Il morso del vampiro (Fallacy x Encre)

Non lasciarmi

Fallacy

Oh no...

Mi avvicino ad Encre e lo stringo a me.

Damian: "AHAHAH!! Come ci si sente eh!? A perdere la persona che si ama, Fallacy!? "

Fallacy: "*sniff *sniff Encre te ne prego! Te ne prego rimani con me!"

Damian: "Fallacy!? Ma siete serio!  Allora non stavate scherzando!? "

Fallacy: "OVVIO CHE NON SCHERZAVO MALEDETTO BASTARDO SENZA CUORE!! "

Damian: "Oh Fallacy~ così mi offendete... EHEHEHEH!

Fallacy: "MALEDETTO! " Proprio nel momento in cui stavo per sollevarmi da terra sento qualcosa tirarmi la manica.

Fallacy: "!? "

Encre: " Fallacy... ti prego... va... "

Fallacy: "NO, NO! NON TI LASCIO! Ti prego... *sniff Non lasciarmi..."

Encre: " M-Mi dispiace... "

Fallacy: "NO! NON LO FARÒ MAI! "

Damian: " Arrenditi! È finita sia per te... che per Encre! AHAHAHAHA! "

Fallacy: "Aspetta... " Vidi il corpo di Encre cosparso del suo stesso del sangue. "Ho un'idea... "

Con entrambe le mani sollevo il corpo fragile di Encre. Dicendogli a bassa voce: "Posso... "

Prevedevo che Encre avesse già capito quale fosse il mio scopo.

Encre: "... Fallo... "

Avvicinai il suo torace alla mia bocca ed iniziai a bere un po del suo sangue.

Damian: " Cosa!? "

Non mi interessava cosa stesse facendo o cosa volesse fare Damian.
Io sarei rimasto lì, a bere ancora un po del sangue di Encre.

Dopo pochi secondi smisi di bere e poggiai il delicato corpo del mio amato Encre sul letto.

Avevo acquisito, grazie al sangue di Encre, abbastanza energia da uccidere definitivamente quel maledetto di Damian.

Damian: "Tsk. Non te la caverai in ogni caso! " E dopo ciò egli mi corse incontro con la spada dritta davanti a se con l'intento di colpirmi.

Io lo schivai con grande facilità, presi il mio pugnale e parai il colpo che stava per sferrarmi l'attimo dopo.

Stavamo combattendo da un po sempre per lo stesso motivo: o la vita o la morte.

Damian: "Sei bravo per essere un pipistrello troppo cresciuto! "

Fallacy: "Si. Come se fosse la prima volta che mi vedi combattere. "

Stavamo combattendo da almeno mezz'ora. E cominciavo veramente a stancarmi di quella situazione.

Così diedi il meglio della mia rabbia nei confronti di quel verme.

La nostra battaglia si spostò nella camera da letto del mio avversario.

Tra pugni,calci e coltellate il nostro combattimento sembrava non finire mai.

Visto che combattere non serviva a nulla cercai di parlare con lui.

Fallacy: " Senti se lasci Encre in pace ti prometto che non ti darò fastidio! "

Damian: " Non è il fastidio, Fallacy! Ma per quello che hai fatto a mia moglie! "

Fallacy: "Ma Damian IO ho cercato di salvarla! Ma tu me lo hai impedito! "

Damian: "NO! NON È VERO!!! "

Egli corse con forza verso di me ma io parai il suo colpo.

Damian: "FACCIAMOLA FINITA! "

Mentre mi ringhiava contro notai dietro di lui la sua immensa finestra e così ebbi quell'idea.

Fallacy: "E va bene! "

Damian: "!? "

Fallacy: "FACCIAMOLA FINITA!!! "

Con tutta la forza che avevo spinsi Damian e lo buttai dalla finestra.

Si sentì, in quel preciso momento,  l'assordante rumore di vetri rotti.

La sua figura cadde nel vuoto e dalla sua bocca non uscì neanche una parola.

Quando il suo corpo cadde sul suolo e un ondata di silenzio investì l'intera casa.

A rompere quel silenzio fui proprio io dicendo: "Mi dispiace... sei TU che mi hai costretto... "

Dopo ciò mi ricordai subito di aver lasciato il mio Encre nella stanza accanto a quella dove mi trovavo in quel momento.

Corsi immediatamente da lui, non aspettai neanche un secondo, lo presi e lo portai via da quel luogo maledetto.

Stavo per avviarmi per tornare a casa fino a quando non sentii qualcuno chiamarmi. Era il cocchiere della mia carrozza era venuto a prenderci, per fortuna.

Fallacy: "Edward! Come avete fatto a trovarci! "

Edward: " Non è stato difficile Signor Fallacy! Bastava seguire il sentiero! "

Fallacy: "Ma come avete fatto ad arrivare così velocemente!? Io ci ho impiegato due giorni per giungere qui!? "

Edward: "La signorina Carlotta mi chiese di seguirvi non appena voi foste partito! "

Fallacy: "Mi ricordi di dare a Carlotta una promozione! "

Edward: "Si signore! Adesso salite! La strada è lunga!"

Fallacy: "Si! "

E così salii sulla mia carrozza e ci avviammo.

Skip time

Per tornare a casa ci mettendo un giorno in meno. Possibile,  probabilmente, perché io rispetto alla carrozza ero a piedi e ho avuto anche dei contrattempi.

Arrivati alla villa portai immediatamente Encre in camera lo poggiai sul letto e mi feci portare dalle cameriere delle medicine per Encre.

Avevo paura che potesse morire, gli avevo portato via molto del suo sangue.

Il suo cuore batteva ancora, quello era già un buon segno.

Per avere più certezza chiamai anche un medico che gli fece delle analisi. Ovviamente non dissi al medico che Encre aveva perso il sangue per colpa della mia sete ma per un tremendo infortunio.

Egli mi disse che si sarebbe ripreso entro una settimana o due.

Quelle parole furono un respiro di sollievo per me.

Rimasi tutte le mattine, tutti i pomeriggi e tutte le notti sul suo letto, accanto a lui. 

Finalmente i miei conflitti erano finiti e il mio Encre avrebbe passato una vita serena, calma e gioiosa al mio fianco.

Scusate!! Ci ho messo troppo per aggiotnarea sono stata molto occupata!! Sorry!! 😅 Allora spero che questo capitolo vi sia piaciuto noi ci vediamo al prossimo!!!! Ciao ciao!! 💚💚💚💚