"Dean! DEAN! Fermati! Accidenti... o almeno rallenta" urla Sam al maggiore cercando di tenere il passo e azzerare quei pochi metri che li separano; quando finalmente, dopo aver attraversato tutto il bunker, Dean si ferma, Sam ha giusto il tempo per riprendere fiato prima di guardarsi intorno e realizzare dove sono finiti e soprattutto cosa c'è dietro la porta che entrambi stanno fissando.
"Ok Dean.. mi dici che succede?" domanda il minore facendo finta di niente, nonostante dentro di sé sentiva crescere sempre di più l'ansia e il cuore battere mano a mano più forte.
"Sam, non le senti? Sono come.. non lo so... grida! " spiega nervoso, sul viso il chiaro segno del disagio che sente a udire quelle voci; il minore, ben consapevole di cosa stesse parlando e soprattutto memore del piano, cerca in tutti i modi di sviarlo dicendogli "Non sento niente... forse sono solo i ricordi che hai appena recuperato che si sono sovrapposti uno all'altro e creano quelle che tu percepisci come grida...".
Dean, con l'espressione confusa e allo stesso tempo incredula, si gira verso il minore e, insieme a un'alzata di sopracciglia gli domanda "Si può sapere cos'hai?".
"In che senso scusa? Non capisco.."
"Sam, cosa stai cercando di fare? Perché ti stai comportando così?" chiede, l'espressione sempre più curiosa per lo strano comportamento dell'altro.
"Così come? Dean, sto solo cercando di darti una mano....".
"Sam. Fammi un favore... se vuoi tenerti i tuoi piccoli segreti, non posso fermarti ma... non .. trattami... come... un'idiota..."
"Dean, che succede?" domanda Sam preoccupato quando Dean, a pronunciare la frase, diminuisce sempre di più il tono fino a sussurrare l'ultima parola, guardando in giro perplesso.
"Non saprei. Ho come un dejà vu... abbiamo già avuto una conversazione simile.. ma non ricordo esattamente il motivo... la mia testa in questo momento sembra un frullato di ricordi... ma sono sicuro di averla già detta..." pensa ad alta voce, lo sguardo fisso altrove, segno della concentrazione nel recuperare quel ricordo così lontano.
"Sono sicuro che ti verrà in mente... E giusto per chiarire, io non ho segreti con te Dean".
"Allora perchè vuoi a tutti i costi allontanarmi da qui, nonostante sappiamo entrambi che dietro a questa porta c'è qualcosa che devo ricordare?!" gli urla addosso quando nello stesso istante realizza cosa sta succedendo, mettendo insieme tutti gli indizi.
"Aspetta... credo di aver capito... il tuo comportamento, quello di Cas prima di rientrare nella versione 2.0 del bunker... e poi quello che hanno detto i demoni quando mi hanno rapito...".
Sam, capendo che Dean stava rimettendo a posto tutti i pezzi, prova per l'ultima volta a far finta di niente, sperando in una rinuncia da parte dell'altro, anche se in cuor suo sa che, ora che il maggiore ha scoperto tutto, mai avrebbe desistito a riacquistare quei maledetti ricordi.
"A che cosa ti riferisci Dean?" domanda ma, appena l'altro punta i suoi occhi smeraldi carichi di consapevolezza e decisione, intuisce che niente l'avrebbe fermato ora.
"Ricordo quasi tutta la mia vita, ma c'è ancora qualche dettaglio che mi sfugge... ed ora ho finalmente capito il perchè!!! Sai, non so se ve l'ho raccontato, ma quando i demoni mi hanno rapito, uno di loro mi ha detto una cosa ma, visto com'ero ridotto, non ci ho fatto molto caso..." spiega velocemente al minore, il ricordo di quell'esperienza ancora viva nella sua memoria nonostante tutto; Sam, nel frattempo, più sentiva parlare l'altro, più percepiva la gola secca, la saliva impossibile da mandare giù nonostante tutti i suo tentativi.
"Dean... di cosa stai-"
"Mi disse 'Sai mi aspettavo di più dal famoso Dean Winchester, colui che è riuscito a resistere alle torture dell'Inferno per 30 anni e poi è diventato l'allievo prediletto di Alastair'... ed ora ha tutto senso! Ecco di cosa si trattava... del fottutissimo Inferno!" urla al ragazzone di fronte a lui, la mano sul viso per scacciare dalla mente quel ricordo così doloroso e la conseguente consapevolezza di ciò che è successo nel periodo ancora oscuro nella sua mente.
"Mi dispiace Dean... volevo evitarti ancora tutto quel dolore... pensavamo che non ricordando quel periodo, nulla sarebbe cambiato...ma dubito che a questo punto tu voglia rinunciare..".
Preso un profondo respiro, Dean punta i suoi occhi in quelli multicolore del fratello, dicendogli poi, convinto più che mai "Sammy, capisco che sia te che Cas volete proteggermi da qualunque cosa ci sia oltre quella porta.. ma questo è il mio passato e, bello o brutto che sia, lo devo affrontare per poter andare avanti.." e vedendo ancora l'espressione preoccupata dell'altro aggiunge, mostrandogli un sorriso che lo tranquillizza subito "Non ti preoccupare! In ogni caso, so che avrò pronta qua fuori quella spina nel fianco del mio fratellino!".
"Jerk".
"Bitch".
Pronto per entrare e fronteggiare qualunque cosa ci sia dietro quella porta, Dean si gira ancora verso il fratello e, quasi in un sussurro gli dice "Sam... ho bisogno di chiederti un favore... ".
"Dimmi Dean.." e non sa neanche perchè, ma dentro di sé prova già una bruttissima sensazione.
"Aspettami qua fuori, per questa volta.." gli chiede, il tono della voce così basso da essere a malapena udibile, lo sguardo che vaga ovunque, eccetto che su quello dell'altro.
"Perchè!? Soprattutto in questa situazione dovresti aver-" ma non fa in tempo a finire che Dean lo interrompe dicendogli un "Per favore" così supplichevole che Sam si ammutolisce all'istante; ed è proprio nello stesso momento che capisce il perché di quella richiesta: il maggiore non vuole che il suo fratellino veda quello che gli è successo all'Inferno, delle torture e delle sofferenze, perchè nonostante non ricordi nulla, sa esattamente cosa dovrà affrontare una volta superata la soglia.
"Va bene. Ti aspetto qui ... ma anche io ho una richiesta da farti... se hai bisogno di aiuto, non esitare neanche un istante a chiamarmi.. intesi?" e il suo sguardo è così determinato che il più grande accenna una piccola risata per poi rispondere "Sissignore", e detto questo, abbassa la maniglia e, lanciando un'ultima occhiata fugace al fratello, entra all'interno della stanza.
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Whatever happens, I'll always be by your side
FanficUn giorno di 'pausa' dalla routine di ricerche sull'Oscurità può portare a un finale inaspettato? Ambientato nell'11 stagione.