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Rabbrividii vedendolo in quel modo, mai mi sarei aspettato una reazione del genere, sopratutto da un ragazzo dolce e innocente come Jungkook.
O forse non era così innocente come pensavo?
-J Jungkook?- mi alzai, in piedi un pò timoroso,andando verso al ragazzo che, in quel momento, era irriconoscibile ai miei occhi.
Lui mi guardò e qualcosa sembrò brillargli negli occhi, come un luccichio sadico.
Mi avvicinai e gli presi le mani tra le mie e gli levai la pistola, sentendo che si era rillassato sotto al mio tocco.
-C cosa ho fatto?-
Era tornato il cucciolo innocente di sempre, sembrava adirittura impaurito.
Bipolarismo? Sì, potrebbe essere..
-H Ho sparato? I io..?- stava tremando e io lo strinsi in un abbraccio.
-L'hai fatto per proteggermi Kookie, sta tranquillo, non hai fatto niente di male- cercai di usare un tono dolce e calmo nonostante il mio sbigottimento iniziale.
Lo sentii calmarsi piano piano e dopo poco ci staccammo.
-Piccolo lo so che è dura ma tra poco arriveranno altre guardie dobbiamo muoverci-
-S sì...hai ragione.-
Gli presi la mano e corsi per i corridoi evitando che qualcuno ci vedesse,ma invano.
-Cazzo..-
-Jimin! Le guardie stanno venendo da questa parte!-
-Lo so Jungkook...Aish!- per mia fortuna, vidi uno stanzino e ci entrai tirando con me Jungkook.
-È...è tutto buio Oppa..-
A volte non sembrava neanche avere 17 anni,sembrava un bambino piccolo solo da coccolare e proteggere.
-Lo so piccolo aspetta, fammi trovare solo l'interrut..Ah ecco!- lo premetti e lo stanzino si illuminò e quello che vidi mi fece quasi fare salti di gioia.
Lì dentro c'erano delle divise da poliziotto mai usate.
-Yah che fortuna!- Jungkook saltellò per la stanza da una divisa all'altra, per vedere quale poteva stargli meglio.
-Ti ricordo che abbiamo poco tempo-
-Uff guastafeste- sbuffò, gonfiando le guance e io risi per la sua infantilità.
Dopo un pò trovammo delle divise della nostra misura e uscimmo, come sospettavamo, fuori non c'era nessuno, se tutto fosse andato bene, saremmo stati fuori da questo posto in giro di pochi minuti.
Andammo verso l'uscita con lo sguardo basso,cercando di non farci notare da nessuno, inutimente.
-Hey voi due-
Un poliziotto ci si avvicinò e io mi maledissi mentalmente.
-Sì?- Cercai di recitare la mia parte al meglio.
-Dove state andando?- ci guardò dalla testa ai piedi scrutandoci attentamente.
-A casa Signore, per oggi il nostro turno è finito- cercai di non far sentire la mia agitazione.
Ci guardò ancora attentamente e io ebbi paura che ci beccasse da un momento all'altro,ma per fortuna non accadde.
-Mhh beh allora buon rientro- mi diede una pacca sulla spalla andandosene.
Davvero c'era cascato?
-grazie Signore anche a lei- sorrisi felice e tenendo Jungkook vicino a me e uscii da quel posto. 
Ci staccammo solo quando ormai eravamo distanti dalla prigione e da quella vita da inferno.
- Aaah che bello- Jungkook aveva un sorriso davvero radioso e io non ero da meno; infondo ero rimasto il quel posto più di un anno.
-Siamo fuorii- continuava a saltellare per le strade e io lo seguivo, stando un pò più indietro guardandolo intenerito, fino a che non decisi di avvicinarmi a lui prendendogli la mano tra la mia stringendola dolcemente.
- piccolo,ora possiamo stare insieme senza che nessuno ce lo impedisca- gli accarezzai i capelli guardandolo dolcemente e lui mi avvicinò a sé, prendendo l'iniziativa, banciandomi in mezzo alla piazza.
Io ricambiai.
Eravamo davanti a tutti, qualcuno ci guardava schifato, altri ridacchiavano leggermente, altri ancora ci guardavano inteneriti, ma a noi non importava.
Perché in questo momento ci stavamo baciando davanti a tutti, senza paura di essere scoperti o di doverci nascondere, eravamo solo io e lui.
Eravamo liberi.

Dope 《Jikook》 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora