Sky era sveglia almeno dalle 8:00, però rimase a letto a guardare il ragazzo che dormiva come se non ci fosse un domani. Neanche le sue carezze e i suoi schiaffetti lo svegliarono. Fissò quel ragazzo come se fosse un angelo; il tipico angelo biondo con gli occhi azzurri, abbastanza monotono si direbbe, però Sky sapeva che lui era diverso, perché era suo. Era il suo angelo.
Sam stava arrivando. Puntuale come un'orologio svizzero suonò al campanello. Puntuale come un'altro orologio svizzero, Niall si svegliò e cadde dal letto.
Si dice che non ci sia due senza tre, per cui appena le orecchie di Sky registrarono il trillo del campanello, scattò in piedi e corse ad aprire la porta.
Appena Sky le aprì, Sam le saltò al collo abbracciandola. Sky si accorse che stava tremando, sperava con tutta se stessa che non lo stesse facendo per prepararsi ad alzare le mani.
"Saaam! Allora, puntuale oggi? Guarda se vuoi per festeggiare ti porto subito a fare colazione!"
"No stellina. Dov'è niall?" Disse Sam con un sorriso alquanto ansiogeno.
"Ehm... Lui è... Si sta facendo la doccia... Ci vorrà almeno un'ora..."
"Lo aspetterò." Rispose ampliando il sorriso.
"Senti Sam. Non è il caso. Non c'è motivo di picchiarlo."
"Sky hai sofferto per tre anni."
"Lo so ma è tutto a posto."
Nel frattempo arrivò niall che, vedendo e sentendo le due ragazze iniziare un discorso serio, si nascose dietro la porta ad ascoltare.
"Sky, come puoi averlo perdonato? Non ricordi tutte le sere che hai passato ad aspettare una sua chiamata? O un suo messaggio?"
A niall si strinse lo stomaco.
"Come hai fatto a perdonare tre interi anni in due giorni?"
Niall iniziò a pensarci... Era davvero così importante per quella ragazza?
"... Perché lo amo."
A quelle parole Niall raggiunse Sky e la abbraccio. Probabilmente era furibonda perché aveva origliato, però anche lei ricambiò l'abbraccio quando il ragazzo le sussurrò all'orecchio:" Ti amo anche io".
Rimasero abbracciati per minuti interi e Sam iniziò a sentirsi la terza in comodo. Così abbracciò anche lei i due ragazzi.
Niall, al contatto con Sam, iniziò a tremare. Iniziò a pregare tutti i santi nella speranza che Sam lo risparmiasse. Si girò, la guardò e le disse con una voce stridula:" ehi Sam"
Si schiarì la voce e la approfondì, ri iniziando a parlare:" EHI. SAM. Come va?"
"Io sto da dio grazie. Tu?" Rispose la ragazza accendendo nuovamente quel sorriso.
"Ehm... Bene grazie. Allora... ehm..."
"SENTIMI BENE. HAI FATTO SOFFRIRE SKY PER TROPPO TEMPO. QUINDI, HO UNA PROPOSTA PER TE."
Niall sentì il cuore a mille e Sky era senza parole.
Sam arrossì un po' e aggiunse:"Se mi presenti il tuo amico Harry non ti picchio..."
Sky scoppiò a ridere come non aveva mai fatto. Sam, la ragazza più dura su sto mondo, aveva una cotta per un cantante. Da non credere. Niall senza pensarci due volte le disse:" SISISISISI ASSOLUTAMENTE! Domani io e i ragazzi abbiamo le prove per il concerto. Appena finiamo andiamo a fare un giro. Potete unirvi a noi."
"Perfetto fagottino" disse Sam stringendogli la guancia, come fa una nonna con il nipotino.
"Ora. Vestiti e portaci a fare colazione, ho fame"
"Agli ordini signora" e, dopo aver lasciato un bacio a Sky, corse a cambiarsi di sopra.
La giornata passò tranquillamente, dopo pranzo rimasero a casa a guardare un film, per evitare corse e scatti per allontanarsi dalle fans.
La sera Niall rimase a dormire li con Sky, dopo che avvertì i ragazzi, e nel messaggio Sam fece aggiungere "per Harry: domani ti presento un'amica... Non preoccuparti..."
S.S.
So che speravate il contrario maaaaa sono tornata!! Scusate il mega ritardo... Mi farò perdonare... Allora, come sempre spero vi piaccia, buona lettura e commentate! :")
Baciiiiiii :))))
-July
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He's gone.
Fanfiction(Tre anni dopo...) -Passò circa mezz'ora prima che Sky si accorse che Niall la stava guardando con una sottospecie di sorriso, e gli occhi pieni di lacrime. "Sky possiamo parlare?" Provò a chiederle il ragazzo. "No." "Ti prego ho bisogno di spiega...