Capitolo 7

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Mi sveglio balzando giù dal letto quando sento il telefono suonare. Quel suono mi rimbomba nella testa come se volesse distruggerla,dato che già ho un mal di testa insopportabile perché credo di aver bevuto troppo questa notte,non mi ricordo niente ma lo deduco dalle 2 bottiglie vuote ai piedi del mio letto.
Allungo il braccio e prendo il telefono sul comodino,lo giro "Unipony",è Tina che mi chiama,dubitando rispondo
-Pronto?-
-Emma tutto bene?
-perché mi dici così?-
-Mi hai chiamato stanotte e mi hai detto delle cose improbabili...beh perciò volevo sapere come stessi-
Cazzo,non so neanche se voglio sapere ciò che ho detto stanotte anche se sono sicura che riguardi il nostro bacio
-Scusami per qualsiasi cosa io abbia detto...e...ci possiamo vedere perché ho bisogno di parlarti di una cosa-
-Si certo...vengo da te a pranzo-
-Okay ci vediamo dopo-
-Okay ciao amo-
-Ciao-
Riattacco
Scendo le scale ed avviso subito Francesca che viene Tina a pranzo e lei va a mangiare fuori per lasciarci sole. Senza di lei non so come farei,è la mia spalla per qualsiasi cosa e sento di non averla mai ringraziata abbastanza.
Entro in bagno e faccio scorrere l'acqua nella vasca per farmi un bagno. Metto sempre sul bordo una candela e spengo la luce,mi rilassa tre volte di più.
Mi tolgo i vestiti e mi metto nell'acqua calda,appoggio la testa e mi lascio cullare.
Sento picchiettarmi sul braccio e mi sveglio di soprassalto,apro gli occhi e vedo Tina
-Oh cazzo-  mi accovaccio per coprimi
-Scusa ma ti ho cercato dappertutto e sono già le 13:30-
-No scusa a te,sono una cretina e mi sono addormentata-
Mi alzo e mi vergogno,insomma completante nuda davanti a lei;solitamente non mi fa questo effetto perché per me è come una sorella e non ho mai avuto problemi a stare in queste condizioni davanti a lei ma ora sono imbarazzata,mi sento le guance scaldarsi e probabilmente sono rossa come un peperone.
Mi prende la mano per aiutarmi ad uscire dalla vasca,vado in camera e mi vesto.
Scendo di sotto e ordino due pizze,una prosciutto e funghi come piace a lei e una gamberetti e zucchine per me. Mi siedo sul divano e lei mi segue.
-Che dovevi dirmi?- parla come se già sapesse di cosa le sto per parlare
-Si ehm...del ba...si insomma del bacio-
-Immaginavo. Senti io l'ho fatto perché volevo che tu sapessi ciò che provo per te,anche se non lo so neanche io con chiarezza,so che è più di un'amicizia perché provo attrazione verso di te ma sono titubante perché potrebbe essere che io provi questo per i tanti anni di amicizia che ci hanno fatto legare veramente tanto,perciò mi dispiace se ti ha dato fastidio-
-In realtà beh...volevo parlarti appunto di questo, perché il punto è che mi è piaciuto-
Merda merda merda, che sto dicendo,quanto sono fusa
-Ah...anche a me è piaciuto molto-
Sento una forza dentro ora,come se tutto ciò che mi preoccupava fosse sparito d'improvviso
-Si mi è piaciuto quando ti sei avvicinata così- mi avvicino e le scosto una ciocca di capelli che metto dietro l'orecchio appoggiando la mia mano sulla sua guancia -E mi hai guardato così...- mi mordo il labbro -Ed hai appoggiato le tue labbra sulle mie delicatamente- la bacio ed un arcobaleno di emozioni mi si apre davanti. Tina fa diventare il bacio più passionale e mi fa sdraiare sotto di lei

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