Don't leave me Kim Taehyung COMPLETED (IN REVISIONE)

7일곱

Di entrare a scuola proprio non ne ho voglia, ma devo.

<Yah~> urlò Jennie. Mi voltai verso di lei e per fortuna non c'era nessuno apparte le sue due ochette di amiche.

La guardai come per chiederle "che vuoi?" Si avvicino a me con le sue amiche ed iniziò a registrare un video.

<ragazze, è il vostro turno> disse per poi registrare.

Le sue amiche iniziarono a picchiarmi, poi mi rovinarono i capelli ed infine mi buttarono per terra bagnandomi dalla testa ai piedi con una bottiglietta d'acqua.

<non muoverti HyunJae o pubblicherò questo video!> mi minacciò. Chiusi le mani a pugno, quanto vorrei tirarglielo. Ma per fortuna non sono una bulla come lei.

<Yaah~! Che pensate di fare?> urlò dall'altra parte del corridoio. JungKook...

Jennie smise subito di registrare e sorrise a JungKook.

Si avvicinò a noi e guardò male Jennie e le sue amiche.

<E-ecco a HyunJae gli era caduta la bottiglietta d'acqua e-e noi l'abbiamo vista così siamo venute a soccorrerla, vero HyunJae?> mi domandò in fine.

Avevo le lacrime agli occhi, non volevo mostrarmi e far sentire la mia voce. Così annui.

Senti dopo che si allontanò e poi Jennie si abbassò al mio livello per spostarmi i capelli che si trovavano d'avanti alla faccia.

<stagli lontano> disse per poi lasciarmi li e raggiungere JungKook.

Perché?
Perché a me?

Tornai in classe e vidi un sorriso soddisfatto da parte di Jennie.

Mi sedetti al mio posto, e questa volta avrei ignorato veramente Taehyung.

<che hai fatto?> chiese. Non lo ascoltai e continuai a scrivere.

Finita la scuola mi incamminai verso casa. Sentì che qualcuno era dietro di me, così iniziai a correre, ma mi prese per il braccio e mi fece girare nella sua direzione. Chiusi gli occhi, potrebbe essere Jennie.

<vattene! Non ti ho fatto niente!> urlai.

<calmati, sono Taehyung> aprì gli occhi lentamente e vidi la sua faccia.

Mi calmai e cercai di staccarmi ma con invani risultati.

<senti è da un po' che sei strana. Mi dici che succede?> abbassai lo sguardo. Non gli dovrei raccontare niente o mi metterei in guai seri.

<niente...davvero niente> presi il telefono e feci partire la musica. Misi gli auricolari ma subito tolti da Taehyung.

<senti HyunJae basta ignor->

<lasciala stare> lo interruppe JungKook.

Tolse la sua mano di Taehyung dal mio polso per poi mettere il suo braccio attorno all'altra mia spalla.

<andiamo> continuò.

<no> risposi. Mi fermai e mi staccai da lui. Sentivo che le lacrime volevano uscire, cercai di impedirlo, ma con scarsi risultati. Le lacrime rigavano le mie guancie.

<c-che intenti con no?> chiese.

<no, no! Andatevene via dalla mia vita!> urlai a entrambi. Mi tappai le orecchie in modo da non sentire le loro voci che gridavano il mio nome e corsi a casa.

Entrata mi fiondai sul letto ed iniziai ad un pianto infinito.

Mi dispiace Taehyung.
Scusa JungKook.
Ma lo devo fare anche per il mio bene. Non posso continuare ad essere bullizzata.

JungKook POV
HyunJae scappò via. Che le succede?

<cosa le hai fatto!?> chiesi innervosito a Taehyung.

<niente! Semmai cosa le hai fatto tu!?> mi domandò a sua volta.

<niente>

<se per questo neanche io. Se vuoi proprio sapere chi è stato chiedilo alle tue belle amichette> disse per poi andarsene.

Rimasi lì fermo a pensare a chi potesse essere...
Mi soffermai su una persona.

Jennie...

HyunJae POV
Entrata a casa chiusi subito la porta e appoggiai la mia schiena. Feci cadere il mio corpo finche il mio fondo schiena era nel pavimento.

Alzai le ginocchia e ci incrociai le braccia attorno.

Pensavo e ripensavo all'accaduto e le lacrime non smettevano di uscire.

Appoggiai la testa tra le braccia e le ginocchia ed iniziai ad un pianto infinito.

Cercai di strozzare i singhiozzi in modo che Jin non mi possa sentire.

<yah~> mi chiamò in modo tranquillo Jin.

Alzai lo sguardo e sbarrò gli occhi.

Sono così orrenda?

<sai sorellina...sei proprio brutta quando piangi> spiegò sedendosi accanto a me.

Gli feci un sorriso quasi sforzato. Voglio troppo bene a mio fratello. Quando sono triste lui è sempre lì a consolarmi o a farmi sorridere. Proprio come ora.

<dai, ora smettila di piangere. Andiamo a mangiare?> mi scompigliò i capelli prima di alzarsi. Mi porse la sua mano, io la afferrai e mi ritrovai in piedi.

<ti va del gelato?> mi chiese. Io annuì e dal congelatore fece uscire una vaschetta di gelato.

Iniziammo a magiare e stare in sua compagnia mi faceva sentire bene. Anzi benissimo.

Quando finimmo il gelato ci demmo la buona notte ed andammo nelle nostre camere.

Grazie Jin.

Grazie di esserci sempre.

Ti voglio bene.