<<Leva subito quella mano dal mio braccio>> biascico oscillando a destra e a sinistra
<<Senti, non sono io quello che ha invitato metà scuola a casa per non si sa quale motivo e che alla fine ha bevuto come un bisonte in via di depressione. Quindi lascia che almeno ti aiuti>> mi riprende il braccio.
<<Jen e Jake?>> singhiozzo sfregandomi gli occhi ancora intontita.
<<Sono dentro, a divertirsi, cosa che dovrei fare anch'io>> alza gli occhi al cielo sorreggendomi quando inciampo su un sasso che sono sicura non ci fosse prima
Inciampo di nuovo ma questa volta cado di culo.
<<Jason, vai senza di me. Sappi che ti ho voluto bene>> fingo sdraiandomi teatralmente per terra. Mi guarda un tantino sconvolto e sembra riflettere se è meglio stare qui con una pazza ubriaca, quindi una psicopatica a livelli estremi.. quindi me, o ritornare dentro.
<<Forza alzati>> sbuffa porgendomi una mano
<<Mad?>> sento dire
<<Vade retro Satana>> mi giro di scatto guardandomi intorno e facendo il segno della croce.
<<Oh Dio>> Alex si sbatte una mano in fronte muovendo leggermente il capo in segno di disperazione.
Lui mi guarda un attimo per poi indietreggiare e tornarsene da dove era venuto facendo finta di non aver visto niente.
<<Ehi dove vai?>>
<<A fare un giro ci vediamo.. dopo>> mi guarda un attimo e si gira di nuovo
<<Lately, I've been, I've been losing sleep, dreaming about the thing that we could be. But baby I've been, I've been->> inizio a cantare contorcendo le mani in modo strano.
<<Oddio non mi ricordo più come continua>> dico pensierosa, faccio spallucce tornando a camminare non so dove.
<<Madison!>> Jason mi tira bruscamente indietro. Guardo sconvolta la macchina che sfreccia ad una velocità non consentita esattamente nel punto in cui ero giusto un attimo prima.
Jason mi guarda preoccupato inarcando le sopracciglia in attesa di una mia reazione. Ma niente.
<<Torniamo dentro?>> esito. Dopo questo, non sento più nessuna traccia di alcool nel mio corpo.
<<Ehi, stai bene?>> annuisco debolmente per poi tornare a sorridere come nulla fosse. Guardo il vialetto di casa e ripenso a quando Margaret e Richard sono tornanti a casa completamente sconvolti. Madison non puoi fare quello che ti pare e piace in questo modo.. ricordo le sue parole. Perchè lo hai fatto?Per vendetta?Beh signorina solo perchè ora vivi qui non puoi fare l' adolescente ribelle in questo modo! continuo a ricordare ignorando Jason che mi scuote cercando di risvegliarmi. Non ci posso credere che la mia Madison sia diventata.. te. E ora non parlo solo della casa. Sei stata dentro due volte! Al mio ritorno voglio vedere tutto pulito.
Rido tra me e me pensando a quanto sia stata patetica l'essere da cui, sfortunatamente, sono stata messa al mondo.
<<Mad!>> urla
<<Madison>> lo correggo guardandolo male e togliendo bruscamente il mio polso dalla sua presa.
Entro in casa e mi segue a ruota sbuffando. Salgo su un tavolo subito dopo aver spento la musica che era, a parere mio, ad un volume troppo alto.
<<Okay ragazzi la festa è finita. Tutti a casa>> un coro di lamentele s'innalza. Jason mi guarda supplicante.
<<Tranne la squadra di basket e le loro ragazze>> sbuffo alzando gli occhi al cielo. Mi sorride grato per poi girarsi e controllare che tutti stiano uscendo come ordinato.
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Adopted or.. nah?
Romance[COMPLETATA] Madison Grier e Jason Miller. Due persone così diverse all'apparenza ma terribilmente simili una volta conosciute. Sono ragazzi testardi e pieni di orgoglio, talmente tanto che non importa quanto torto abbiano troveranno sempre un modo...