14 CAPITOLO

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Sentì quella voce graffiante che lo fece svegliare così improvvisamente. Posò lo sguardo sul giovane e accarezzò con delicatezza la sua guancia. Non avrebbe voluto svegliarlo, non ancora.
Scese dal letto prestando attenzione nei movimenti, e si diresse verso la finestra, estrasse una sigaretta dalla tasca interna della sua giacca di pelle e prese a guardare il cielo ricoperto da un manto di stelle. Avverti quella strana sensazione di angoscia e paura, perché proprio adesso?! Ora che finalmente era riuscito a salvare se stesso e anche quel giovane dai ricci perfetti.. non poteva essere vero, ancora una volta avrebbe dovuto lottare con il suo passato .
Non faceva altro che rivivere quei momenti dolorosi, come se fosse un film riavvolto tante di quelle volte da non avere più il coraggio di guardare. Gli incubi non facevano altro che tormentare la sua anima, ma quella voce era estremamente Reale da voler credere di essersela immaginata.
Si voltò verso Ermal e notò che aveva cambiato posizione, adesso era rannicchiato su se stesso e stava sudando. Lanciò la sigaretta dalla finestra e si avvicinò al corpo del ragazzo, il battito accelerato e il sudore sulla fronte lo fecero altamente preoccupare. Accarezzò i suoi morbidi capelli e si nascose sotto le coperte stringendo il corpo del ragazzo a sé
"Amore shh sono qui.. "
Ermal tremò al suo tocco e la sua voce era flebile
"Non farmi del male, ti prego.."
Fabrizio sentì le lacrime scendere sul suo volto e lo baciò sulla fronte, Ermal era un'anima così pura e il suo profumo era quello di un bambino.
Il sole fece la sua apparizione illuminando la stanza dell'albergo e dopo essere riuscito a tranquillizzare il giovane Fabrizio si addormentò. Un bacio umido sulle labbra lo fece svegliare, apri lentamente gli occhi e vide quel sorriso che lo faceva innamorare sempre più.
"Sei il migliore risveglio che potessi mai ricevere piccolé"
Si scambiarono un tenero bacio sulle labbra e scesero dal letto.
Quel giorno sarebbe accaduto qualcosa di inaspettato, perché quel mostro era lì ad aspettare il momento giusto per entrare in azione..
Quel giorno sarebbe stato l'inizio o la fine di qualcosa..

NOTA AUTRICE:
Sono tornata finalmente eh. Scusate se è corto il capitolo, se sono stata assente.. ma non voglio finire per scrivere cazzate. Spero che piaccia e niente al prossimo capitolo. Vi amo. Un bacio ciaooo

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