Aot ghoul

Fumiko

Era notte quando Fumiko corse fuori dal negozio della sua famiglia. I suoi capelli marroni si agitavano al vento e brillavano con i riflessi della Luna. Come ragazza non era altissima, era molto magra e il suo corpo non era ancora quello di una donna. Aveva 15 anni. Per le strade non c'era nessuno. Odiava entrare nelle case, preferiva trovare qualcuno in strada e ucciderlo lì. Erano circa le quattro di notte e a Shiganshina non c'era anima viva. Ad un certo punto sentì un rumore improvviso venire da dietro l'angolo. Il sangue le si gelò nelle vene. Era già pronta all'attacco, ma era solo un ratto. Fumika continuò a vagare per Shiganshina, doveva sbrigarsi: sua madre stava male. Ormai le rimanevano solo due opzioni: entrare in una casa e rubare anche qualcosa, oppure salire sulle mura e prendere un soldato del corpo di guarnigione. Optò per la seconda opzione. C'era sempre qualche guardia davanti al cancello. Così prese la sua maschera di raso nero dalla tasca e se la mise in faccia. Arrivò dal lato destro strisciando con le spalle attaccate alle mura. Non si sbagliava, le guardie erano lì. Erano quattro: due dormivano, mantre le altre sue stavano giocando a carte sotto la luce di una candela. Fumiko si spinse fino al limite, si avvicinò furtiva e silenziosa come un gatto, poi alla fine scattò. Con un calcio poderoso buttò a terra la prima guardia che stava giocando e subito si scagliò sulla seconda. Intanto le altre sue che dormivano si erano svegliate e la stavano per assalire. Fumiko morse il collo della seconda guardia. Quanto amava il sapore del sangue caldo in bocca! Così liberò la sua kagune. Dalla schiena le spuntarono come cinque grossi serpenti viola. Con soli due di loro respinse le altre sue guardie, con altri due prese la seconda guardia e fuggì via verso casa prima che le altre tre si potessero riprendere. Ormai era quasi l'alba e il sole stava spuntando all'orizzonte. Non sapeva ancora che quel giorno avrebbe cambiato la vita di molti umani e Ghoul.