<< Tesoro mio... shhhh va tutto bene, sta tranquilla ci sono io ora>>
Questo è l'ultima cosa che sento prima di svenire.Mi risveglio in una camera da letto, wow non badano a spese a quanto vedo. La stanza ha le parati bianche e al centro un'enorme letto a due piazze con due comodini rispettivamente ai lati. Vedo due porte e, curiosa come sono, con tutta la buona volontà che possiedo piano piano riesco a tirarmi su. Poggio i piedi a terra e un senso di nausea mi attanaglia lo stomaco; dopo che riesco a calmare il senso di nausea riesco a mettermi dritta e a dirigermi verso la porta difronte il letto. Aprendola vedo un bagno stupendo ricco di una vasca, che può contenere almeno tre persone, un lavandino con un meraviglioso specchio sopra di esso e innumerevoli cassetti già pieni di tutto quello che potrebbe servire a una donna, dai trucchi, alla spazzola, agli oli per il corpo. Solo ora specchiandomi nell'enorme specchio riesco a vedere in che condizione sono. I miei capelli ormai sporchi e crespi attaccati al collo, enormi e scure occhiaie sotto gli occhi che fanno paura, il mio corpo è ancora più sciupato di quanto già non era.
Decido di farmi, dopo non so quanto tempo, un bagno rilassante.
Riempio la vasca di acqua calda e ci verso dentro del sapone alle rose. Finalmente dopo anni che non facevo un bagno decente riesco a rilassarmi e a scaldarmi grazie all'acqua calda. Non posso fare a meno di pensare che sono fuggita dal mio branco, sono stata rapina e quasi violentata da un tizio che forse c'è una remota possibilità che sia mio fratello e ho conosciuto mio papà. Ho fatto tutto questo in meno di un mese e solo ora sento tutto il pensi della stanchezza venirmi addosso.
Finisco di lavarmi ed esco da ormai l'acqua fredda e mi avvolgo il corpo con un asciugamano appeso accanto alla vasca. Vado di fronte allo specchio e riesco a trovare in uno dei tanti cassetti un pettine con cui pettino i miei lunghi capelli biondi che poi riesco ad asciugare grazie all'asciugacapelli trovato nel medesimo cassetto. Finito di asciugarmi i capelli torno nella "mia" stanza ed entro in quella che mi sembra la cabina armadio. C'è di tutto intimo, jeans, maglie, felpe, vestiti di tutti i colori e tutti della mia taglia. Prendo un'intimo nero semplice, dei jeans con gli strappi sulle ginocchia e una maglia bianca con scritto sopra Adidas in nero abbinata a delle scarpe bianche con strisce nere.
Voltandomi verso le specchio riesco a vedere quanto possa sembrare più normale dopo un bel bagno e dei vestiti della mia taglia. Vengo distratta dai miei pensieri da un leggero bussare alla porta da dove, subito dopo, sbuca una una ragazza dai capelli rossi e dai lineamenti dolci e gentili che trasmettono insieme agli occhi, verdi, pieni di allegria un senso di amore e pace che non sento da oramai troppo tempo.
<< Ciao io sono Sierra, sono la figlia del beta del branco, mi hanno parlato di una ragazza che è stata catturata da James, il figlio dell'alpha e poi liberata dall'alpha stesso. Sai nel branco sei una specie di leggenda. Comunque non è questo il motivo per cui io sono qui. Vedo che ti sei data una ripulita. Perfetto, alle 8 in punto devi scendere per la cena. Subito dopo ci sarà una festa in tuo onore. Qui ho un pacco che l'alpha mi ha chiesto di dart...>>
<< Aspetta? Che cosa!! Di che festa stai parlando??>> le chiedo con una nota di curiosità.
<< Semplice ora che finalmente la figlia dell'alpha è tornata ci sarà una festa in tuo onore. Qui c'è il pacco di cui ti parlavo, ora io vado ci vediamo tra un'ora fuori la porta così che andremo a cena insieme. Ciao>> dice e esce dalla stanza senza darmi neanche il tempo di parlare.
Festa?? Entrata nel branco??? Cena?? Figlia dell'alpha???
Non ci capisco più nulla.
Mi avvicino al pacco posato sul mio letto è noto un biglietto.
Cara bambina mia ti faccio dono di questo vestito, era di tua madre, era il suo preferito, sarei felice se indossassi questo a cena oggi.
Tuo papà.
Non ci posso credere...
Apro la scatola è il suo contenuto mi fa raggelare. È un vestito stupendo, è bianco con dei ricami neri sul corsetto e sulla gonna. Ha uno scollo a cuore per nulla volgare e una leggera coda. È stupendo.
Facendo attenzione lo prendo e vado in bagno per metterlo. Una volta indossato trovo una piastra così riesco a fare dei piccoli boccoli sulle punte dei miei capelli dandogli una forma. Trovo anche dei trucchi ma io mi metto semplicemente un po' di correttore sulle occhiaie e un po' di mascara sulle ciglia. Sulle labbra applico un rossetto rosso scuro, mi spruzzo un po' di profumo alla vaniglia e sono pronta.
Sento un leggero bussare e sento Sierra dirmi che devo uscire per andare a cena.Ho paura.
Salve a tutti e buon anno. Scusate l'attesa ma non ho avuto proprio tempo. Ecco qui un nuovo capitolo, spero vi piaccia. Mi aspetto tante stelline e tanti commenti. Ditemi quello che ne pensate della storia e se dovrei modificare qualcosa. Grazie a tutti la vostra
Giorgia❤️Ps: questa è la camera di Selene
E qui c'è la foto dell'abito che indossa la nostra Selene.
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Red Moon
WerewolfSelene Wood, ragazza di 17 anni, dolce e timida, sempre pronta ad aiutare tutti. Fa parte del branco "Red Moon", ma non essendosi ancora trasformata diventa un'omega. Per la sua famiglia è solo la pecora nera che ha infangato il buon nome della fami...