Don't leave me Kim Taehyung COMPLETED (IN REVISIONE)

4넽

<HyunJae! HyunJae! Stai bene?> chiede scuotendomi. Taehyung. Alzo lo sguardo come per dirgli "no va tutto male" mi alza da terra vedendomi fradicia e mi porta a casa sua.

Mi fa sedere nel suo letto e poi mi lancia addosso una felpa nera e un jeans.

<tieni mettiti questi> dice per poi uscire dalla camera. Mi vesto veloce e lui ritorna con una tazza di cioccolata calda.

<bevi questo ti riscalderà> mi porge la tazza e io inizio a bere poco a poco.

<quando ti sentirai meglio dimmelo> dice per poi accarezzarmi la testa.

Finisco la bevanda e Taehyung mi fa riposare nel suo letto. Senza accorgermene mi addormento.

Mi risveglio e non mi trovo in camera mia. Dove sono? Ah si da Taehyung.

Controllo l'ora che segna la sveglia e sono le 8 di sera. Omo! È tardissimo!
Controllo il cellulare e trovo 3 chiamate perse da Jin. Sono morta.

Mi sento strana e debole ed ho un forte mal di testa. Indosso le scarpe per poi dirigermi verso l'uscita con fatica. Che succede alle mie gambe. Perché sono così deboli?

<dove vai?> chiede Taehyung fermandomi.

<a casa> gli rispondo. Vedo uno sguardo preoccupato. Da quando è così gentile con me?

<non puoi>

<come non posso?> chiedo con poca voce. Ora faccio pure fatica a parlare.

<hai la febbre a 38 e mezzo non puoi uscire!> dice come se fosse mio padre.

<non m'importa di essere malata, devo tornare da mio fratello mi starà cercando. In più non voglio disturbare te e i tuoi genitori>

<non ho genitori> dice di punto in bianco.
<volevo solo essere gentile con te e avere compagnia> lo guardo mortificata. Forse non avrei dovuto dirgli cosi.

Taehyung ha lo sguardo basso e lascia la presa. Perfetto HyunJae! Sei contenta hai ferito uno.

Esco di casa ma appena faccio qualche passo cado. Non ho più forze. E mi sento morire dentro.

Sento una voce che urlare il mio nome. Taehyung. Non capisco più cosa dice perché svengo.

Mi risveglio il mattino seguente e ho dolori da per tutto. Mi trovo ancora nell'abitazione di Taehyung e questa cosa mi mette un po' a disagio. Immaginate di stare a casa di uno che vi bullizza.

<oh ti sei svegliata. Mangia la zuppa di pollo, ti farà bene> mi porge la zuppa ed io lo guardo sospetta.

<perchè?> chiedo prima che esca dalla porta.

<perché cosa?>

<perché mi stai aiutando?>

<perché mi sento in debito con te> chiude la porta e inizio a mangiare.

Chiamo mio fratello per raccontargli i fatti per farlo stare tranquillo.

È domenica pomeriggio e io dovrei seriamente tornare a casa. Adesso sto meglio di prima anche se non ho molta forza.

<Taehyung vado>

<ti accompagno>

Mi accompagna fino a casa e poi se ne va. Devo dire che è stato veramente gentile.

Jin appena mi vede si catapulta su di me facendo domande su domande. Gli rispondo e poi mi fa mangiare, bere la medicina e riposare.

Il giorno seguente ho ancora un po' di febbre ma decido ugualmente di andare a scuola. Faccio la colazione, prendo la medicina e mi dirigo a scuola. Incontro JungKook e vado da lui dove mi saluta con un abbraccio.

Facciamo una breve conversazione e poi andiamo nelle nostre classi. Taehyung oggi non c'è di nuovo. Senza di lui la classe sembra morta. Con lui ci si diverte con le sue battutine squallide, anche se a volte da fastidio.

La scuola finisce e JungKook mi invita ad uscire. Esco di casa con addosso una felpa bordeaux larga e dei jeans neri. Esco e ritrovo già li JungKook che mi aspetta. Mi prende la mano e mi porta in una strada a me sconosciuta.

<dove andiamo?> chiedo.

<vedrai> mi assicura con il suo dolce sorriso.
Mi tranquillizzo ed arriviamo a destinazione.

Ci troviamo in un piccolo parco acquatico. Mi piacciono i piccoli animaletti marini. Gli sorrido e lui fa lo stesso trascinandomi qua e la.

<Scusami JungKook devo andare in bagno> dovrei sistemarmi.

Vado in bagno e JungKook mi aspetta d'avanti all'uscita.

Mi sistemo in 2 secondi e in men che non si dica esco. JungKook mi rispinge dentro.

<Yah! C-che fai?> chiedo.

Si guarda attorno e vede che non c'è nessuno. Mi porta dentro in uno di questi piccoli bagni. Mi fa sedere ed inizia a baciarmi.

<non riesco a resistere> non rifiuto, anzi ricambio il bacio. Inizia a baciarmi il collo poi arriva alla clavicola dove sento pizzicare appena stacca le sue labbra. Che ha fatto?

Si abbassa e mi guarda la cerniera dei pantaloni. Mi guarda come per chiedere accesso e io acconsento. Non è da me, però una volta si può fare, noh?

Mi apre la cerniera e me li abbassa fino alla caviglia. Inizia a stuzzicarmi il clitoride con le sue dita e io sento un senso di piacere. Soffoco i gemiti e se ne accorge.

<perfavore non trattenerti voglio sentirti> annuisco e faccio uscire il gemito.

Senza accorgermene mi ritrovo con le gambe aperte e JungKook mi sorride. Sto iniziando a vergognarmi. Mi copro la faccia tutta rossa che va a fuoco.

Inizia a leccarmi facendo piccoli cerchi vicino al clitoride. Improvvisamente fece entrare la sua lingua e la sensazione di piacere era scomparsa. Mi sentivo strana e mi faceva male. Iniziai a piangere silenziosamente e se ne accorse. Si staccò da me e mi portò fuori dove fortunatamente non ci aveva visto nessuno.

<scusami, non ho resistito. Aspettami qui> va via nel piccolo negozietto del parco acquatico. Ritorna con un pupazzo di un cavalluccio marino.

Sicuramente si vuole scusare. Accetto il pupazzo e torniamo a casa.