Capitolo 41

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Sussulto quando sento una mano stringere la mia è mi giro verso Jason

Scruto il viso stanco e inespressivo che ha e una fitta mi colpisce al cuore

Non ha chiuso occhio

Mi stringe la mano con più forza e do un occhiata all'orologio appeso al muro

Le quattro di mattina

"Dovresti dormire" mormoro con voce bassa

Eppure sembra ignorarmi
Passa il suo sguardo per tutto il mio viso

"Jason?" lo richiamo ed ora mi guarda negli occhi

"Grazie" mi guarda serio e deglutisco per l'effetto che mi fa la sua voce anche in queste condizioni

Non sono fatta per te Jason
Ne tu per me
Ma non riesco a staccarmi da te
Dannazione

"Per cosa?"

"Per essere rimasta qua" fa un cenno verso la sedia e tiro un sorriso senza rispondergli

Sento il mio telefono squillare e mi sbrigo a prenderlo

Appena leggo il mittente sono sicura di essere bianca in volto

Mark

Il capo del mio vecchio giro mi ha lasciato parecchi messaggi, dopo mesi che pensavo di essermelo tolto di dosso

"Chi è?" il ragazzo accanto a me mi guarda serio e sembra essersi irrigidito appena ha visto la mia faccia

"Nessuno" rispondo insicura rimettendo il telefono in borsa

"Dalla tua espressione non sembra nessuno" ha l'espressione arrabbiata e mi mordo la lingua per non rispondergli male

Si sta solo preoccupando
Dovrei abituarmici

"Aspetta un attimo" lo ignoro e mi alzo portandomi la borsa dietro

Esco dall'ospedale e tiro fuori un pacchetto di sigarette

Cerco l'accendino e impreco verso tutti i santi quando non lo trovo

"Tieni" vedo un clipper blu teso verso di me ed alzo lo sguardo verso il ragazzo dagli occhi neri e i capelli del medesimo colore

"Grazie" mormoro ed accendo la sigaretta che ho in bocca prendendone subito dopo un grosso tiro

Glielo ripasso e fa un mezzo sorriso

"Brandon" mi porge la mano ed io, evitando di guardarlo male per la cortesia che mi ha appena fatto, gliela strigo

"Madison"

Tiro fuori il telefono e lo accendo con l'intenzione di leggere i messaggi di Mark

Rabbrividisco al solo nome

Te lo avevo detto che ti saresti pentita di non aver accettato l'ordine che ti avevo dato *
[23.45]

Siamo riusciti a riaverla anche senza di te, ma ora puoi assicurarti che non ti lascerò in pace, piccola
[23.47]

È inutile ignorarmi, so tutto di te
[00.22]

Il fiato mi si mozza in gola e il cuore mi batte più veloce del normale

Lo sapevo
Sapevo che fare la dura con lui mi avrebbe portato guai
Ma l'ho fatto lo stesso

Sento dei passi dietro di me e noto Brandon avvicinarsi

"Stai bene?" annuisco velocemente anche se mi trovo costretta a reggermi su un suo braccio per come mi sta girando la testa

"Sta bene" sento la sua voce e sussulto quando prende la mia mano e la stacca dal braccio di Brandon

Adopted or.. nah?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora