3.BUONANOTTE LOU

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LIAMS' POV

Vengo svegliato dal mio telefono che vibra insistentemente.Trovo decine di messaggi e chiamate perse dal mio migliore amico, Callum.Ci conosciamo da una vita e abbiamo un rapporto molto particolare, io so tutto di lui e lui sa tutto di me, ormai è come un fratello .

"Pronto Cal" dico rispondendo alla medesima chiamata."Lee tutto bene, oggi vengo da te per farmi spiegare il fatto del 'credo di essere gay'".Cerco di ricordare i messaggi mandati ieri al mio migliore amico ma ho soltanto ricordi vaghi.

FLASHBACK

Lee:) (00:32)

CAAAALLLLLL

Cal:) (00:35)

Liam?

Lee:) (00:37)

L'altro girno ero cov un pazientee troppo figoooooo e ho avto un alzabandieraa

Cal:) (00:40)

Lee hai bevuto?

Lee:) (00:46)

giusto un po, comunque.. Con Cheryl non mi si alza più

Cal:) (00:46)

Lee quanto hai bevuto?

Cal:) (01:03)

Lee rispondimi

Cal:) (01:25)

Domani mattina vengo subito da te

5 chiamate perse da Cal:)

FINE FLASHBACK

Dopo aver riletto le conversazioni tra me e Callum sento qualcuno alla porta.La apro e ritrovo il mio migliore amico mezzo addormentato davanti all'entrata di casa mia.

"Spiegami tutto",

Dopo avergli spiegato la vicenda ci mettiamo sul divano a guardare serie tv fino a quando il mio cerca persone incomincia suonare e sono obbligato ad alzarmi dal divano e andare al lavoro.Il tempo di preparare le ultime cose ed esco di casa.Il viaggio è stato molto silenzioso.Sia per l'imbarazzo creatosi ,sia perché entrambi stavamo morendo di sonno.L'unico momento in cui abbiamo parlato è stato quando un ragazzo ci ha chiesto informazioni.Arrivato all'ospedale saluto velocemente il mio amico e mi dirigo verso lo spogliatoio per cambiarmi e iniziare subito il giro di visite.Vado al bancone delle infermiere per chiedere le cartelle e solo adesso mi rendo conto di quanti pazienti devo visitare, sperando di farcela entro le 7:30, dato che ho un'importante intervento su un paziente che seguo da molto tempo.

Entro le 7:15 precise riesco a finire tutto e corro a prepararmi per l'intervento su un bambino di 10 anni con un tumore al lobo temporale sinistro.

Dopo 3 ore d'intervento sfortunatamente il paziente non ce l'ha fatta e il mio primo pensiero é stato: 'e se fosse stato Lui sul tavolo operatorio?' In quel preciso istante vedo Cheryl avvicinarsi con una cartella in mano."Payne devi smetterla di rimollarmi questo caso, ti ho detto che è tuo ed è tuo"dice sbattendo con forza la cartella della stanza n°4 sul bancone.Mi dirigo velocemente verso la camera.Apro la porta ritrovandomi il ragazzo piegato intento a raccogliere qualcosa per terra, e che culo. "Ehm,s-scusa" dico cercando di formulare una frase che abbia un senso.Subito lo vedo girarsi con il sorriso stampato in faccia "Dottore! MI deve visitare?" dice sdraiandosi sul lettino.Senza dire un parola incomincio la visita mentre lui continua a provocarmi.Decido di non rispondere alle sue provocazioni e l'unica cosa che dico è: "Lei sta bene",che è suonata più come una domanda che come un'affermazione ,ma con mia sorpresa, prima di uscire dalla stanza sento sussurrare un "Resteresti?"Di colpo mi blocco per capire se è stato frutto della mia immaginazione o se davvero l'ha detto."Cosa?",vedo il ragazzo abbassare la testa guardandosi le mani e subito capisco che quelle parole le aveva dette sul serio.D'istinto lo raggiungo e, spostandosi leggermente, mi fa segno con la mano di sedermi accanto a lui."Non pensavo fossi un tipo da cose così"

"Non pensavo che tu avesti parlato sta sera".In quel momento alzo gli occhi e vedo che mi sta guardando, e nello stesso momento sento un leggera pressione sulle mie parti intime e abbassando lo sguardo noto la sua mano proprio su di esse.Troppe immagini mi passano per la testa e d'istinto metto le mani fra i suoi capelli e, mentre sento la sua mano entrare sotto i boxer mi avvicino sempre di più fino a quando Cheryl non apre la porta.

LOUIS' POV

"Louis?"

