito il fumo per poi rendere l'accendino ad Andre. Gli ho parlato e gli ho finalmente raccontato tutto, prima che potesse fare casino.
Andre: mi sembri lo Stefano che stava con Eleonora
Sorrido. La mia prima e unica fidanzatina a 9 anni, l'unica prima di incontrare Emma.
Andre: non che eri innamorato, assolutamente, però almeno eri felice. Ora lo sei!
Butto fuori il fumo.
Io: si, sto bene con lei
Andre: certo che Ste ti sei messo in mezzo a un bel casino
Lo guardo e poi annuisco mentre scrollo via la cenere dalla sigaretta.
Io: infatti tu non farmi mettere in mezzo a altro casino. Per me lei è importante Andre e non per avere la media un po' più alta a matematica, credimi.
Andre: certo che ti credo Ste, mo che mi hai parlato puoi stare tranquillo
Gli sorrido
Io: capisci quanto è deficiente il suo ragazzo? Lui è ancora cotto di lei
Dico un po' nervoso
Andre: dici?
Io: dovevi vederlo sabato sera come la guardava e poi come guardava me.. mi fa incazzare ti giuro
Andre: Ste non credo che Emma ricaschi ai suoi piedi, è stata lei a lasciarlo..
Io: si lo so perfettamente, ma sono stati comunque due anni di relazione. Sono tanti.
Andre: ma tu ti fidi di lei?
Io: certo, è di quel coglione che non mi fido.
Andrea ride ma io sono veramente nervoso per questa cosa.
Andre: comunque Ste, te lo assicuro. Non uscirà fuori niente dalla mia bocca. Sentirti parlare così mi fa stare bene anche a me perché era da veramente tanto tempo che avevi bisogno di una scossa del genere
Sorrido
Io: è vero
Andre: come è?
Io: in che senso?
Andre: nuda.. a letto.. Insomma come è?
Io: ma scordatelo! Non te lo dico manco morto
Ride
Andre: sei geloso anche di me mo?
Io: è bellissima, basta, ora ti attacchi
Sorride e poi mi abbraccia. Si, mi fido di lui, davvero.
Fede: oh Andre, ti sta cercando il capo.
Mi volto vedendo Federico alla porta e non lo guardo per niente bene.
Andre: puoi dirgli che arrivo tra 10 minuti?
Fede: ti vuole adesso
Spiega uscendo e affiancandosi a noi, accendendosi una sigaretta.
Andre mi saluta e entra. In questo momento vorrei solo andarmene via, giuro che lo sto per fare.
Fede: ieri sera mi ha chiamato Emma, sai.
Non vado più via.
Io: lo sapevo, mi aveva avvisato
Mi guarda e cerco di capire a che gioco sta giocando.
Fede: è bello scoparsi la propria professoressa?
Non rispondo neanche.
Fede: smettila di usarla per i tuoi comodi
Io: senti, pensa a quello che vuoi ma non venire a rompere i coglioni a noi, okay?
Mi fissa, non ho per niente voglia di discutere oggi.
Fede: è stata una troia
Dice e sembra quasi parlare da se.
Io: ma che cazzo dici!
Fede: Stefano, mi ha lasciato a fine Agosto senza senso dicendomi che voleva avere un po' più di pace e stare da sola dopo due anni di relazione.. e invece che ha fatto? Si è messa con un bambinetto del cazzo
Sospiro cercando di trattenermi.
Io: senti se sei venuto qui per raccontarmi la tua storietta del cazzo evita perché non me ne frega niente, piuttosto pensa alla relazione che hai con Francesca.
Fede: stiamo solo uscendo
Io: appunto, vai avanti. Emma ormai è mia
Dico sottolineando quel "Mia".
Fede: dai su Ste, per scoparla lo è. Poi quando ti verrà a noia la manderai a fanculo
Bene, ho capito, vuole proprio litigare.
Io: ma che cazzo spari, non è vero
Alza un sopracciglio e vorrei tanto prenderlo a botte.
Fede: lei poi mi fa ridere davvero, ha preferito un ragazzino come te a me.
Io: se ti rode non ci posso fare niente, te smettila invece e fatti la tua vita.
Dico per poi andarmene.Arrivo a casa di Emma e la bacio.
