<<Ma sei sicura di quello che stai facendo?>> mi ripete per la settima volta Hayes. Alzo gli occhi al cielo mentre mi sciacquo la bocca, appena finito di lavarmi i denti.
<<Senti invece di lamentarti ringraziami e ringrazia anche il fatto che io non ti abbia preso in giro per esserti fatto prendere a pugni da tre ragazzi più piccoli di te>> mi guarda male mentre esco dal bagno. Almeno adesso so che non mi guarda male per il pigiama rosa pieno di disegni di caramelle. E' bellissimo..
<<Quello che stai per fare è completamente fuori di testa e soprattutto illegale>>
<<Lo dici come se tu non avessi mai fatto niente di illegale>> andiamo, pure scrivere sui banchi è illegale. Per cui siamo tutti dei delinquenti, non può prendersela con me!
<<Si, ma minacciare dei ragazzini con una pistola non è solo illegale ma da ricovero>> per rispetto nei suoi confronti non scoppio a ridere vedendolo in procinto di una crisi isterica.
<<Hayes, fidati di me. Gli spaventerò e basta, non sono pazza>>
<<Su questo avrei da ridire>> si intromette Alex che era rimasto in silenzio a guardarci per tutto il tempo.
<<Smettetela!Io ho fame e voglio andare a fare colazione quindi se non vi dispiace io scendo, volete seguirmi?>> sbuffano entrambi ma alla fine mi seguono.
<<Ehi ce ne avete messo di tempo>> sorride Richard. Lo sento a malapena mentre la mia attenzione è del tutto concentrata sul cibo a tavola. Mi siedo tra Hayes ed Alex che nel frattempo si erano già accomodati ed inizio a mangiare. Devo ammettere che è tutto buonissimo.. cioè in realtà per me tutto ciò che è commestibile e tutto tranne che dietetico è buonissimo.
<<Buongiorno famiglia!>> entra Nash raggiante sedendosi a tavola con noi. Nessuno risponde anzi si girano tutti verso di me.
<<Che c'è?>> chiedo con la bocca ancora piena ed immagino un'espressione buffa in viso.
<<Non ribatti con una delle tue battutine acide?>> mi fa notare Margaret con un piccolo luccichio negli occhi.
<<Non interromperò uno dei miei piccoli momenti di felicità per fare la scorbutica anche il sabato mattina. Poi se un concetto non vi entra in testa non è colpa mia>> faccio spallucce ricominciando a mangiare. Alzano gli occhi al cielo e finalmente mi lasciano in pace rispondendo a Nash.
<<Oggi che fate di bello ragazzi?>> Margaret ci guarda incuriosita prima di bere un sorso del suo succo di frutta.
<<Io, Alex e Madison volevamo andare prima a pranzo fuori, poi a fare un giro della città e in fine andiamo a cenare in un ristorante italiano a qualche kilomentro da qua>> sorride Hayes rivolto a sua madre.
<<E tu Nash?>>
<<Credo che chiamerò Cameron o Matt e vedrò di trovarmi qualcosa da fare>> fa spallucce continuando a mangiare.
<<Andiamo fratellino non vieni con noi?>>
<<Eh, c-cosa?>> si gira verso di me spalancando sia occhi che bocca. Che c'è? Secondo i documenti di nascita siamo fratelli.
<<Ho detto se vuoi venire con noi>>
<<Allora.. primo, sono più grande di te->>
<<Si, di due minuti>> gli ricordo. Siamo gemelli, speriamo non si sia dimenticato almeno questo.
<<E secondo.. non è che oggi hai la febbre?>>
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Adopted or.. nah?
Romance[COMPLETATA] Madison Grier e Jason Miller. Due persone così diverse all'apparenza ma terribilmente simili una volta conosciute. Sono ragazzi testardi e pieni di orgoglio, talmente tanto che non importa quanto torto abbiano troveranno sempre un modo...