"Niall!" dico dandogli un abbraccio amichevole."La gamba come va?"chiedo guardando la sua gamba che a mio parere è ben guarita."Sii tutto apposto, tu tutto bene?" annuisco sorridendo fino a quando lui non dice "Alla fine l'hai trovato quel medico stronzo che t'ha fatto dimettere?", in quel momento alzo la testa guardando verso Harry vedendo lui fare la stessa cosa, ma con aria interrogativa.Subito vado nel panico e cercando di trovare la prima scusa dico "Niall, come mai sei qui?" dico distogliendo lo sguardo da Harry."Io e Harry siamo amici da tanto...Tu piuttosto, perchè sei qui?".Apro bocca per parlare ma Harry ,mi precede dicendo "Ho fatto una cazzata e ora ne sto pagando le conseguenze" dice acido prima di sparire in camera, vestirsi e uscire subito dopo senza dire niente.Non sapendo cosa fare esco anch'io di casa cercando di raggiungere Harry per andare all'ospedale, non trovandolo.

Mi dirigo verso l'ospedale per andare a raccontare tutto a Zayn .Cammino a sguardo basso pensando a come posso raccontargli tutta la situazione, fino a quando non mi scontro contro un ragazzo con le braccia tatuate e i capelli rossi."Ei, tu sei il ragazzo dell'incidente." solo dopo avere sentito quelle parole mi ricordo dell'altro paramedico che si trovava in ambulanza con me e il riccio."Ei ciao, piacere sono Louis, tu sei..." dico cercando di farmi dire il nome "Ed, mi chiamo Ed." dice sorridendo."Allora, ti sei ripreso?"dice in modo interessato."Bene bene, ho ancora soltanto del mal di testa"dico toccandomi la fronte.Il paramedico in tutta risposta dice "Con quello che ti è successo è anche il minimo!"sorrido alla risposta del paramedico, che sembra simpatico, continuando però a sentire degli occhi addosso.Subito infatti mi giro e mi ritrovo il ragazzo riccio avvicinarsi dietro di me."Posso sapere di cosa stavate ridendo?" dice il ragazzo alle mie spalle."Ah ciao Haz, hai conosciuto Louis?"

Sento delle mani sulle spalle per poi sentire "Certo che l'ho conosciuto.A proposito, hai dormito bene sta notte da me, Louis?"stufo dei suoi attacchi di bipolarismo decido di stare al gioco "Certo Harry, ma non capisco come io sia finito dal divano al TUO letto?" dico sottolineando la parola 'tuo'.Subito sento le sue mani che si ritraggono come se si fossero appena ustionate."Ho fatto una cazzata" dice, questa volta andando via.In quel momento mi rendo conto della cazzata che ho appena fatto e decido di andare dal ragazzo per scusarmi."Harry!" dico correndo fuori dalla porta e dirigendomi verso di lui.Vedendolo andare avanti per la sua strada decido di fermarlo toccandogli la spalla e a quel contatto sembra gelarsi.Finalmente si ferma, ma rimane di spalle.D'impulso gli chiedo scusa, mantenendo però il tono di voce basso.In quel momento si gira e mi si avvicina e sento due dita toccarmi il mento facendomi alzare la testa per poi dirmi "Dormi ancora da me stasera?"

Il viaggio è stato molto silenzioso, come del resto la cena e il resto della serata fino a quando non ci ritroviamo entrambi sul divano."Simpatico il tuo amico" dico girandomi verso di lui."Ho notato che vi stavate divertendo" dice in tono strafottente "Ti da per caso fastidio?"dico semplicemente "Assolutamente no" risponde secco.In poco tempo cala il silenzio e solo dopo qualche minuto Harry mi chiede "Raccontami di te." dice con aria che per la prima volta sembra interessata. "Ehm...Vengo dall'Inghilterra, ho 23 anni e i miei sogni più grandi sono: far carriera nella musica e trasferirmi qui a Seattle.." mi interrompe chiedendomi "Perché qua?" "Fatti miei" rispondo secco."Vai avanti" risponde come per farmi intendere che ha capito che è un argomento delicato."Sto cercando qualcuno ma non ho fretta di trovarlo" guardandosi le mani mi chiede "Quindi sta cercando qualcuno con cui avere una relazione seria?".D'istinto rispondo "Si. Tu invece? sei fidanzato?"di colpo si alza dal divano dicendo "Vado a letto".In meno di un minuto sento la porta sbattere e penso a quello che ho detto...e se magari gli ricorda qualcuno?Probabilmente centra qualcosa la 'K' che ha sul portachiavi.

Sento la porta aprirsi e vedo Harry con un pantalone della tuta grigio, una maglietta bianca troppo larga per lui e i capelli raccolti in uno chignon avvicinarsi e dirmi "Dormi con me." dice come se se lo stesse domandando più a se stesso che a me.Annuisco e mi dirigo verso la stanza e vedo il riccio andare nella cabina armadio per poi tornare con un altro pantalone della tuta e un'altra maglietta.Mi cambio e rientro nella stanza vedendolo già sdraiato sul letto.Indeciso su cosa fare decido di sdraiarmi di fianco a lui.Mi sdraio e nel momento in cui mi sto per addormentare sento un braccio che mi avvolge il fianco

"Buonanotte Lou"

From the disaster Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora