🌻

1.7K 81 2
                                    

Pov's Jimin
Resto ancora a fissarlo, forse troppo colpito da tale bellezza.
Strano pensare come l'ho sempre guardato ma da lontano, mai avevo incrociato il suo sguardo.
Che dire, sono ancora scossa dalla botta appena subita, ma non me ne pento assolutamente, finalmente dopo quattro anni, anche se solo per uno stupido incontro, mi ha degnato di uno sguardo.
"Sta attento, la prossima volta guarda dove metti i piedi, piccoletto!" e va via, lasciandomi così, con una frase poco dolce ma con quel "piccoletto" finale che mi fa dimenticare pure il mio nome.
Noto che Tae e Kookie mi guardano shoccati, ma alla fine anche io stesso ancora sono stordito da quello che è appena successo.
"Ma chi era quello? Chi si credere di essere?" borbotta Tae, ricevendo in risposta da Kookie "Sembra solo un buffone! Scommetto che è il più popolare della scuola soltanto perché è più grande di noi!".
A queste domande e affermazioni penso a quanto sia bello, ma mi sa che non l'ho tenuto solo per me, infatti ho pensato ad alta voce e i due ragazzi avanti a ma hanno sentito il mio" quanto è bello, dio".
Decido che non è il momento di parlare e li pianto li in asso. Sono troppo perso nei miei pensieri, ho bisogno di una boccata d'aria.

Decido di saltare la quarta ora e mi dirigo nel posto più rilassante dell'edificio, il terrazzo.
È un posto isolato, frequentato da pochissime persone e per questo ne approfitto di solito per pensare o solo per rilassarmi.
Decido di sedermi nel muretto ma subito dopo vengo distratto dal tonfo della porta e da una forte puzza di sigarette. Mi alzo e decido di controllare e boom, non può essere vero. Di nuovo lui, è impossibile!
"Oh piccoletto, di nuovo tu!" dice con un ghigno sulla faccia e la sigaretta fra le dita.
Non rispondo, arrossisco e chino il capo verso le mie scarpe.
"Hei, ti ho appena parlato. Non hai la lingua? Sei veramente così piccolo da non saper parlare?"
Sinceramente questa frase mi ha dato fastidio, come si permette di parlare così ad una persona che neanche conosce, che educazione è!
"Si, ho la lingua e sono abbastanza grande da saper parlare e capire. Non è scritto da nessuna parte che devo rispondere a qualsiasi cosa tu dica!" non so da dove mi sia venuto questo coraggio, ma giuro che il cuore sta per uscirmi dal petto. Perché deve farmi questa reazione ogni volta che lo vedo? Gli sto addirittura parlando, aish.
" Calma calma, non arrabbiarti. Comunque piacere, io sono Min Yoongi!" e mi porge la mano.
Io la rifiuto e a mia volta rispondo "So chi sei, ti conoscono tutti, io sono Jimin" e detto ciò restiamo nelle stesse posizioni, lui a finire la sua sigaretta ed io troppo impegnato a fissare il suo bel viso.









Ecco a voi il secondo capitolo. Spero sia di vostro gradimento. xx
~RM

SUNSHINE☀️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora