-Caleb...- mormorò Jude. Stavano abbracciati da un'oretta, e il rasta aveva deciso di rischiare.
-Che vuoi? Neanche mentre ti coccolo sai startene zitto?-
-Perché non vuoi dirmi che ti picchiano?-
Il castano, che fino ad un secondo fa gli stava accarezzando i capelli, si bloccò.
-Farti i fatti tuoi e non immischiarti è troppo difficile?- sbottò alterato, alzandosi dal letto. Iniziò a camminare avanti e indietro, spaventato all'idea che Jude avesse potuto scoprire tutto.
-Provare a fidarti di me è altrettanto difficile?-
-Mi fido di te-
-Non abbastanza da dirmi certe cose-
-Non voglio che tu finisca in guai che non ti riguardano-
-Mi riguardano, se tu ci sei dentro-
-No, non è così Jude-
-Sei il mio ragazzo, devo sapere che ti succede-
-Ti devo difendere-
-E se volessi farlo anch'io?-
-Jude...-
-Caleb esattamente come tu vuoi proteggermi, io voglio proteggere te. Non sono fatto di carta, so difendermi. Ma devi darmi fiducia, okay?-
Il castano rimase in silenzio. Ormai non sapeva più che cazzo fare, non che prima ne avesse un'idea precisa.
-Non oggi. Almeno oggi stiamocene tranquilli a coccolarci, mh? Domani fingiamo ancora di non essere niente l'uno per l'altro, e di pomeriggio ci vediamo o da te, o di nuovo da me e ti spiego tutto ciò che vuoi sapere-
-Va bene- acconsentì Jude, dopo averci riflettuto un po. Caleb gli sorrise, mentre si stendeva nuovamente accanto a lui e lo attirava a se. Iniziò ad accarezzargli nuovamente i capelli, e anche la schiena. Il rasta si rilassò sotto il suo tocco, sentendosi in paradiso.Il giorno dopo, Jude si svegliò ancora abbracciato a Caleb. Si era addormentato con lui e non era più tornato a casa. Si mise ad osservare il suo ragazzo che dormiva. Sembrava rilassato, sereno. Era bellissimo a parer suo. Però doveva svegliarlo, o avrebbero fatto tardi a scuola.
-Caleb-
-Mhh-
-Caleb, svegliati-
-Non rompere...-
-Amore-
Il castano arrossì lievemente, mentre si svegliava completamente.
-Okay, ho capito. Andiamo- borbottò imbarazzato, mentre baciava la fronte di Jude e si alzava.
-Dobbiamo passare da casa mia, non ho la cartella-
-Va bene-
Caleb si cambiò e passò un cambio provvisorio a Jude, che sorrise imbarazzato. Si mise i vestiti del castano, che erano leggermente larghi. Non fecero colazione, si limitarono ad uscire di casa e avviarsi verso la villa del rasta.-Quindi da domani tutti sapranno che sei mio- mormorò piano Caleb.
-E tutti sapranno che tu sei mio. Così le ragazze smetteranno di sbavarti dietro-
-Il cuccioletto è geloso?- scherzò il castano, e il rasta gli tirò un pugnetto sul braccio. Erano poco distanti da scuola, e Caleb avvertì il suo ragazzo che avrebbe saltato la prima ora, così si avviò da un'altra parte. Jude, invece, arrivò a scuola e andò subito in classe, dove lo aspettava David.
-Glie l'hai chiesto?- domandò l'azzurro.
-Mi spiegherà oggi, e da domani tutti sapranno cosa siamo-
-Elettrizzato?-
-Abbastanza-
-Sicuro di voler sapere?- chiese l'amico.
-Si, David. Al cento per cento- rispose con sicurezza il rasta.
-Allora in bocca al lupo, amico--Quindi gli dirai tutto?- chiese Shawn all'amico.
-Si... Alla fine mi ha convinto-
-È la scelta giusta, Cal-
-Lo spero, Shawn-
-Direte anche che state insieme?- chiese l'albino.
-Ovvio, altrimenti le ragazze potrebbero provarci con lui!-
-Ti ingelosisci mooolto facilmente- commentò.
-Ne sono consapevole-
-Salti la prima ora?-
-Si-
-Vuoi che ti tenga compagnia?-
-No, che poi finisci nei guai-
-Okay. Allora a dopo-
-Ciao Shanw-
Detto ciò, Caleb andò a farsi un giro, consapevole che avrebbe dovuto fare più attenzione, non appena tutti inizieranno a sapere.

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Defence||FudouKidou
FanfictionE se Jude avesse una cotta per Caleb? E se Caleb l'avesse per il nostro Jude? Se il primo difendesse la sua cotta dagli insulti? Se il secondo difendesse la sua cotta dalle ferite? E se riuscissero a dichiararsi? C'è un filo sottile tra odio e...