-Un troll... nei sotterranei... pensavo di doverglielo dire-
E si accasciò a terra svenuto.
Nacque un tumulto.
Ci vollero diversi petardi viola della bacchetta del professor Silente per ripristinare il silenzio.
-Prefetti- tuonò, -riportate immediatamente i ragazzi nei rispettivi dormitori, immediatamente!-
-Cosa?! Spero stia scherzando! Ma il nostro dormitorio è nei sotterranei!- sbottai verso Pansy
-Ha ragione! Non può mandarci incontro alla morte!-
Facemmo per ritornare indietro, ma la calca di studenti dietro di noi ci bloccò
-E ora cosa facciamo!- chiesi preoccupata
-Seguitemi! Voi del primo anno, rimanete uniti. Non avete ragione
di temere il mostro se seguite i miei ordini.- disse il prefetto di Serpeverde.
-Siamo costrette a seguirlo- si arrese Pansy.
-Ma come ha fatto a entrare un troll?- chiesi mentre scendevamo le scale.
-Non chiederlo a me. Si dice che siano esseri veramente stupidi- disse Pansy. -Forse è stato Pix, per fare uno scherzo di Halloween-
Incontrammo vari gruppi di ragazzi che si affrettavano in direzioni diverse.
Mi sentii afferrare il braccio.
-Eileen, Hermione!- era Harry
-E allora?- chiesi fermandomi
-Non sa del mostro-
-Peggio per lei, doveva farsi i cavoli suoi e andarsene in sala comune-
-Ma non possiamo lasciarla li da sola in bagno!-
Mi morsi il labbro.
-E va bene!- esclamai
-Ma è meglio per te che nessuno ci veda-
Piegandoci velocemente, ci confondemmo col gruppo dei Tassorosso che andavano nella direzione opposta, sgattaiolammo verso un corridoio laterale deserto e spiccammo una corsa verso il bagno delle femmine.
Avevamo appena svoltato l'angolo, quando udimmo dei passi rapidi
dietro di noi
-Percy- sibilò Ron spingendo ci dietro a un grosso grifone di pietra.
Tuttavia, guardando meglio, non videmmo Percy, bensì Piton, il quale
attraversò il corridoio e sparì dalla vista.
-Che cosa diavolo sta facendo?- sussurrò Harry. -Perché non è giù
nei sotterranei con gli altri insegnanti?-
-E che ne so io- risposi
Percorremmo furtivi il corridoio successivo il più silenziosamente
possibile seguendo l'eco dei passi di Piton che si andavano affievolendo.
-Si sta dirigendo al terzo piano- dissi
-Non sentite uno strano odore?- chiese Ron
Annusai l'aria e mi giunse alle narici un orrendo fetore, un misto di calzini sporchi e di gabinetto pubblico non pulito da tempo.
E poi lo udimmo: un cupo grugnito e i passi strascicati di piedi giganteschi; all'estremità di un passaggio sulla sinistra, qualcosa di enorme avanzava verso di noi.
Ci ritirammo in ombra e lo rimasimo a guardare mentre si ergeva da una pozza di luce lunare.
Fu una visione orripilante.
Alto più di tre metri, aveva la pelle
di un color grigio sporco, il corpo bitorzoluto come un sasso, con in cima una testa piccola come una noce di cocco.
Le gambe erano corte e tozze come tronchi d'albero.
L'odore che emanava quella creatura era incredibile.
Aveva in mano un'immensa clava di legno che trascinava per terra.
Il mostro si fermò vicino a una porta e guardò dentro, poi, con andatura goffa e lenta, entrò.
-La chiave è nella toppa- bisbigliò Harry. -Potremmo chiuderlo
dentro-
-Buona idea- dissi nervosa
Strisciando lungo il muro, raggiungemmo la porta, che era aperta.
Con un grande balzo, Harry riuscì ad
afferrare la chiave e chiuse la porta.
