Defence||FudouKidou

Capitolo 9

Joe, David e Shawn fissavano l'uomo che stava al centro della stanza. Era una figura imponente, spaventosa e davvero troppo familiare.
-D-Dark...?- riuscì a dire Jude. Che ci faceva lì? E com'era entrato? Infondo, non avevano sentito nessuno suonare o bussare. Caleb strinse i pugni, prima di decidersi a parlare.
-Ragazzi, andatevene-
La sua voce era tagliente, fredda. Nessun emozione. Joe capì cosa doveva fare Caleb, così prese per un polso Jude e lo trascinò fuori, sapendo che il rasta sarebbe voluto restare. Shawn e David lo seguirono di corsa, mentre Dark guardava il castano con un ghigno inquietante in volto.

-Joe lasciami!!-
-Non puoi andare da Caleb! Non vuole che siamo presenti-
-Ma se Dark gli fa qualcosa??-
-Jude, Joe ha ragione. Caleb non ci vuole tra i piedi, è meglio tornare a casa- intervenne Shawn.
-La vera domanda è: Come cazzo faceva ad avere le chiavi di casa??- chiese David, attirando l'attenzione. Joe e Shawn si guardarono, restando in silenzio. Non avrebbero detto niente, doveva essere Caleb a farlo.
-È una cosa che deve dirvi Caleb- disse infatti Shawn. Quando arrivarono davanti casa di Jude, il rasta entrò chiudendogli fuori. Voleva solo star solo. Aspettò la sera, prima di messaggiare a Caleb.

Caleb stai bene?

Cal❤️:
Si, non preoccuparti

Che ci faceva Dark a casa tua??

Cal❤️:
Niente... Stai tranquillo

Come faccio a star tranquillo se so che Dark ha le chiavi di casa del mio ragazzo?? E poi, perché le ha??

Cal❤️:
I-Io... Non posso dirtelo

Non ti fidi di me?

Cal❤️:
È di me stesso che non mi fido...

Che intendi?

Caleb??

Cal?

Rispondi, Caleb

Ti prego...

Caleb...

Jude lanciò il telefono sul letto, alterato. Era preoccupato. Non gli piaceva quella situazione. Odiava non sapere le cose. E odiava che Caleb gli nascondesse le cose. Ma non ci volle molto prima che si alzasse e andasse a sedersi sul letto e chiamasse il castano.
-Pronto? Caleb??-
-Mi spiace, piccolo caro Jude. Al momento Caleb non può parlarti-
-Dark! Che gli hai fatto??-
-Io? Niente. Ma non resterà con te. Sei solo il suo giocattolino. Se ne andrà, proprio come se ne sono andati i tuoi genitori e come faranno i tuoi amici. Resterai solo, Jude Sharp, e tornerai ad essere la mia creatura-
Jude chiuse la chiamata e si levò gli occhialini, facendo scendere qualche lacrima che asciugò subito. Dark sbagliava. O, almeno, voleva pensare che sbagliasse. Ma non riusciva a non piangere, pensando a cosa potrebbe succedere se avesse ragione. Fu un tuono a distrarlo dal suo filo di pensieri. Si tappò istintivamente le orecchie e chiuse gli occhi, iniziando a tremare. Suo padre non sarebbe tornato prima di mezzanotte, quindi era solo in casa. Sentì un altro tuono, la finestra aprirsi per poi richiudersi ed infine le goccioline di pioggia sbattere contro essa. Ma aspetta, la finestra non può aprirsi e chiudersi da sola. Jude non fece in tempo neanche ad aprire gli occhi che un peso si poggiò sul letto accanto a lui, poi due braccia lo strinsero forte. Il rasta aprì lentamente un occhio, per poi sorprendersi.
-C-Caleb...? Che ci f-fai qui...?-
-Ho visto che stava per piovere e mi sono ricordato che hai paura dei tuoni-
Jude lo strinse più che potè, come se da un momento all'altro potesse sparire. Caleb si stese sul letto tenendolo stretto, e iniziò ad accarezzargli i capelli. Ad ogni tuono, il rasta si spaventava maggiormente. Ma il castano riusciva prontamente a calmarlo. Gli sciolse la coda, così da poterlo coccolare meglio, e gli lasciò teneri bacini su tutto il viso, facendogli leggermente il solletico e facendolo ridere leggermente. Alla fine, Jude si addormentò tra le sue braccia, ma comunque Caleb non lo lasciò. Rimase tutta la notte con lui ad accarezzargli lentamente i capelli, così da star sicuro che passasse una nottata tranquilla.

Il padre di Jude rientrò un po prima e andò subito a controllare suo figlio, pensando che stesse tremando spaventato per i tuoni. Ma quando entrò in camera, non potè non sorridere di cuore. Suo figlio stava dormendo serenamente abbracciato al ragazzo che amava, e questo non poteva renderlo più felice. Approvava la loro relazione, specialmente perché Caleb sapeva davvero renderlo felice e farlo star bene. E se Jude stava bene, dopo aver sofferto molto, non avrebbe mai fatto nulla per modificare il tutto.