Quando mi apre la porta vedo che mi guarda malissimo con le braccia incrociate all'altezza del petto.
-Mi spieghi cos'è successo?-
-WoW è bello sapere che ti ricordi ancora di me-
Dice Tina entrando in casa così io la seguo e chiudo la porta alle mie spalle
-Senti mi dispiace ma-
Non mi fa finire che mi interrompe e inizia a parlare lei
-Ti dispiace di avermi completamente messa da parte per dare più importanza a persone che probabilmente non vedrai più in vita tua e per del sesso scadente? A quanto dici-
Mi fa ridere, mi sembra quasi gelosa ed è divertente.
Mi avvicino a lei
-Sei gelosa per caso?- chiedo scherzando.
Vedo che Tina diventa rossa dalla rabbia e si gira andando in cucina
-Dio Emma quanto mi fai incazzare-
Si appoggia con le mani sul bordo del ripiano della cucina e io mi fermo dietro di lei
-Sì è vero. Avevo promesso che ti avrei chiamata e non l'ho più fatto perché ho pensato ad altro e mi dispiace. Ma ora sono qui da te, sono con te. Sei la mia migliore amica è ovvio che ti abbia pensata-
Le dico sperando di risolvere le cose.
Mi sembra di aver fatto una cazzata nei suoi confronti.
-Migliore amica... già- risponde in un sussurro e mi sembra che se lo ripeti più a se stessa che a me.
Mi stranisco
-In che senso?-
Prima che possa realizzare la situazione Tina si gira e, con le mani sulle mie guance, posa le sue labbra sulle mie.
Non in quale anticamera del mio cervello ma decido di non allontanarmi e ricambiare il bacio.
È un bacio semplice quello che scambiamo, a stampo ma mi provoca delle sensazioni forti e ho paura di questo.
Mi allontano dalle sue labbra e mi sfioro le mie con le dita.
-Merda-