Ora che ho finalmente terminato questa giornata della mia vita voglio spendere due parole riguardo la mia esperienza di quest'anno.
Ho bisogno di sfogarmi prevalentemente per cose personali che hanno avuto il loro massimo apice di sofferenza proprio durante questo periodo della mia vita ,non dico rovinandomela ma facendomela vivere molto peggio del previsto.Perché non ne ho parlato prima?
Perché qualcuno (o forse più persone) a porte chiuse ha voluto usare i miei sentimenti contro di me prendendo parte in una situazione che non era di sua competenza o interesse. Riguardo a questo non provo assolutamente rancore o altro,ho la coscienza pulita,ma mi chiedo perché quando una persona si apre con voi dobbiate creare situazioni di disagio per fomentare ansie a chi non vi ha fatto assolutamente niente.
Perdonatemi se sarà brutale,ma la cosa migliore per me è escludere tutti questi soggetti dalla mia vita nel modo più drastico possibile.Sinceramente ho comunque paura di espormi,ma per stavolta voglio esprimere il mio malessere confidando nel buonsenso di ognuno di voi che leggerá queste righe.
Non mi piacciono i drammi,non voglio l'attenzione su di me,sono semplicemente qualcuno che da quattro anni a questa parte ha vissuto un lento deterioramento emotivo dovuto ad una situazione sentimentale passata difficile sfociata in stalking (chiaramente subito) e comportamenti lesivi purtroppo anche fisici, il tutto condito da una realtà priva di prospettive e dei parenti che mi criticano in continuazione solo perché mi vesto in maniera '' per loro da gay.''
Ma su questo tornerò a parlarne con un altro poema affine a questo.Riguardo all' argomento iniziale,
è più forte di me chiedermi se ho sbagliato,se ho frainteso qualcosa,se davvero dopo neanche un mese di relazione verso un'unica persona sono riuscito a farmi valutare così importante tanto da essere sempre al centro dei sui pensieri,inclusa in qualche piano futuro,che fa parte della sua quotidianità tutt'ora dopo anni di stalking ossessivo. Che abbia avuto delle aspettative fuori contesto, né sono consapevole ma io avevo chiarito in maniere molto esplicita. Avevo le idee chiare su di lei.Ma la risposta è : No.
Non devo sentirmi io sbagliato perché ho avuto varie reazioni legittime in tutti i momenti di sofferenza e incomprensione dovuti a qualcuno che la pensa diversamente da me . Purtroppo per quanto bene possiamo volere alle persone nella nostra vita,non possiamo giustificare il dolore che ci causano per sempre,che sia volontario o involontario.
Diventa un abuso psicologico, soprattutto quando non accettano le proprie colpe .Bisogna sempre prendersi la piena responsabilità delle proprie azioni e capire che non bisogna mai essere egoisti e dobbiamo apprezzare chi ci dedica tempo,amore e comprensione, perché non è "un tutto è dovuto" , nemmeno possiamo dare 1 e pretendere 100 indietro.
Per via della mia situazione pregressa ho vissuto vari breakdown durante questi anni ,sono consapevole di non essere più al top da tempo,volevo godermi la vita e invece mi sono ritrovato sulle montagne. Non mi riconosco più,vorrei tornare a brillare come una volta nonostante le mie difficoltà quotidiane, ho la fortuna di avere persone che mi rispettano e mi vogliono bene, seppur poche o nulle, che farebbero di tutto pur di strapparmi un sorriso e che hanno sofferto insieme a me queste giornate e momenti, vedevano che non riuscivo ad essere felice,ero davvero sofferente, e agitato.
In tutto questo ripeto solo che io volevo passare delle giornate serene ed essere ben visto almeno da qualcuno , mi rendo conto che ho dato troppe possibilità a chi non ne meritava forse nemmeno una e so che devo essere fiero della persona che sono ,la luce che ho dentro non si deve assolutamente spegnere tantomeno la mia determinazione.
Sarà difficile riprendermi,ho seriamente paura per la mia salute futura, sto piangendo casualmente, mi ritrovo ancora davanti alla cruda realtà di tutte le persone che mi hanno ferito semplicemente per invidia o per il semplice gusto di farlo vista la natura delle persone. Era davvero tanto che non ci tornavo così tanto ma devrei porre un freno ai miei pensieri .
Penso che se ciò che ci aspettiamo non arriva in tempi ottimali in una relazione sociale, probabilmente non arriverà mai .
E nemmeno possiamo pretendere affetto e amore da chi fa fatica a comprenderci ed è letteralmente su un'altro pianeta rispetto a noi.
Non bisogna mai implorare di ricevere il sostegno che sappiamo di meritarci.So che mi rialzeró prima o poi,come ho sempre fatto. Conto molto sul sostegno delle persone che mi hanno cercato sia a distanza in questi giorni che durante l'anno che ho trascorso in balia delle mie emozioni. Nonostante il dolore, ho avuto dei momenti bellissimi con i miei amici e la mia attuale fidanzata, ci siamo aiutati a vicenda, confortati,venuti incontro in ogni modo e abbiamo rivisto un modo di vivere sereno o meglio forse solo io.
per me è sempre stata una costante la vita , questa volta non l'ho vissuta con la giusta euforia ma ci voleva davvero una situazione come questa, in cui buttavo di getto ogni mia sensazione. è sempre una lenta ripresa verso la vita quotidiana che avevo anni fa.
E ho conosciuto altre persone molto importanti per me che mi hanno sempre sostenuto,mi hanno dato confidenza, ammirazione e tantissimo sostegno ,non smetterò mai di ringraziarle.
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Riflessioni IMPRESSIONISTICHE
De TodoTutto ciò che mi passa per la mente durante i miei passi quotidiani . Improvviso sul momento per diffondere ciò che sento . E se ciò che sento lo sentite anche voi beh ci abbraccieremo tutti insieme fra le righe dei miei pensieri ?. commentate e vo...