Capitolo 1

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Il nuoto mi ha cambiato la vita, mi ha scombinato i piani, mi ha tolto parte della tristezza che mi portavo appresso.
Perchè è questo che fa l'acqua: purifica. Ti senti pura, forte e felice. E ad ogni bracciata vai sempre più veloce dicendoti che a fine vasca troverai qualcosa di bello: un'amicizia, un amore o, nel caso di alcune persone, la nutella.

E ad ogni tuffo speri di rimanere lì, sott'acqua, e di non risalire mai più perchè stai bene così: con le orecchie tappate, gli occhi chiusi e il naso circondato dall'indice e dal pollice che lo tengono stretto per non lasciar passare l'acqua impregnata di cloro.

"Ale? Mi stai ascoltando?" la voce di Giulia mi riscuote dai miei pensieri.

"Si. Stavi parlando di Simone. Cosa ti ha detto?"

Era una domenica pomeriggio abbastanza soleggiata e i raggi filtravano nella stanza della mia migliore amica. Eravamo sedute sul letto a baldacchino di Giulia e sorseggiavamo insieme una coca cola sfogliando distrattamente le pagine del libro di storia.

Quella stessa mattina mi ero alzata presto a causa di una chiamata della mia amica che mi aveva implorato in lacrime di andare da lei. Io, da brava migliore amica che ero, avevo corso giù per le scale rischiando di rompermi la caviglia e, saltando la colazione, ero uscita di casa. Quando Giulia mi aveva aperto ero rimasta alquanto scioccata nel vedere la persona più narcisista che avessi mai conosciuto con i capelli scompigliati, gli occhi gonfi e le labbra screpolate e prive del loro rossetto rosso.

A quanto pareva i suoi avevano deciso di divorziare e lei avrebbe dovuto scegliere con chi abitare. Era caduta più volte in una risata isterica ma dopo vari tentativi ero riuscita a calmarla e, dopo un pranzo a base di patatine fritte e hamburger, avevamo deciso di finire i compiti assegnati per il weekend.

"Mi ha detto che l'uscita di sabato sera è stata magnifica e che vorrebbe portarmi al cinema questo giovedì!" Alzai la testa dal capitolo del fascismo per portarlo sul corpo magro e snello della mia amica. I suoi occhi castano scuro mi scrutavano in attesa di una mia reazione e i capelli, ondulati e neri come la pece, erano raccolti in una crocchia disordinata. La canottiera bianca e gli shorts neri che indossava coprivano alla perfezione il suo fisico perfetto e si potevano intravedere i muscoli alle gambe e alle braccia, frutto di tanti addominali svolti durante le lezioni di danza moderna. Aveva una specie di fissazione per quello sport e più volte mi aveva chiesto di iscrivermi con lei, ma io avevo sempre rifiutato tenendo alta solo l'adorazione che conservavo per il nuoto.

"È fantastico!" esclamai ma, dopo aver visto l'espressione delusa della mia amica, aggiunsi:" Sono felice del fatto che vi stiate avvicinando. È importante, no?"

"Si." Rispose poco convinta.

Le avevo già espresso la mia opinione su Simone e non era stata contenta quando le avevo detto cosa pensavo di quel ragazzo con cui stava uscendo. Insomma, da quanto tempo lo conosceva? Massimo una settimana e mezza. Quando aveva accettato di uscire con lui? Esattamente un giorno dopo averlo incontrato. Ma il vero problema era il luogo dove lo aveva visto per la prima volta. Un locale per drogati. Di certo non era il modo migliore per cominciare una storia d'amore.

Nonostante tutto, però, lei aveva detto che le piaceva e che le infondeva fiducia e io, d'altro canto, non avevo fatto altro che annuire facendole capire che mi sarei fidata di lei. Infondo era la mia migliore amica e, come aveva fatto lei con me, l'avrei aiutata anche io ad alzarsi se fosse caduta.

                               ***

Una vera migliore amica non ti lascia mai. Ti capisce in uno sguardo, ti consola in un abbraccio e ti fa ridere con la sua pazzia che ti ricorda tanto la tua. Una vera migliore amica non ti chiede come stai perchè, conoscendoti, saprà che le mentirai. Ti farà sorridere anche nei momenti più tristi, ti fa vivere i momenti più umilianti, più allegri, più romantici. Perchè è questo che dà una migliore amica: ti dona sè stessa per aver un punto d'appoggio, ti richiama appena le chiedi di sentirsi perchè stai male e hai bisogno di sfogarti. Una vera migliore amica non ti trascura per un'altra, non fa finta di niente quando ti sorprende con le lacrime agli occhi e non ride di te alle tue spalle.  Una vera migliore amica ti mette al primo posto, davanti a tutto. Davanti alla famiglia, agli amici, allo sport, al ragazzo che ama. Sei tu ad essere davanti a tutto.

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