Fallacy
Ormai era mattina, il sole era sorto, ed Encre non era lì con me. Ero disperato ma allo stesso tempo arrabbiato nei confronti di quel maledetto Damian. Tutto il castello, ma soprattutto le cameriere, era sottosopra;tristi per la scomparsa di Encre.
Sapevo dove si trovava il castello di Damian ma ci avrei messo molto tempo per arrivarci anche volando sarebbe stato faticoso.
Non mi interessava dovevo salvare il MIO Encre. Ma prima di compiere qualsiasi azione, dovevo escogitare un piano.
Il mio scopo era quello di uccidere Damian una volta per tutte! Dovevo farla finita, eravamo in lite da troppo tempo, e se questa cosa fosse continuata, sarebbe un vero inferno!
Come potevo uccidere quel maledetto? Nonostante lui sia un vampiro stranamente l'aglio non gli faceva alcun effetto, forse anche perché... è mezzo umano.
Si, probabilmente è così.
E poi io non potevo toccare l'aglio, dopotutto sono un vampiro e mi sarei fatto male a mia volta.
L'unica scelta era pugnalargli il cuore. È l'unico modo per sconfiggerlo.
Di sicuro non avrei usato,mai e poi mai,un paletto di legno. Troppo classico. La mia intenzione era quella di usare un pugnale che mi di regalato da mio padre prima di morire. La sua lama undulata come un disegno astratto di un fuoco, simboleggiava il coraggio che lui portava fieramente.
Tira i fuori io pugnale dal suo meritato piedistallo. La sensazione che sprigionava nel tenerlo fra le mani era la stessa determinazione e forza che possedeva mio padre.
Dopo averla lucidata e limata a sua volta lo rimisi sul piedistallo, per impedire di danneggiarlo. Lo avrei tirato fuori solo il momento della mia partenza, che sarebbe stata la fine di quella giornata appena cominciata.
Damian
Era già mattina ed io cominciavo ad avere fame, i miei servi avevano già cominciato a preparare la colazione, così, decisi di invitare anche il Signor Encre a mangiare qualcosa.
Mi diressi verso la sua camera, dove lo avevo lasciato , Bissau e dissi: "Signor Encre? Le va di fare colazione con il sottoscritto? "
Encre: "Assolutamente NO! "
Damian: "Avanti Encre, non fate il bambino. Tanto non c'è modo di uscire. " Gli dissi guardandolo mentre tentava di aprire la portafinestra.
Damian: "Avanti mi segua. Non credo che lei voglia rimanere a digiuno. " dissi porgendogli la mani.
Lui non la afferrò e con sguardi freddo mi disse: "La seguo, ma non ho bisogno di tenerle la mano, non sono un bambino. "
Damian: "Va bene, mi scusi. Adesso... " dissi indicando la porta con la mano: " Prego. Da questa parte,Encre."
Abbastanza "schifato" uscì dalla stanza e si diresse, guidato da me, alla sala da pranzo.
Non toccò nulla, neanche le posate. Cominciavo ad arrabbiarmi seriamente ma non lo davo a vedere.
Così mi alzo e dico: "Cosa volete? "Encre: "??? "
Damian: "Cosa volete, in cambio della vostra attenzione!? "
Encre: "Ciò che voglio, è di tornare dal MIO Fallacy "
Ha oltrepassato il limite. Mi dirigo velocemente verso di lui lo prendo per i polsi e lo sbatto al muro.
Damian: "Dovete capire, che quel nome, quel maledettissimo nome, voi... NON LO DOVETE NOMINARE IN CASA MIA! "
Encre: "Lasciatemi immediatamente!"
Damian"Sei un bell'osso duro, eh!? "
(*pff... Capita! 😂)Encre: "A quanto pare si! "
Damian:"Ora avete superato il limite!"
Gli prendo il polso e lo porto nella camera dove quella stessa mattina ci trovavamo.
Lo butto sul letto ed mi metto sopra di lui dicendo:"Adesso basta!Vi succhierò così tanto sangue dal corpo che non avrete la forza di camminare!"
Encre: "Cos-"
Detto ciò gli sbottonai la maglietta per morderlo ma notai che sul suo collo aveva già un segno, precisamente il segno di un morso.
Damian: "Vedo che qui Fallacy ha già marchiato il " territorio " sul vostro collo, Encre"
Encre: "!? M-Mi lasci subito! "
Damian: "Eh no, caro mio~"
Gli presi il collo e lo morsi più forte che potevo.
Encre: "AAAAAAAHHHHHHHH!!!! "
Urlava fortissimo, la non mi staccati neanche un secondo fino a quando egli, sfinito, svenne.
Damian: "*anf *anf Mmh~ che sangue dolce che possedete, Encre. E che voce acuta avete. *sigh Avrà urlato così forte che tra un po lo avrebbe sentito anche Fallacy. A meno che non lo abbia già udito! "
Mi tolgo da sopra di lui, gli riabbottonai la maglietta e lo misi sotto le coperte. Dopodiché uscii dalla sua stanza pensando:"Non posso ucciderlo ora, mi serve ancora vivo."
Fallacy
Ero stato tutto il giorno a pensare su cosa fare, in che modo, ma l'unica cosa che mi rimbombava nella testa era il solo pensiero che quello sporco maiale toccasse il MIO Encre.
La sera arrivò molto velocemente, non aspettavo altro che quel momento.
Con tutto il tempo che avevo a disposizione non avevo ancora capito come avrei dovuto fare ma decisi di seguirò il mio cuore colmo di vendetta e determinazione.
Presi il pugnale regalatomi da mio padre, avvertii tutte le cameriere che durante la mia assenza avrebbero dovuto tenere il castello chiuso e di non far entrare niente e nessuno.
Dopo ciò tutte loro mi augurarono la buona fortuna;così mi buttai dalla finestra, aprii le ali da pipistrello e iniziai a volare, dirigendomi verso il castello di Damian.
Questa notte, è incominciato il mio viaggio alla ricerca di Damian e al salvataggio del mio amore, Encre.
Tranquillo, sto venendo a prenderti, Encre.
Ciao a tutti spero il capitolo vi sia piaciuto!!!! Alla prossima!!! 💚💚
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Il morso del vampiro (Fallacy x Encre)
FanfictionFallacy il Signore dei vampiri si innamora di un pittore, Encre. Nonostante fossero uno l'opposto dell'altro, il loro amore sarebbe durato? Se lo vuoi sapere, devi leggere il libro.