La storia parla di una ragazza di nome Maia: sensibile, dolce, intelligente e introversa, ma per niente stupida.
E di un ragazzo di nome Christian: Stronzo (anche se a volte dolce), per niente studioso, estroverso e Don giovanni con le ragazze.
Un g...
CHRISTIAN POV'S: Nella mia mente c'è solo ed esclusivamente lei. La mia Serena. Beh, non ancora mia, ma ancora per poco. Il nostro rapporto si sta rafforzando, in questi due giorni siamo usciti insieme, a insaputa del gruppo. Adoro il modo in cui ride, come parla, come si agita senza motivo. Lei è perfetta.
*RUMORE DI MIA MADRE CHE ENTRA* Mamma: -Chri, un uccellino mi ha detto che hai fatto nuove amicizie! Io: -Certo, non sono cosi asociale. Mamma: -Secondo me, Maia è pazza di te! Io: -Anche secondo me, ma lei nega. Mamma: -È una di quelle orgogliose, ama fare la "stronzetta", ma in fondo muore d'amore per te! Io: -Se lei dice di no contenta lei! Ma io amo un'altra. Mamma: -Me la farai conoscere vero ehh?? disse scherzosamente. Io: -Sicuramente ma!
Amo mia mamma, specialmente in questo periodo mi sto confidando molto con lei. Infatti non a caso ho scelto di abitare con lei, anche se ho dovuto prendere decisioni difficili.
*SUONERIA DEL CELLULARE* Io: -Pronto? Serena: -Oi Christian! Io: -Sere, che gioia sentirti! dissi con un tono imbarazzato dato che ero in bagno. Serena: -Ti devo parlare, ti va di vederci? Io: -Certo, dammi il tempo di prepararmi e arrivo subito dal parchetto! Serena: -Ti aspetto!
NON CI POSSO CREDERE, MI STO AGITANDO PEGGIO DI UNA RAGAZZA. Spero che sia quello che sto pensando io!
*AL PARCHETTO* Io: -Ciao Annabeth! (Protagonista femminile di Percy Jackson) Serena: -Ciao Percy! (Protagonista di Percy Jackson ovviamente) Io: -Cosa volevi dirmi? Serena: -Siediti, ascolta noi due ci stiamo molto affezionando l'un l'altro, e sto provando un forte sentimento per te, io spero che anche per te sia cosi dato che condividiamo le stesse passioni! Io: -Non aspettavo altro da te, ma il tuo ex? Serena: -Stando con te, non so il perchè, ma sono riuscita a dimenticarlo. Io: -Wow..
Presi il suo visino, e lo portai davanti al mio. Le nostre labbra si sfioravano lentamente, presi il suo labbro superiore e lo baciai. Inizió il nostro primo bacio. Le misi le mani intorno alla vita, e stessa cosa fece lei con me. Dio quanto l'amavo. Non mi sono mai sentito così bene. Così felice.
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Serena: -Ho parlato con Maia, e dice che a lei non le interessi minimamente, quindi possiamo stare tranquilli! Io: -Certamente! Io voglio stare con te. Serena: -Anch'io!
E poi ripresimo a baciarci come non mai. Le sue labbra erano morbide. Voglio tenermela stretta, il più possibile.
MAIA POV'S: Eccomi arrivata a casa, dopo una nuotata in piscina. Mi metto sul letto a guardare le storie su whastapp, e notai che Christian e Serena avevano lo stesso stato. Qui c'è qualcosa di strano.
*ARRIVA CHRISTIAN* Io: -Chri, ma tu e Serena? Christian: -Io e Serena stiamo insieme. Io: -Wow, sono contenta per voi davvero, peró non farla soffrire, ora scusa ma vado in bagno!
Volevo letteralmente morire. Mi chiusi a chiave in bagno, a piangere. Nessuno mi sentiva per fortuna. Decisi di chiamare Federico. L'unica persona che mi sta vicina e mi puó aiutare.
Federico: -Pronto?! Io: -Fede, sono distrutta scusami ma ho bisogno di venire da te! Federico: -Vieni, casa mia è sempre aperta!
*DA FEDERICO* Scoppio a piangere senza manco salutarlo.
Fede: -Maia stai calma, cosa succede? Io: -Serena, Christian.. -Dissi singhiozzando. Fede: - Si sono messi assieme? Io: -Si! dissi con le lacrime agli occhi. Fede: -Ma non avevi detto che non ti importava? Io: -Ho mentito. Io lo amo ancora come la prima volta. Non l'ho mai dimenticato, anche se mi ha fatto del male. Fede: -Potevi dirglielo! Io: -No. Voglio che siano felici, entrambi. Fede: -Ma tu stai male, devi pensare prima a te! Io: -No! Sono uno schifo, e non mi interessa minimamente pensare a me, voglio pensare che la persona che amo sia felice. Fede: -Non fai schifo, non puoi dire una cosa del genere!
Mi lasciai andare e piansi sopra alla sua scrivania, mi sentivo uno straccio.
*SQUILLA IL TELEFONO* Era Christian. Ma riagganciai, non mi sentivo di rispondere.
Fede: -Chi era? Io: -Christian. * SQUILLA IL TELEFONO DI FEDERICO* Fede: -Pronto? Christian: -Fede, è da te Maia? Fede: -Si è qui, perchè? Christian: -L'ho vista sparire e mi ha preoccupato, tutto qua! Fede: -Okay ciao!
Io: -Cosa voleva? Fede: -Era preoccupato per te. Io: -Ah e quando mai? Fede: -Lui ti vuole molto bene secondo me. Io: -Si ma non come voglio io. Fede: -Pazienza, ma ora come farai a uscire? Io: -Sopporto tutto, se lo vedo felice sorrido anch'io.
