From the disaster

5.LEI ERA TUTTO PER ME

       

"Louis! Lou svegliati ti prego...Louis svegliati ti pre-"

In poco tempo mi risveglio e lo capisco dal fatto che mi ritrovo nella stessa posizione di prima. La prima cosa che vedo sono gli occhi preoccupati di Harry sui miei.

Stiamo fermi in quella posizione qualche momento fino a quando non ci accorgiamo della massa di gente creatasi attorno a noi.

"Louis stai meglio? Te la senti di rialzarti?"

Dice in tono preoccupato

"Sisi sto bene; Soffro di vertigini e questo posto non me lo immaginavo così alto"

Dico tranquillizzandolo. Mi aiuta a rialzarmi e insieme andiamo all'ascensore con l'intenzione di tornare a casa.

Mentre scendiamo vedo Harry torturarsi le dite mordendosi il labbro , come se si sentisse in colpa, come se qualcosa lo turbasse.

—

Arrivati a casa Harry mi fa cenno di seguirlo dirigendosi verso la sua camera da letto

"Devi riposare, cerca di rilassarti, ti porto un bicchiere d'acqua."

"Grazie"

Dico rivolgendogli un sorriso . Poco dopo mi metto sotto le coperte e il riccio rientra con un bicchiere d'acqua in mano. Lo appoggia sul comodino e fa per andarsene, ma di botto si ferma e si siede sul letto.

Anch'io mi metto seduto e lo guardo cercando di incrociare i nostri sguardi , ma lui continua a fissare il pavimento.

"E' stata tutta colpa mia , non dovevo farti uscire così presto dall'ospedale , lo sapevo , cazzo cazzo , è colpa mia lo so cazzo , non dov-"

L'unica cosa che vedo sono le sue labbra muoversi velocemente e ciò che mi viene da fare è baciarlo.

Mi fiondo su di lui tenendo le mani sulle sue guance calde. Sento le sue labbra carnose appoggiarsi delicatamente sulle mie prima di sentirlo ritrarsi dopo pochi secondi.

"Io non volevo "

Subito si alza e esce dalla stanza. Cerco di seguirlo ma lui è già fuori casa .Dalla finestra lo vedo salire in moto per poi andarsene. Cosa dovrei fare? Non posso di certo seguirlo, mi perderei subito. Non capisco perché se ne sia andato. Alla fine non si è staccato subito e avevo pensato che magari sarei potuto interessargli. Ma a quanto pare lui non la pensa così...

Decido di mettermi in camera e dormire un pò ,nonostante non mi senta tranquillo .

——

Apro gli occhi e sento la serratura della porta principale aprirsi. Mi alzo e mi rendo conto che è già buio.

Quanto ho dormito? Mi dirigo all'entrata e vedo Harry con una bottiglia di vodka liscia in mano. Lo vedo barcollare e subito mi precipito a prenderlo.

"Harry quanto cazzo hai bevuto?"

"Shh io non shh Lou sto bene shh"

Cerco di tenerlo in piedi e portarlo verso il divano e fortunatamente ci riesco dopo pochi tentativi. Lo vedo chiudere gli occhi e cerco di mettergli le gambe sul divano per farlo stare più comodo. Sto li una decina di minuti prima di sentirlo parlare

"Lei era tutto per me"

"Cosa ??"

Dico senza capire di cosa ma soprattuto di chi sta parlando.

"Kendall. La mia fidanzata. O meglio, la mia ex fidanzata."

Mi metto seduto meglio e lui fa lo stesso.