8.ABBASTANZA PER ENTRAMBI

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Mi sveglio di colpo sentendo un conato di vomito.
Tolgo il braccio di Harry dalla mia  vita senza curarmi fin troppo della delicatezza e corro in bagno. Poco dopo sento una mano che si appoggia alla mia schiena e comincia ad accarezzarmi lentamente.
Mi torna in mente come un deja vu la situazione inversa.

"Quanto cazzo hai bevuto ieri sera Louis?"

Mi rialzo e mi dirigo verso il letto

"Non lo so , non mi ricordo praticamente niente"

Il riccio esce dalla stanza e torna poco dopo con un bicchiere d'acqua insieme ad un'aspirina.
Gli rivolgo un sorriso di gratitudine

" Ho trovato questo sta mattina nei jeans ... sai che posto è?"

Dice prendendo un bigliettino da un comodino di fianco a lui

"Mhh credo sia il posto di ieri sera ... forse , non ne sono sicuro"

"No Louis , intendo che è una locale gay e lavorando in quel posto guadagneresti tanti soldi"

Mi dice continuando ad osservare il biglietto mezzo stracciato

"Cazzo!! Dovevo andare a fare il colloquio sta mattina!!"

Mi alzo di fretta cercando il mio telefono è i vestiti di sta mattina. Vado nel panico , ho la testa che fa ancora davvero male e lo stomaco sottosopra. A quanto pare Harry lo nota. Mentre sono di spalle per mettermi le scarpe sento due mani toccarmi la schiena.

"Louis ei, ti devi dare una calmata andrà bene in colloquio non ti preoccupare"

Detto questo mi giro e gli rivolgo un sorriso pieno di sincerità e gratitudine.
Scendiamo le scale , dopo avermi detto che mi avrebbe accompagnato , saliamo in moto e ci dirigiamo nel locale

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Sono passate 3 settimane da quel colloquio e fortunatamente il giorno dopo Steve ,il proprietario, mi ha preso. Non lavoro ancora per ora , ho dovuto imparare a fare i cocktail , a socializzare con i clienti , capire come funziona la cassa e tutto il resto , sta sera inizierò a lavorare ufficialmente e sono molto agitato. Steve mi ha Gia detto quanto prenderò mensilmente e ormai da due settimane sono in cerca di un appartamento. Per Harry ho capito di essere una peso. Facciamo a turno per dormire sul divano , non dormiamo più insieme e con gli orari del suo lavoro e miei per imparare il mestiere sono davvero poche le volte in cui stiamo insieme. Ci comportiamo da "amici" ma lui credo che ancora non abbia capito bene i miei sentimenti. Stupido Riccio.
Zayn sta molto meglio , è ritornato in Inghilterra da sua madre e per ora resterà lì , fino a quando non troverà abbastanza soldi per tornare qua definitivamente.

"Harry , sono tornato  , sei in casa?"

Entro in casa e appoggio le chiavi sul mobile di fianco all'entrata. Sento l'acqua della doccia arrivare dal bagno e mi avvicino alla camera. La porta del bagno è semiaperta. Cazzo.

"H-harry sono a c-casa ti dovrei p-parlare"

Il pensiero del Riccio nudo sotto la doccia non mi fa un bell effetto. Proprio per niente.
Sento la doccia spegnersi e nel giro di 2 minuti esce Harry con un asciugamano in vita e i capelli gocciolanti.

"Ah sei tornato. Scusa non ti ho sentito con la doccia accesa"

Se ne era  accorto benissimo , lo so perché se non se ne fosse accorto e mi avesse visto di botto si sarebbe messo a urlare. Si , è successo pochi giorni fa.
Non so perché a volte cerca di stuzzicarmi. Per esempio l'altro giorno aveva comprato dei nuovi boxer e come se fosse normale è venuto da me con solo quelli addosso chiedendomi come gli stessero. La mia reazione meglio non ricordarsela.
Oggi invece direttamente con solo l'asciugamano addosso. Sono io e che mi faccio i complessi da tredicenne o è così davvero ?

"Tranquillo. Comunque ho trovato un appartamento in fondo alla via e rientra nel budget però prima vorrei andarlo a vedere. Vuoi venire ?"

"Dammi 10 minuti"

——
Dopo 10 minuti esatti , Harry esce dalla camera con i soliti skinny jeans neri e una camicia con sopra un giubbotto. Quanto può essere bello.
Usciamo di casa e decidiamo di andare a piedi , dato che l'appartamento è molto vicino. L'uomo dell'agenzia 'affitti' mi ha lasciato le chiavi di Casa il giorno prima , dopo averla vista le avrei dovute riportare in agenzia  .
Entriamo e scopriamo che l'abitazione è al primo piano. Non è male , e per quello che costa me la immaginavo più piccola. Ha tante finestre luminose e le stanze sono abbastanza grandi.

"C'è puzza di chiuso. Secondo me ci hanno ucciso qualcuno"

Dice Harry tutto d'un tratto. Scoppio a ridere e mi giro verso di lui notando l'espressione seria del ragazzo.

"Ma Har guarda ! Ha tante finestre e delle camere davvero grandi , ci starò benissimo ed è abbastanza economica da permettermela , che ha che non va ?"

" Non lo so , solo non capisco tutta questa fretta di trovare un appartamento. "

Mi sta forse chiedendo di restare ? Mi sta chiedendo di vivere con lui ancora per un po' ? Nah, sto fraintendendo

"Che intendi dire? Non è giusto che tu mi paghi sia il cibo e il tetto sotto cui dormo , mi sento in colpa e in più vorrei dormire tutte le notti su un letto"

Guarda a terra silenziosamente

"Con l'anticipo che ti stanno dando al locale ormai il cibo lo stai comprando solo tu , la mia casa è abbastanza grande per entrambi e l'affitto si può dividere. Il letto lo puoi mettere benissimo anche in casa mia "

Quindi non mi sbagliavo , vuole davvero che io resti a vivere con lui, ma perché ?

"Credevo di darti un peso stando in casa tua e quindi mi sono messo a cercare. Sei sicuro di quello che hai detto ?"

"Si."

Risponde in modo secco.
Usciamo dall'appartamento e ci dirigiamo verso casa "nostra" e noto un leggero sorriso sul suo volto che mi contagia facendomi sorridere il doppio, è semplicemente bellissimo.
Prepariamo la cena e dopo aver mangiato e chiacchierato su com'è andata la giornata lo avviso del fatto  che quella sera sarei andato a lavoro

" sei in ansia ?"

"Abbastanza , non so come potrà andare. E comunque tornerò vero le 3:30, il mio turno finisce per quell'ora. "

"Va bene , ti ci porto io al locale "

"Grazie mille Haz! Per il ritorno prenderò i mezzi  notturni , Dopo controllo bene gli orari"

Finisco di vestirmi e scendo trovando Harry appoggiato alla moto che mi aspetta. É una visione quel ragazzo, non smetterò mai di dirlo. Ci mettiamo in moto e nel giro di poco tempo arriviamo

"Grazie per il passaggio Haz"

Senza neanche pensarci gli schiocco un bacio veloce sulla guancia e corro dentro senza girarmi per evitare di vedere la sua reazione.

-F
CIAO GUYSSS
Scusate l'assenza ma con la scuola e tutto il resto siamo un sacco occupate , in questo capitolo non ci sono troppi colpi di scena, nel prossimo tutte le Larries che leggeranno probabilmente avranno un infarto. Lol. Detto questo spero che il capito vi piaccia d niente , x

From the disaster Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora