ROMA
Francesca e Lino dopo il weekend passato a Milano, tornano a Roma insieme ai figli, appena arrivati decidono di affrontare i problemi rimasti in sospeso. Rania e Leonardo sono con la baby sitter così loro possono parlare da soli e in tranquillità.
LINO: Posso iniziare io?
FRANCESCA: Si
LINO: Allora, ci sono alcune cose che non mi sono piaciute, la prima, hai deciso di andare a Milano e non mi hai detto niente mi hai lasciato un biglietto, sapevi che ero fuori Roma, se non fossi tornato a casa non lo avrei mai saputo avresti potuto inviarmi un sms! La seconda cosa, perché sei stata a casa di Stefano? Saresti puntata andare in hotel, lasciare Rania con suo padre, io so bene che Stefano è il padre di Rania e giustamente lui ha il diritto di stare con lei ma tu cosa c’entri.
FRANCESCA: Lo so che ho sbagliato, ero arrabbiata con te e non avevo voglia di parlarti così ho reagito d’impulso, ti chiedo scusa. Non pensavo fossi geloso di Stefano, è stato lui ad offrirmi di restare lì non ho dato peso a niente, per me lui è il padre di Rania, gli voglio bene, l’ho amato ma ora non lo amo più, non lo so perché ho accettato non c’è un motivo ho fatto quello che mi sentivo di fare.
LINO: Francesca non siamo soli che possiamo fare come ci pare, ci sono 2 bambini di mezzo, dobbiamo comunicare, dirci dove andiamo e cosa facciamo se siamo con loro, se ti fosse successo qualcosa io non sapevo neanche dove eravate anzi pensavo fossi a Roma! Scuse accettate. Sono geloso di Stefano quando tu dormi a casa sua sennò non sono geloso di lui, non lo trovo rispettoso nei miei confronti che tu stia nella casa del tu ex soprattutto con nostro figlio! Vorrei vedere se io andassi a dormire a casa di Antonietta come la prenderesti! Quindi tu mi stai dicendo che avevi voglia di stare con lui?? Non riesco a capirti..
FRANCESCA: Hai ragione, al tuo posto avrei reagito allo stesso modo. Ovviamente se lo avresti fatto tu non la prenderei affatto bene anzi forse reagirei peggio di te. In quel momento ero arrabbiata con te e lui in quel momento mi ha offerto tutto quello che avrei voluto da te, ma tu non lo hai fatto, tu pensi soltanto al tuo lavoro, lo metti prima di tutto anche di me e di tuo figlio, in quei giorni Stefano c’era tu no ma non lo amo Stefano
LINO: Avresti fatto un casino al mio posto, ti conosco bene! Ah, quindi è stato un momento di debolezza, bè lui è sempre stato perfetto rispetto a me, non è vero che penso soltanto al lavoro, sennò non sarei venuto da te e non avrei capito quanto era importante per te quell’evento a Milano nonostante non è il mio mondo, ma stiamo insieme quindi è giusto farlo insieme anche se a me non fa impazzire magari anche a te non fanno impazzire cose che piacciono a me ma comunque le fai. Non ami Stefano e ok, ma tu mi ami ancora? Dal tuo comportamento ho la sensazione che i nostri sentimenti si sono affievoliti, parlo anche da parte mia.
FRANCESCA: Già! Non sto facendo nessun paragone Lino, lui è lui tu sei tu. Ho apprezzato tantissimo quel gesto non me lo aspettavo proprio, mi ha fatto piacere, da te non me lo sarei aspettata soprattutto con quello che era successo a Bologna. Sono confusa Lino, cioè ti amo ma non è più come prima e a quanto pare è lo stesso per te, noi siamo cambiati, non riusciamo più ad essere sereni, non abbiamo più il nostro equilibrio non facciamo altro che litigare un giorno si e uno no. Tu non ci sei mai, io ho bisogno di te, non posso stare sempre da sola con bambini, ho voglia di lavorare di tornare alla mia vita, non voglio passare la mia vita in casa non sto dicendo che non voglio fare la mamma anzi sono fiera di essere mamma ma allo stesso tempo vorrei essere donna e avere la mia indipendenza e se tu fossi più presente riusciremo a fare tutto insieme.
LINO: Si che hai fatto un paragone Francesca. Mi sono reso conto anche io che non siamo più quelli di prima, siamo entrambi cambiati, Francesca tu sai bene quali erano i miei ritmi di vita e quanto lavoro ho, difatti ho rifiutato di essere presente in Che Dio Ci Aiuti 5 , ho già comunicato la mia decisione. Hai comunque sempre saputo sul mio lavoro non ti ho mai nascosto nulla, ma quando ho del tempo libero lo dedico sempre a voi non penso mai a me stesso, ma è possibile che punti sempre il dito verso di me, secondo te tu non hai responsabilità!
FRANCESCA: Certo che ho anche io le mie responsabilità ma tu non hai capito che io mi sento trascurata!! Lo vedi come sei, tu ragioni come se fossi solo non pensi a me, questa cosa di Che Dio Ci Aiuti sai quanto è importante per me e invece di parlare insieme hai deciso da solo, senza neanche confrontarci, questo non è stare insieme l’amore è un’altra cosa, una volta tra noi c’era il vero amore quello da far invidia tutti adesso non lo è più, forse non ci amiamo più, come siamo riusciti ad arrivare a tutto questo!
LINO: Francesca ti avevo già detto che non volevo più essere in Che Dio Ci Aiuti 5 il mio personaggio ha detto tutto ed io non amo fissarmi solo su un personaggio. Già, non c’è più quella complicità di prima, eppure abbiamo superato tante di quei ostacoli prima e adesso non riusciamo a fare lo stesso questa volta, si forse non ci amiamo più, non lo so come siamo arrivati fin qui, senza dubbio qualcosa abbiamo sbagliato e dovremmo capire, ma così non possiamo andare avanti.
FRANCESCA: Ma nessuno ti sta dicendo che devi fare a vita Guido Corsi, ovvio che se hai altre opportunità giusto che tu le sfrutti, ti hanno chiesto di esserci ogni tanto non fisso magari un po’ di più della scorsa serie ma tu non senti ragioni, non ascolti nessuno. Non saprei sono molto confusa e non mi so spiegare come abbiamo fatto ad arrivare qui, abbiamo 2 figli, conviviamo, eppure non siamo più felici almeno non insieme, si è rotto qualcosa e non lo so se si può riparare.
LINO: In questo momento il lavoro lasciamolo fuori, oramai ho deciso. Per quanto riguarda noi, cosa intendi fare?
FRANCESCA: Okay. Arrivati a questo punto è meglio stare un po’ lontani e riflettere bene sui nostri sentimenti e poi una volta fatto chiarezza decideremo cosa fare. Io torno a casa mia qui a Roma insieme a Rania e Leonardo, tu ovviamente potrai vedere tuo figlio tutte le volte che vorrai.
LINO: Okay, quindi in sostanza è una pausa di riflessione
FRANCESCA: Si.
Francesca va in camera sua e preparare le valigie, prende tutte le sue cose, appena tornano i figli con la baby sitter andrà a casa sua con loro. Francesca ha preparato tutto con l’aiuto di Lino, tornata la baby sitter Francesca comunica la decisione alla baby sitter e spiega a Rania la situazione in linea di massima. Lino saluta Rania e Leonardo e anche Francesca. Lino è rimasto da solo, li per li non sente la mancanza non è la prima volta che resta solo ma con il passare delle ore il vuoto si fa sentire, soprattutto quando arriva il momento di andare a dormire, si mette a letto, non riesce ad addormentarsi, si gira e si rigira nel letto, allunga la mano, il letto è vuoto e freddo, ora realizza che Francesca non se più, se ne è andata e forse per sempre. La stessa cosa Francesca, non riesce a prendere sonno e a smettere di piangere, non sarà facile ma non c’era altra soluzione in questo momento. Si sente sola così prende i bambini senza svegliarli e li mette nel lettone con lei cercando di addormentarsi. Lino invece stanco di rigirarsi nel letto si alza, entra nella stanza dei bambini, è vuota, resta li a fissare la stanza sulla porta poi decide di andare sul divano, non riesce più a stare in quel letto senza di lei, si appoggia sul divano e alla fine si addormenta li. Quando un amore finisce, uno dei due soffre, se non soffrono nessuno dei due non è mai iniziato, se soffrono entrambi non è mai finito.
Il giorno seguente, Lino si sveglia pieno di dolori, ha dormito malissimo nel divano, si alza, prepara la colazione soltanto per se stesso e poi va a preparare la valigia, deve partire per una nuova tournè teatrale. Francesca viene svegliata da Leonardo che ha fame, anche lei ha dormito male, ma almeno lei non era sola aveva i suoi figli. Non se la sente di restare a Roma ha bisogno della sua famiglia di tornare a casa, invia un messaggio a Lino dicendogli che andrà in Sicilia dalla sua famiglia e se non riceverà nessuna proposta di lavoro a Roma sta pensando di trasferirsi definitivamente li con i figli. Lino non prende molto bene questa notizia, soltanto perché così riuscirà a vedere ancora di meno suo figlio ma a Francesca non interessa, se vuole vedere suo figlio fa dei sacrifici come tutti i genitori come Stefano fa con Rania, Lino non prende affatto bene questo ulteriore paragone con Stefano, ci rimane male, difatti visualizza il messaggio senza rispondere, mette il telefono in tasca e continua a preparare la valigia.
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Save Myself
FanfictionSEQUEL DELLA FANFICTION 'YOU ARE THE CAUSE OF EVERYTHING' su Francesca Chillemi e Lino Guanciale