The Princess Of Sea

15. RIVELAZIONI SCIOCCANTI pt.1

ATTENZIONE SPOILER SU HARRY POTTER: SOTTOLINEERÒ IN GRASSETTO LA PARTE CONTRASSEGNATA, VI RINGRAZIO PER L'ATTENZIONE

POV. ASTRID
Era da circa due ore e mezza che stavamo parlando di piani. Che Annabeth e Atalanta stavano snocciolando dati e numeri impronunciabili.

Due. Ore. E. Mezza.

Personalmente io non ci sto capendo una beata mazza. Come Percy e Michael.

No, forse Notterbome qualcosa la sta capendo, ma decisamente sia io che mio fratello no.

-... e così riusciremmo a scansare qualsiasi eventuale nemico senza ferirci troppo. Geniale, Annabeth!-

-Già, davvero geniale, Annabeth!-

-Grazie ragazzi. Percy, Astrid?-

-Eh, cosa? Qualcuno ci sta attaccando?-

-No, Testa di Rapa, la figlia di Atena qui presente, nonchè tua ragazza se te lo fossi scordato, ha appena chiesto la nostra opinione su un piano da lei stessa escogitato e ritenuto a dir poco "geniale" dagli individui presenti intorno a lei, di cui io ho ascoltato le prime parole che non ricordo neanche. Chiaro?-

-Grazie, Tsunami Vivente, per il tuo emozionante resoconto, ho apprezzato soprattutto la parte sarcastica presente in tutto il racconto.-

Vaffanculo, ipotetico fratello

Stai tranquilla, Gamberetto Rosa, ora lo sistemo io

-Sai, ho sempre pensato che il mio carissimo fratellone sapesse dire solo poche parole, tipo mamma, Annabeth, papà, blu e qualche altra, ed ora te ne esci con questo registro così ricercato? Mi sorprendi, Perseus.-

Per quelli che mi conoscono sarà stato facilissimo capire che ero incazzata come una belva, visto che chiamo mio fratello con il nome completo solo quando ho raggiunto i limiti delle incazzature. E divento pericolosa e subdola quando sono particolarmente arrabbiata. E in quel momento lo ero. Altro che se lo ero.

Per una volta concordo con il Delfino Malformato. Percy, per te so' cazzi amari

-Pensavo che tu avessi capito il mio livello lessicale circa una settimana fa.-

Mi sorrise vittorioso. Io invece sorrisi sadica

Avrò io la mia ultima parola o non mi chiamo Astrid Chiara Messina

-E io pensavo che mio fratello capisse quando tenere la bocca in modo da non dire stronzate.-

Boccheggiò per qualche minuto, ma io continuai, ormai aveva toccato un tasto troppo doloroso per me perchè la potesse passare liscia

-Mi hai fatto male fratello, te l'ho già detto, e non sono disposta a perdonarti, ma per rispetto delle due ragazze intorno a noi e dell'impresa, la mia vendetta dovrà aspettare. Ma la vendetta è un piatto che va servito freddo.-

POV. ANNABETH
Si vedevano chiaramente gli occhi di Astrid diventare mano a mano che parlava più scuri, e non ci voleva un figlio di Atena per capire che non era un buon segno.

-Astrid...-

Atalanta la chiamò e lei sembrò riscuotersi da una specie di trance

-Co... cosa c'è?-

-I tuoi occhi... sono diventati blu notte...-

Astrid sembrò disorientata e anche distrutta

-Diventavano così solo prima che lei ...-

Non stava guardando nessuno di noi, sembrava seriamente in un altro mondo

-Che lei cosa? Lei chi?-