CAPITOLO 3

296 11 0
                                    

POV CALEB
Siamo tornati ai dormitori, ed abbiamo visto chi stiamo con chi oppure se siamo da soli o siamo in coppia, quindi andammo verso il mister, dove ci sono i fogli delle disposizioni e noto che io sono in stanza sia con Anastasia che con Archer, penso che quest'ultimo abbia chiesto al mister e li abbia detto che ci conosciamo o una cosa del genere, perché immagino che sappia che Anny è una ragazza.
Anastasia: beh, siamo in stanza insieme. Andiamo? Voglio dormire.
Archer: si, andiamo
Dopo di che andammo verso la nostra stanza per poter andare a riposare dopo la lunga giornata di allenamenti di oggi.
LA MATTINA DOPO
POV ANASTASIA
Come mio solito mi sono svegliata presto e dato che gli altri due si sveglieranno tra poco decido di farmi una doccia veloce, per poi vestirmi normalmente.
La nostra stanza non è poi così grande, ci sono due letti per ora, il mister ha detto che devo mettere il terzo letto e quindi abbiamo unito i due letti e ci siamo addormentati sopra.
Quando ho finito di vestirmi e tutto il resto, decisi di svegliare gli altri due, che hanno deciso uno alla volta di fari una doccia, mentre io mi sono seduta sul letto per aspettarli, così che potessimo andare a fare colazione insieme.
Quando anche i due ragazzi si sono preparati a dovere, andammo a cercare la mensa, dato che ci hanno parlato di essa, ma non ci hanno detto dove trovarla e dopo non sappiamo quanto riusciamo a trovarla, notando che ci fosse già qualcuno, come Axel se non mi sbaglio, dovrebbe chiamarsi così.
Ci sono anche delle manager, quindi va bene, credo.
Diamo il buongiorno a chi c'è, anche se Archer non ha proprio parlato, ma lasciamo stare, è fatto così.
Pian piano tutti gli altri ragazzi ci raggiungono in mensa e così ci mettemmo tutti a fare colazione e come di solito si fa, io non parlo molto con nessuno, solo per rispondere ad una domanda con una sillaba, dipende dal contesto che tipo di sillaba uso.
Ad un certo punto vedo Mark, o come si chiami, avvicinarsi a me e mettersi seduto vicino a me e chiedermi: sei di queste parti...?
Io: Sasuke e sì.
Mark: non ti ho mai visto in giro...
Io: che te dovrei di, sono andato in giro per il mondo e che sono apparso magicamente in Giappone?
Mark: no, ehm mi dispiace.
Sento Archer che mi pizzica la coscia, come per dirmi di scusarmi e quindi lo faccio: no, è colpa mia, mi dispiace. Sono irritabile prima della colazione. Mi dispiace Capitano.
Mark torna a sorridere come ha fatto poco fa dicendo: tranquillo, succede a chiunque.
Dopo di che, la colazione di tutti noi finisce e quindi andammo a cambiarci, mettendoci la divisa per poterci allenare.
Ovviamente mi sono cambiata prima degli altri, quindi mi sono detta: beh, non ho nulla da fare, li aspetto sul campo e così feci, sono andata al campo e mi misi ad aspettare lì.
Ad un certo punto però sento uno strano rumore, quindi mi sono voltata verso l'origine del rumore, capendo di chi si trattasse, all'inizio era un piccolo gattino, ma non un semplice gattino, ma un robot di una certa persona che conosco bene, probabilmente non ha proprio voglia di farsi vedere.
Ed il gattino robot inizia a parlarmi: guarda chi si rivede.
Mi metto all'altezza del gatto robot per non destare sospetti per poter "parlare", anche se parlare è una parola grossa.
Io: cazzo vuoi dalla mia vita?
??: voglio che tu torni con noi, hai abbandonato tutto senza una ragione, mi manca la mia piccolina.
Io: io non tornerò mai con vuoi e poi piccolina a chi stronzo, mi hai detto che mio fratello era morto invece è ancora vivo e vegeto, mi avete fatto il lavaggio del cervello usando mio fratello.
???: vedo che sei ancora indecisa, ti darò ancora un po' di tempo.
Ma cos'ha in quella zucca che ha al posto della testa???
Quel gattino robot poi è esploso ed io mi sono allontanata per non essere colpita dai frammenti di metallo, dopo di che decido di far finta di nulla, per mia fortuna con c'è ancora nessuno.
Dopo cinque minuti, vedo che stanno venendo tutti in campo, sia ragazzi che manager, allenatore compreso e quindi il mister ci fa una breve introduzioni sull'allenamento per poi lasciarci allenare.
Io e Archer decidemmo di allenarci un po' nei passaggi, Caleb invece sta facendo tiri in porta su mio fratello per allenarsi entrambi su una cosa in particolare.
Ad un certo punto notai che il rasta fissava di nascosto Sharp, se non mi sbaglio. Secondo me potrebbe avere una cotta per quel ragazzo.
Sapevo che Caleb aveva fatto parte della Royal, ma solo perché gli hanno fatto il lavaggio del cervello ed ho sempre seguito Cal ogni volta che usciva di nascosto dalla nostra "casa" ed andava nella base della Royal, fino a non tornare più, poiché il lavaggio del cervello era stato "completato".
Così facendo ho anche sbirciato nei loro allenamenti e basandomi su quelli, sono migliorata fino ad adesso, ma mi hanno scoperto e mi hanno obbligato a farne parte facendomi il lavaggio del cervello pure a me.
In poco tempo sono diventata forte e veloce controllando al meglio tutte le tecniche create da Dark modificandole in modo che non fossero letali al corpo umano, non creando nessun tipo di danno sia fisico che mentale, perché è capitato che qualcuno finisse con l'impazzire.
Mi guardai intorno per vedere gli altri mentre continuavamo ad allenarmi, fino a che il mister non mi chiama con il mio nome falso, così mi avvicinai a lui e mi disse di dare qualche consiglio ai ragazzi, aveva capito che io avevo notato quali errori commettono di più, quando tirano, difendono o parano.
Quindi annuì solamente e feci il giro di quasi tutti i ragazzi, mi mancavano solo Caleb, Jude e Darren.
Andai prima da Caleb, abbiamo fatto finta di insultarci dicendogli un piccolo errore che faceva molto spesso e poi andai da Jude, dicendogli che sbagliava un piccolo particolare per la tecnica che stava inventando, riuscendo poi nell'immagine di creare una potentissima tecnica, utile per vincere le partite successive.
Poi andai verso Darren, che cercava di parare i tiri di Xavier, gli dissi di inclinarsi leggermente per riuscire a parare meglio i tiri.
E così dicendo continuammo l'allenamento, facendo delle pause corte o lunghe poi ci hanno dato il pomeriggio libero e quindi i ragazzi hanno proposto di fare qualcosa insieme e passammo il tempo insieme fino ad ora di andare a dormire.

YOU AND I, FOREVERDove le storie prendono vita. Scoprilo ora