-Ecco fatto!-
Risalimmo spavaldi il passaggio ma, una volta giunti all'angolo, udimmo qualcosa che ci raggelò il sangue nelle vene. Un acuto grido di terrore proveniva dalla stanza che avevamo appena chiuso a chiave.
-Oh, no!- esclamò Ron pallido come il fantasma del Barone Sanguinario.
-Il bagno delle femmine!- ansimò Harry.
-Hermione!- esclamarono a una sola voce.
Era l'ultima cosa che avrei voluto fare, ma quale altra scelta avevamo? Fecemmo dietrofront, ripercorremmo all'impazzata il corridoio fino alla porta e girammo la chiave, Harry
la spalancò e, di corsa, ci precipitammo dentro.
Hermione Granger stava rannicchiata contro la parete opposta e aveva tutta l'aria di essere sul punto di svenire.
Il mostro avanzava verso di lei e, nella sua marcia, strappava via dal muro i lavandini.
-Maledizione!- esclamò Harry disperato, e afferrato un rubinetto, lo scagliò con tutta la forza che aveva contro la parete.
Il mostro si fermò a pochi metri da Hermione. Si girò goffamente,
sbattendo gli occhi con espressione ottusa per vedere che cosa avesse
provocato quel rumore.
Esitò, poi decise di dirigersi verso di noi.
-Ehi, tu, cervello di gallina!- gridò Ron dal lato opposto della stanza, scagliandogli contro un tubo di metallo.
Il mostro si fermò di nuovo, volgendo ora il suo grugno orrendo verso Ron.
-Dai, corri, corri!- gridai a Hermione, cercando di tirarla verso la porta. Ma la ragazza era paralizzata, incollata al muro, con la bocca spalancata per il terrore.
-Oh andiamo!-
Le grida e il frastuono sembrarono rendere furioso il mostro. Emise
un altro barrito poderoso e si avviò veloce in direzione di Ron che era il più vicino e non aveva vie di scampo.
A quel punto feci una cosa al tempo stesso molto coraggiosa e molto stupida.
Presi la rincorsa, spiccai un salto e cercai di aggrapparmi al collo del mostro, cingendolo con le braccia da dietro.
Il mostro non se ne accorse ma non poté ignorare il pezzo di legno che gli venne infilato su per il naso.
Quando avevo spiccato il salto avevo la bacchetta in mano, quella si era introdotta in una delle narici del bestione.
Ululando di dolore, il mostro cominciò a roteare la sua clava e a
menar colpi, con me sempre aggrappato alla schiena che cercavo di non volare via.
Hermione, terrorizzata, si era accasciata al suolo; Ron tirò fuori
la bacchetta magica e, senza sapere neanche che cosa avrebbe fatto,
udì la propria voce gridare il primo incantesimo che gli veniva in
mente: -Wingardium Leviosa!-
La clava sfuggì improvvisamente dalle mani del mostro, si sollevò
in aria, in alto, sempre più in su, è poi ricadde pesantemente sulla testa del suo proprietario, con uno schianto assordante.
Il mostro vacillò e poi cadde a muso
avanti con un tonfo che fece tremare tutta la stanza.
Mi rimise in piedi. Tremavo e mi mancava il fiato. Ron era
lì, immobile, con la bacchetta ancora alzata, a contemplare il proprio operato.
-E'... morto?- parlò Hermione
-Non credo- disse Harry. -Credo che lo abbiamo semplicemente messo
K.O.-
Mi chinai sul mostro e gli estrassi la bacchetta dal naso.
Era coperta di una sostanza che sembrava una colla grigia tutta grumi.
-Bleah! Caccole di Troll!-
E ripulii la bacchetta sui calzoni del bestione.
Un improvviso sbattere di porte e un gran rumore di passi ci obbligarono ad alzare lo sguardo.
Non ci eravamo resi conto di quale e quanto baccano avessimo fatto.
Un attimo dopo, la professoressa Mcgranitt faceva irruzione nel bagno, seguita da Piton e da Raptor.
Raptor lanciò un'occhiata al mostro, emise un flebile gemito e si sedette
rapidamente su una tazza del gabinetto tenendosi una mano premuta sul cuore.
