vidi un ragazzo in una sala d'attesa
con una rosa in mano come in un film.
pensai che forse, fosse una bella sorpresa
ma lui era ogni giorno lì.
guardai il suo volto così curato, come se un principe fosse rinato, non smetteva di guardarsi, ma non sorrideva, aveva gli occhi così accesi dalla nostalgia ma vedeva la realtà un utopia, di sfuggita gli chiesi
chi fosse la sua lei, lui non mi rispose
Così lo vidi entrare in quella stanza
la 96, aspettava tutti giorni sulla porta bianca con il cuore pieno di speranza...
Così lo rividi ancora ogni tanto qualche nuvola porta via una storia e rimane solo il gambo di quella stupida rosa .
e mi ricordo lei, che gli diceva : "fermo non entrate, dai non mi guardare ho ancora queste occhiare non sono truccata" .
Ma lui non smetteva di guardarla mentre sorrideva dandole un bacio cosi lungo che veniva sera .
Ci sono alcuni attimi della nostra vita che restano nella memoria come marchiati a fuoco, momenti che nel bene o nel male non puoi dimenticare.
È passato quasi un anno e mezzo ormai e quello sguardo ancora non mi abbandona.
Ci eravamo conosciuti da appena un mese, io e lei, ma nel giro di poche settimane erano successe molte cose.
Io ero molto confuso, non volevo un'altra storia, un'altra scottatura sulla pelle.
Quello che stavo cercando era l'equilibrio della mia vita e dei miei pensieri.
Evitavo la passione come la più terribile delle malattie. La consideravo un veleno capace di offuscare la volontà e condizionare le azioni di chi cadesse nella sua rete.
Le giornate passavano veloci e tutte uguali, l'unica novità era lei.
Tornavo da quel bosco, andavo in città come un falco non volevo farmi catturare, non sapevamo ancora con precisione cosa provassimo l'uno per l'altra.
In quegli incontri segreti stavamo imparando a conoscere i nostri corpi e a sperimentare in maniera ancora un po' immatura, il significato di parole che entrambi prima di allora conoscevamo solo in teoria. Non posso nascondere che quella situazione mi interessasse ma c'erano tanti dubbi che mi annebbiavano la mente.
Non avevo voglia di iniziare una nuova sfida che temevo fosse una sconfitta in partenza.
Dopo aver passato il pomeriggio in un convulso groviglio di gambe, di braccia, di baci, di saliva mi accorsi di quanto fosse tardi; così, lei dovette scappare .
ma senza voltarmi gli rivolsi la parola.
"Devi andare subito!"
quante volte avevo ripetuto quella frase, soprattutto davanti a tutto quello che mi spaventava.
Quella storia mi sembrava difficile da affrontare?
E io fuggivo via, cercavo di darle poca importanza, convincendomi che fosse da prendere come il capriccio di un momento.
Non sentivo risposta.
"Ehi?" fu allora che mi voltai verso di lei.
Era ancora lì,
Non disse nulla ma il suo sguardo valse per me più di mille parole.
In una stanza d'ospedale.
Quello sguardo dolce e indifeso che sembrava mi implorasse di restarle accanto quello sguardo durato solo pochi secondi mi ha trafitto il cuore come un coltello, mi si è conficcato nell'anima senza che me lo aspettassi.
Quello sguardo diceva che mi amava. Nessuno mi aveva mai guardato con tanta tenerezza.
Poco dopo andai via ma continuava ad essere dentro di me, mi stava facendo innamorare!
Ci furono solo quei sorrisi nella mia mente, per giorni e giorni.
In realtà, non mi hanno mai lasciato e la notte vivevano nei miei sogni.
È vero, quella volta me ne andai quasi senza voltarmi per non soffrire troppo. Presto però mi resi conto che non potevo rinunciare al calore del suo abbraccio, alla dolcezza dei suoi baci e a quei due occhi che mi chiamavano.
Passò molto tempo ma la decisione inevitabile fu quella di tornare da me stesso, da cui ero scappato come dal peggior nemico.
E ora che sta bene .
Io sono sereno anche da solo .
Ho i piedi poggiati al suolo ed il cuore che ha già scoccato una nuova freccia .
Tu non ti scorderai mai di me
e questo è ciò che basta .
Quel ragazzo ero io
e la sala d'attesa ora la vedrà qualcun altro .
Ma tu non ti scorderai del bigletto.
Ormai un insignificante margine nel tuo letto .
STAI LEGGENDO
Riflessioni IMPRESSIONISTICHE
RandomTutto ciò che mi passa per la mente durante i miei passi quotidiani . Improvviso sul momento per diffondere ciò che sento . E se ciò che sento lo sentite anche voi beh ci abbraccieremo tutti insieme fra le righe dei miei pensieri ?. commentate e vo...