Defence||FudouKidou

Capitolo 4

-Io e te non siamo niente a scuola, chiaro?- gli disse seriamente Caleb, guardandolo negli occhi. Jude era confuso.
-Perché?-
-Io... Non posso dirtelo... Non ora. Ma ti prego, fa finta che tra noi non ci sia nulla. Fingi di non conoscermi-
-...-
Jude si rimise gli occhialini. Ci era rimasto male, temeva che Caleb si vergognasse di stare con lui. Infondo era un ragazzo popolare a scuola, tutti lo conoscevano. Aveva la fama di stronzo senza cuore, probabilmente voleva che continuassero a considerarlo tale. Il castano lo baciò dolcemente, sorprendendo Jude. Non si sarebbe mai abituato a quei baci dolci da parte del castano. Era surreale.
-Non pensare che mi vergogni di te, o di noi. Va bene? È... Complicato. E meno sai, meglio sarà-
Il rasta sospirò, scegliendo di non fare domande. David e Shawn li raggiunsero in quel momento. Erano andati a rubare qualcosa dalla cucina di casa Sharp per fare colazione, mentre la neo-coppietta li aspettava fuori.
-Andiamo?- chiese l'azzurro mangiando un biscotto. In risposta, Caleb incrociò le braccia dietro la nuca e si avviò. Gli altri tre lo seguirono, mentre parlavano. Solo il castano si teneva fuori dalle chiacchiere.

-Io e Shawn entriamo più tardi. Voi iniziate ad entrare a scuola- disse Caleb prendendo Shawn per un polso e trascinandolo via.
-Dovresti dirglielo-
-Lo metterei in pericolo. Già mi basti te che continui a rischiare-
-Almeno non ti porti questo peso da solo-
-Shawn, ti voglio bene, ma avrei preferito mille volte che quel giorno non mi avessi visto- disse Caleb sbuffando.
-Meglio che l'ho scoperto per caso. Mi avresti tenuto all'oscuro di tutto per sempre. E stai facendo lo stesso con Jude-
-Cosa non capisci del fatto che non voglio che nessuno si intrometta?-
-Caleb...-
-Shawn, ti prego. Già sta faccenda è dura così. Non posso anche iniziare a guardare chiunque male per evitare che facciano male a Jude solo perché è il mio ragazzo okay? È meglio se nessuno sappia niente e che a scuola ci ignoriamo-
-Sicuro di star facendo la scelta giusta?-
-La verità? Proprio per un cazzo-

Jude e David si lanciarono un'occhiata preoccupata. Avevano seguito Caleb e Shawn e avevano sentito tutto, poi si erano allontanati in fretta e furia.
-Chissà in che guai si sarà cacciato- commentò David mentre entrava a scuola con Jude.
-Lo scoprirò- disse deciso il rasta.
-Tu sei matto! Ma hai sentito come ne parlava?? E se ti succedesse qualcosa??-
-Non sono fatto di carta, David-
-Si ma...-
-Ma, cosa? Se fossi nella mia situazione con Joe? Che faresti?-
-...eh va bene, fallo. Ma ti aiuterò-
-Grazie amico-
La campanella suonò, e i due entrarono in classe, vedendo di sfuggita Shawn trascinare Caleb per non fargli saltare la prima ora di lezione.

Caleb non riusciva proprio a stare attento. Anche se ci provava con tutto se stesso. Era fortunato ad avere buoni voti senza studiare un cazzo, altrimenti sarebbe ancora alle elementari probabilmente. Il suo sguardo andava spesso su Jude, ovviamente di nascosto. Nessuno sembrava notarlo, ed era l'unica cosa che gli importava. Poi la sua mente riuscì a levarsi il suo piccolo regista dell'Inazuma dalla testa, passando a sua madre. Quel giorno non sarebbe stata a casa, così come suo padre. Magari avrebbe potuto invitare Jude da lui. Non perché non volesse star solo, anzi. Ma gli dispiaceva averlo fatto rimanere male quella mattina, senza degnarlo neanche di una buona spiegazione.
-Signorino Stonewall, vuole renderci partecipe dei suoi pensieri a quanto pare più interessanti della mia lezione?- chiese il professore parandosi davanti al suo banco. Caleb lo guardò scocciato, dicendo un secco 'no'.
-Visto che non ha bisogno delle mie spiegazioni, sarebbe così gentile da dirmi il risultato della scomposizione in fattori primi che sta alla lavagna?-
Il castano portò il suo sguardo sulla tavola nera appesa al muro. C'era scritto a²bx+ax+ab²y+by. Era semplice a parer di Caleb.
-(ab+1)(ax+by)- rispose con semplicità il castano, facendo sgranare gli occhi al professore che non aveva ancora spiegato come si facesse quell'operazione.
-M-Molto bene Stonewall...-
-Ha altro da chiedere?-
-N-No. Bene ragazzi, continuiamo la spiegazione-
Ma la classe non ascoltava. Quasi tutti fissavano Caleb sconcertati, ma il ragazzo era già tornato nel suo mondo.