Piton si chinò sul mostro.
La Mcgranitt ci guardava.
-Che cosa diavolo credevate di fare?- chiese la Mcgranitt con una furia glaciale nella voce. Harry io e Ron ci guardammo.
-Avete corso il rischio di venire ammazzati. Perché non eravate nel vostro dormitorio?-
Piton mi lanciò uno sguardo rapido e penetrante.
Abbassai svelta lo sguardo a terra.
Poi, dall'ombra, si sentì una debole vocina
-La prego, professoressa Mcgranitt... erano venuti a cercare me-
-Signorina Granger!-
Finalmente, Hermione era riuscita a mettersi in piedi.
-Ero andata in cerca del mostro perché... perché pensavo di essere in grado di affrontarlo da sola... perché... sa... ho letto tutto sui mostri-
Spalancammo tutti la bocca.
Hermione Granger che mentiva sfacciatamente a un insegnante!
-Se non mi avessero trovato, sarei morta. Eileen gli ha infilato la
bacchetta nel naso e Ron l'ha steso con un colpo della sua stessa clava. Non hanno avuto il tempo di andare a chiamare nessuno. Quando sono arrivati, il mostro stava per uccidermi-
-Be'... in questo caso...- disse la Mcgranitt guardandoci
-Signorina Granger, piccola incosciente, come hai potuto pensare di affrontare da sola un mostro di montagna?-
Hermione chinò la testa.
Ero senza parole: Hermione era
l'ultima persona al mondo capace di infrangere una regola, ed eccola
là, a fingere di averlo fatto, per scagionarci, e menomale. Era colpa sua se ora eravamo in quella situazione.
-Signorina Granger, per questo a Grifondoro verranno tolti cinque
punti- disse la professoressa Mcgranitt.
-Mi hai molto delusa. Se non sei ferita, torna immediatamente alla torre di Grifondoro. Gli studenti stanno finendo di festeggiare Halloween nei rispettivi dormitori-
Hermione uscì.
La professoressa Mcgranitt si rivolse a me, Harry e Ron.
-Bene, torno a dire che siete stati fortunati, ma non molti allievi del primo anno avrebbero saputo tenere testa a un mostro di montagna così grosso. Vincete cinque punti ciascuno. Il professor Silente ne sarà informato. Potete andare-
Corsimo via verso i nostri dormitori.
-Avremmo meritato di guadagnare più di dieci punti- bofonchiai
-È tata buona a toglierci dai guai in quel modo- ammise Ron.
-Ma non dimentichiamo che siamo stati noi a salvare lei!- commentai
-Però, non avrebbe avuto bisogno di nessun salvataggio se non avessimo chiuso a chiave quel coso insieme a lei- ci ricordò Harry
-È stata una tua idea Harry- risposi
-Ma tu l'hai approvata- ribbeccò.
Eravamo arrivati alla fine del corridoio.
Ci salutammo e ci separammo ognuno verso il proprio dormitorio.
-Purosangue- dissi, ed entrai.
La sala di ritrovo era gremita di gente e molto rumorosa.
Tutti stavano mangiando le pietanze spedite su dalle cucine. Pansy era
sola soletta, vicino alla porta, che mi aspettava.
-Dove ti eri cacciata Eileen! Ti ho cercata per tutto il dormitorio!-
-Oh...è una storia lunga- tagliai corto.
-Ora se non ti dispiace io me ne vado a dormire, sono molto stanca. Buonanotte Pansy-
-Buonanotte-
Salii le scale e mi diressi in camera.
Sfinita poggiai la testa sul guanciale e mi addormentai.
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❝E Allora Baciami❞|Draco Malfoy|
FanfictionEileen Clark è figlia di Amalia Clark e Gotye Clark, uno dei più famosi seguaci del Signore Oscuro. Dopo l'incarcerazione di suo padre,Eileen vive da sola con sua madre, fino al giorno in cui ricevette l'attesa lettera per Hogwarts. ------------- -H...