Em: tutto apposto? Sono le 15, ti aspettavo per le 14
Mi tolgo la giacca
Io: tranquilla, tutto apposto. Ho accompagnato Andrea a lavoro dopo scuola e mi sono un po' trattenuto per parlargli
Em: aah si, hai fatto bene! Che dice?
Mi chiede andando in cucina e io la seguo
Io: che è felice per me e che non dirà niente a nessuno
Em: bene, sono contenta! Vuoi un caffè?
Le sorrido annuendo e mi siedo nello sgabello di fronte al balconcino in cucina.
Em: io ho parlato con Federico
Deglutisco guardandola
Io: che dice?
Em: che non dirà più niente a nessuno e di fidarci di Andrea.. dice che gli ha parlato semplicemente perché Andrea si era definito come tuo migliore amico.. e infondo è vero
La osservo ascoltandola mentre prepara il caffè
Io: ti ha detto altro?
Dico forse un po' troppo invadente ma non interessa. Voglio sapere cosa ha intenzione di fare quel coglione.
Em: ma no, Ste, tranquillo
Mi porta il caffè sedendosi sullo sgabello di fianco al mio.
Io: Emma se ti ha detto qualcosa che ti ha dato fastidio devi dirmelo
Dico forse un po' troppo duro.
Io: l'ho trovato lì al lavoro di Andrea e a me cose belle non me le ha dette
Em: oddio Ste non vi sarete mica presi?
Io: ancora no, ancora.
Sospira
Em: eddai ma non ti incazzare
Mi calma accarezzandomi un braccio
Em: è stupido e gli rode questa cosa che sto con te, lascialo perdere
Io: non deve rompere il cazzo a me, anzi a noi perché sennò quella merda di faccia che si ritrova gliela spacco
Em: lascialo perdere
Dice lasciandomi un bacio sull'angolo della bocca.
Em: e non pensare nemmeno per idea che a me manchi lui, cioè, non essere geloso perché davvero Ste non me ne frega proprio niente di quello.
Le sorrido sciogliendo un po' la tensione
Em: e non mi interessa se mi dice che mi farai del male o che mi stai solo usando perché io non gli credo
Io: ti ha detto questo?
Annuisce
Io: allora lo picchio davvero
Dico stringendo un pugno ma lei mi trattiene accarezzandomi una gamba.
Em: so cosa siamo noi due Stefano, è lui che non lo sa e prova a mettere zizzania. A me può dire quel che cazzo gli pare Ste, io mi fido di te, e lo sai.
Mi bacia. Adesso mi rilasso davvero e sorrido. Appoggio la mano sul suo fianco e ampliamo il bacio.
Em: e sai, amore, mi è finito il ciclo
Sorrido e senza dire niente scendo dallo sgabello afferrandola in braccio e precipitandomi in camera sua. La stendo sul letto montando sopra di lei mentre la bacio ovunque.
Io: mi ha dato del ragazzino quel coglione
Dico baciandole il collo e lei però mi afferra la testa permettendo di guardarci negli occhi.
Em: Stefano, fottitene. Sappiamo io e te cosa siamo e poi dovevi dirgli che il ragazzino, alla Marrone, piace da impazzire
Ora rido baciandola a stampo e le sfilo la maglia.
In poco tempo ci spogliamo completamente. La venero, venero il suo corpo fin troppo perfetto e la bacio. La bacio ovunque, sul suo seno, sulla sua pancia e scendo ancora più giù sentendo le sue gambe aprirsi sempre di più a me. Intrufolo la testa tra di esse e la bacio ovunque. Ansima, immersa nel piacere, e porta le mani sulla mia testa, stringendo i miei capelli. Lecco e bacio la sua femminilità.
Em: dio.. Ste..
Si smuove, lasciandosi andare tra continui gemiti. Finisco la mia opera per poi tornare sopra di lei che con la sua mano gioca con il mio ego che si gonfia sempre di più.
Io: fermati
Dico togliendole la mano arrivato quasi all'apice. Metto un preservativo sistemandomi tra le sue gambe e la faccio mia. Facciamo l'amore e come ogni volta mi perdo dentro di lei. Credo di essermi innamorato, per la prima volta nella vita.
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É più forte di noi
FanfictionCapita che a volte sei costretta a decidere. Io non voglio decidere, odio decidere. Amo l'amore quanto amo il mio lavoro. Sono in bilico. Si può mai provare qualcosa di così forte? Per me si e l'ho provato sulla mia stessa pelle. Leggete la mia sto...